SULLE LISTE D’ATTESA ALL’ASILO NIDO
Persiste il problema delle lunghe liste d’attesa all’asilo nido di Campiglia.
Su questo, il gruppo Comune dei Cittadini aveva presentato al consiglio comunale di luglio una interrogazione al sindaco per chiedere chiarimenti, in particolare sui metodi di valutazione delle autocertificazioni e sulla pianificazione di eventuali futuri servizi.
Sulle autocertificazioni il Comune afferma che è stata effettuata la verificata di tutti i dati dichiarati, ma niente sappiamo sulle modalità e sugli esiti di tali controlli.
Quanto ai servizi, il Comune dice che dovremmo essere soddisfatti per aver superato di qualche punto la percentuale dei parametri stabiliti dal Protocollo di Lisbona, e quindi non accenna a soluzioni concrete. Insomma, sembra che vada tutto bene. Questo il Comune lo dovrebbe dire direttamente ai genitori dei bambini rimasti fuori, per vedere come reagiscono. Come emerso anche in questi giorni sulla stampa, i cittadini protestano perché il problema non è stato risolto in termini accettabili e perché il Comune non dà risposte soddisfacenti ai genitori, i quali si sentono, oltre che trascurati, anche presi in giro.
Quanto al rimedio d’emergenza individuato dal Comune (un micronido derivato dalla trasformazione di 18 posti dell’attuale centro gioco educativo Peter Pan), va chiarito che si tratta della riduzione di un altro servizio per l’infanzia: infatti, per aumentare i posti nella fascia dei più piccoli, si tolgono dalla fascia 18-36 mesi. Dunque nessun nuovo servizio, ma un travaso tra servizi che non risolve il problema. C’è bisogno di una risposta più strutturale e politica. Per noi è giunto il momento di inserire nel piano degli investimenti del Comune la realizzazione di nuovi servizi per l’infanzia, visto che quelli attuali non bastano più. Conosciamo le difficoltà finanziarie e i tagli del governo, ai quali dobbiamo opporci. Ma nello stesso tempo serve la volontà di selezionare la spesa e orientarla verso le situazioni di maggiore bisogno, come i nidi. Se questa volontà venisse manifestata troverebbe il nostro pieno sostegno.
Comune dei Cittadini
Campiglia Marittima, 7 Settembre 2009