Un altro passo avanti importante per la realizzazione della Tirrenica e della 398. La Regione Toscana ha infatti approvato una delibera che contiene aspetti essenziali per la realizzazione della nuova autostrada tra Cecina e Civitavecchia, con richiesta di posizioni chiare su pedaggi, utilizzo materiali, viabilità alternativa e tempi.
Negli allegati al testo approvato, sono contenute importanti richieste di integrazioni che riguardano direttamente la realizzazione della 398 e che recepiscono in toto quanto richiesto anche dai territori in questi mesi.
«Un risultato politico importante, del quale sono fiero, frutto anche del lavoro dei consigli comunali – afferma il sindaco di Piombino Gianni Anselmi – la Regione ha fatto un ottimo lavoro sintetizzando le istanze dei territori. In particolar modo per Piombino sono state recepite tutte le istanze avanzate. Tutti gli obiettivi che ci siamo posti sono infatti contenuti negli allegati alla delibera. Confidiamo nel fatto che questo porti a un miglioramento del progetto di Sat e che questo possa essere condiviso dalle comunità attraversate dall’infrastruttura».
Tra le richieste della Regione, fondamentale la prescrizione che prevede la realizzazione integrale della bretella fino al porto che trova copertura finanziaria sia nel Protocollo d’intesa con il ministero delle Infrastrutture del dicembre 2010, sia nell’accordo Stato-Regione degli giugno 2011. Molto importante inoltre anche il fatto che l’inizio dei lavori della 398 debbano coincidere con l’avvio dei lavori di realizzazione dell’intera autostrada, il che consentirà di accelerare i tempi per l’avvio dei cantieri.
Altra richiesta essenziale, la questione dei pedaggi e la necessità di prevedere un sistema che garantisca la riduzione progressiva del pedaggio per gli utenti che fanno un uso ricorrente dell’autostrada stessa, nonché forme di esenzione per i residenti, al fine di evitare lo spostamento del traffico autostradale verso la viabilità locale».
Insieme a questo, si chiede inoltre di individuare e realizzare le opportune viabilità complanari, laddove ce ne sia bisogno e ci sia comunque la necessità del pedaggio.
L’autostrada dovrà essere realizzata, inoltre, valutando in primis la possibilità di riutilizzo di miscele di materiali o di prodotti provenienti dalle lavorazioni industriali di scorie industriali; questo rende naturale la candidatura di Tap con il suo conglomix. Le richieste contenute nell’atto approvato dalla Regione devono essere a questo punto recepite da Sat che dovrà rispondere e adeguare la progettazione. Dopodichè il nuovo progetto dovrà passare dal Cipe per la nuova approvazione.
Maila Pai – La Nazione