Promuovere la lista civica a Campiglia è stata una scelta giusta e ora bisogna durare per il bene della nostra comunità. Questa la sintesi dell’assemblea del Comune dei Cittadini che si è svolta venerdì 10 dicembre a Venturina.
La vitalità della lista è stata documenta dal grande lavoro svolto in questi primi 18 mesi: 34 interpellanze e 11 ordini del giorno in consiglio comunale, 110 comunicati stampa, un sito web con oltre 2000 visite mensili, una newsletter periodica e soprattutto 14 iniziative pubbliche sempre con una elevata partecipazione di pubblico. In questi 18 mesi i cittadini hanno potuto contare su maggiore informazione e il Consiglio, in questa legislatura, è tornato ad essere il luogo del confronto politico. In sostanza è cresciuta la democrazia e la trasparenza.
L’esperienza della lista civica ha dimostrato che un’altra politica è possibile: quella fondata sulla prevalenza degli interessi generali su quelli particolari e su un spirito si servizio che pone la politica al servizio dei cittadini e non viceversa. Dunque non l’antipolitica, come spesso si tenta di archiviare il fenomeno delle liste civiche, ma una sollecitazione per i partiti a ritrovare le ragioni della loro stessa esistenza, ossia quella di essere strumenti nelle mani dei cittadini, senza secondi fini, senza opportunismi e carrierismi.
Da questo punto di vista è stato interessante constatare come un’esperienza politica che non conta su nessun finanziamento pubblico ( salvo le poche decine di euro dei rimborsi dei consiglieri comunali) ha potuto svolgere così tante attività solo grazie ai contributi volontari dei cittadini che hanno partecipato alle assemblee pubbliche. Di fatto ad ogni assemblea i partecipanti, con la sottoscrizione, hanno messo la lista in condizione di fare la prossima iniziativa. Si potrebbe affermare che, con molto meno, la lista civica ha fatto molto di più dei partiti che contano su contributi pubblici e sproporzionate indennità di consiglieri regionali e di parlamentari.
L’assemblea ha infine nominato un coordinamento, aperto comunque a possibili nuove adesioni, di cui fanno parte 25 componenti, in prevalenza giovani che sono stati, e sono tutt’oggi, i principali artefici di questa esperienza.
11 dicembre 2010
Comune dei Cittadini