Appello ai sindaci della Val di Cornia
Ormai si gioca a carte scoperte, il nuovo progetto SAT e’ pubblico (consultabile sul sito della regione). Il tracciato autostradale e’ chiaro, si sovrappone sia in provincia di Livorno che in quella di Grosseto all’attuale Aurelia, espropriando tutti i cittadini di un bene comune gratuito per restituirci nel giro di pochi anni una “autostradina” con un pedaggio esoso ed ingiustificato tra i piu’ alti d’Italia.
Quel pedaggio, che gravera’ come una spada di Damocle su tutti: residenti, imprese, turisti, si inserisce e peggiora una situazione economica di questa zona, gia’ pesantemente colpita dalla crisi dell’industria e del turismo.
In questa cornice preoccupante le Amministrazioni a nord della Val di Cornia e quelle a Sud, hanno preso posizioni nette, anche se in colpevole ritardo, contro la costruzione della Tirrenica a queste condizioni. A mezzo stampa leggiamo quotidianemente le dichiarazioni di sindaci, associazioni di categoria pronti a dissotterrare l’ascia di guerra se la Regione Toscana non mette paletti precisi alla convenzione con SAT.
E in Val di Cornia che succede? Niente. Silenzio assoluto. Notizia di questi giorni che il Consiglio Comunale di Piombino ha respinto un ordine del giorno del consigliere Gelichi che invitava l’amministrazione a presentare pubblicamente il progetto autostradale. L’appello che rivolgiamo ai sindaci di Piombino, San Vincenzo, Sassetta, Campiglia, Suvereto e’ quello di esporsi con i propri cittadini nonche’ elettori. Uscite dal Palazzo, scendete in piazza e raccontate chiaramente alla gente come la pensate, se siete o meno complici dello scippo che SAT sta facendo al nostro territorio.Diteci, dati alla mano, quali saranno i vantaggi e quali gli svantaggi, senza slogan ne editti da campagna elettorale. Amministratori e segretari del PD, sempre pronti ad alzare gli scudi contro gli avversari politici, spesso a riempire le cronache locali con sterili polemiche nei confronti di chi chiede trasparenza e confronto, perche’ per una volta non assolvete il compito per cui siete stati eletti e difendete gli interessi dei cittadini?
La posta in gioca e’ elevata, il momento storico delicato, con l’economia italiana al limite del default, non e’ piu’ il tempo di ingrassare i soliti noti sulle spalle della gente, non c’e piu’ margine, e’ necessario un colpo di reni per uscire da una situazione stagnante e pericolosa, scindere in maniera netta le scelte politiche di gestione del territorio e gli affari.
Accettate il confronto, ascoltate i movimenti, le liste civiche, i partiti politici che si oppongono a questo scellerato progetto. Rendetevi conto che le nostre non sono “picche” ideologiche, ma valutazioni molto serie che riguardano la vita, lo studio, il lavoro il futuro di migliaia di cittadini toscani.
Giuliano Parodi-Uniti per Suvereto
Massimo Zucconi-Comune dei Cittadini
Nicola Bertini-Forum San Vincenzo
SULLA STAMPA:
Appello delle liste civiche a tutti i sindaci della zona
«Autostrada, è ora di parlarne»
È un appello ai sindaci della Val di Cornia quello che arriva dai capigruppo delle liste civiche della zona, Massimo Zucconi di Comune dei cittadini, Nicola Bertini del Forum di San Vincenzo e Giuliano Parodi di Uniti per Suvereto; un appello affinchè si discuta pubblicamente, progetti alla mano, della futura autostrada e della questione pedaggi.
«Le amministrazioni a nord della Val di Cornia e quelle a sud – si legge nella nota delle liste civiche – hanno preso posizioni nette, anche se in colpevole ritardo, contro la costruzione della Tirrenica a queste condizioni. E in Val di Cornia che succede? Niente. Silenzio assoluto. L’appello che rivolgiamo ai sindaci di Piombino, San Vincenzo, Sassetta, Campiglia, Suvereto – prosegue la nota – è quello di esporsi con i propri cittadini nonché elettori.
Uscite dal Palazzo, scendete in piazza e raccontate chiaramente alla gente come la pensate, se siete o meno complici dello scippo che Sat sta facendo al nostro territorio.Diteci, dati alla mano, quali saranno i vantaggi e quali gli svantaggi, senza slogan né editti da campagna elettorale. La posta in gioca è elevata, il momento storico delicato, con l’economia italiana al limite del default, non è più il tempo di ingrassare i soliti noti sulle spalle della gente, non c’e più margine, è necessario un colpo di reni per uscire da una situazione stagnante e pericolosa, scindere in maniera netta le scelte politiche di gestione del territorio e gli affari.
Accettate il confronto – conclude l’appello – ascoltate i movimenti, le liste civiche, i partiti che si oppongono a questo progetto. Rendetevi conto che le nostre non sono “picche” ideologiche, ma valutazioni serie che riguardano la vita, lo studio, il lavoro il futuro di migliaia di cittadini».
Il Tirreno 24.7.2011
Le liste civiche chiedono ai primi ciitadini di valutare l’impatto
«Sindaci, uscite fuori dal Palazzo e dite una parola sull’autostrada»
«Uscite dal Palazzo e diteci cosa pensate dell’Autostrada». A lanciare questo appello ai sindaci della Val di Cornia sono le liste civiche Uniti per Suvereto, (Giuliano Parodi), Comune dei Cittadini (Massimo Zucconi), Forum di San Vincenzo (Nicola Bertini) dopo che i sindaci della Val di Cecina hanno preso una netta posizione contro il tracciato della Tirrenica a queste nuove condizioni. Così come quelli del grossetano. «Adesso il nuovo progetto Sat è pubblico. Si sovrappone all’attuale Aurelia, espropriando tutti i cittadini di un bene comune gratuito per restituirci nel giro di pochi anni una “autostradina” con un pedaggio esoso ed ingiustificato tra i più alti d’Italia. Quel pedaggio graverà su tutti: residenti, imprese, turisti, si inserisce e peggiora una situazione economica di questa zona, già pesantemente colpita dalla crisi dell’industria e del turismo» incalzano le liste civiche che lanciano un appello ai sindaci della Val di Cornia. «Le amministrazioni a nord della Val di Cornia e quelle a Sud, hanno preso posizioni nette, anche se in colpevole ritardo, contro la costruzione della Tirrenica a queste condizioni. Leggiamo quotidianemente le dichiarazioni di sindaci, associazioni di categoria pronti a dissotterrare l’ascia di guerra se la Regione Toscana non mette paletti precisi alla convenzione con Sat. E in Val di Cornia che succede? Niente. Silenzio assoluto. Notizia di questi giorni che il Consiglio Comunale di Piombino ha respinto un ordine del giorno del consigliere Gelichi che invitava l’amministrazione a presentare pubblicamente il progetto autostradale. L’appello che rivolgiamo ai sindaci di Piombino, San Vincenzo, Sassetta, Campiglia, Suvereto è quello di esporsi con i propri cittadini nonchè elettori. Uscite dal Palazzo, scendete in piazza e raccontate chiaramente alla gente come la pensate, se siete o meno complici dello scippo che Sat sta facendo al nostro territorio. Diteci, dati alla mano, quali saranno i vantaggi e quali gli svantaggi.
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