Anche per il Forum di Centrosinistra la scelta di applicare la tassa di soggiorno correlata al mantenimento del sistema dei parchi è «una scelta pazzesca occultata da letture distorte del costo di mantenimento della Società Parchi fatte circolare per giustificare l’imposizione di una nuova tassa che sarà destinata a coprire le spese generali dei bilanci comunali».
Questo emerge da un articolato intervento sulla questione a firma del consigliere Nicola Bertini il quale ribadisce come «al solo Comune di Piombino la Società Parchi costerebbe 1,5 milioni di euro. Nel 2007 l’attuale presidente della Società, annunciò il pareggio tra entrate e uscite per la gestione dei parchi. Nelle entrate ci sono i biglietti d’ingresso dei musei e dei parchi archeologici e soprattutto i parcheggi a servizio dei parchi costieri.
Non è possibile che in soli 4 anni si sia passati dal pareggio a una perdita di 1,5 milioni di euro e, sembra, che il nodo del contendere siano proprio i parcheggi del parco della Sterpaia il cui incasso, anziché al sistema dei parchi, dovrebbe andare nelle casse del Comune di Piombino o della sua Società Patrimoniale: una società di cui non si comprende l’utilità sociale e per la quale già oggi il Comune di Piombino sborsa consistenti contributi».
«E’ chiaro — prosegue Bertini — che se alla Società Parchi vengono tolte entrate, lasciandogli gli oneri della gestione e della manutenzione dei parchi e dei musei, il bilancio non potrà che avere un risultato pesantemente negativo. In un momento in cui simili settori economici possono costituire una risorsa per attenuare gli effetti della crisi sui lavoratori dipendenti del settore manifatturiero e sul mercato turistico, si sceglie di fiaccare la Società dei Parchi. È un po’ come affondare le scialuppe di salvataggio quando la nave comincia ad affondare».
«Il comune di Piombino, per suoi problemi di bilancio, vuole prendersi le entrate dei parcheggi realizzati nel parco della Sterpaia, lasciando a carico di tutti i Comuni della Val di Cornia i costi per ripianare il bilancio della Società Parchi che, per questa decisione, avrà un grave peggioramento». Secondo Nicola Bertini è tutta qui la vera spiegazione della tassa di soggiorno che il Comune di Piombino ha imposto a tutti gli altri Comuni della Val di Cornia. Poi, il Forum anticipa: «Nel Comune di San Vincenzo il sindaco è già pronto a far pagare i parcheggi sulla Principessa ed ha ventilato l’ipotesi di affidare alla Parchi gli eventi di promozione turistica e di spettacoli che dovrebbero essere svolti dalla pro loco».
«E’ una decisione scellerata, che rompe il patto solidaristico con il quale i Comuni si erano impegnati a sostenere finanziariamente il progetto dei parchi con un bilancio unitario dell’intero sistema. A farne le spese saranno proprio i parchi e gli operatori turistici. A rimetterci sarà tutta la Val di Cornia. Come possano essere condiscendenti di fronte a tutto ciò i Sindaci di San Vincenzo, Suvereto e Campiglia, non è chiaro, certo non stanno facendo l’interesse dei loro concittadini».
p.b. La Nazione 3.1.2012