«La gara per il trasporto scolastico risponde a normative europee»
Trasporto scolastico, interviene l’amministrazione comunale di Campiglia spiegando i criteri di affidamento e gestione del Tpl. «In riferimento agli interventi relativi all’affidamento del servizio di trasporto scolastico a Campiglia Marittima – scrive il Comune – vogliamo fare due precisazioni. 1) Il Bando di gara Europeo prevedeva che la commissione di gara valutasse sia il progetto tecnico che le ditte partecipanti erano obbligate a presentare, sia l’offerta economica. L’impresa aggiudicatrice del servizio ha prevalso sulle altre ditte candidate sia nel punteggio del progetto tecnico sia nel punteggio dell’offerta economica; anzi, con una differenza maggiore nel primo rispetto al secondo. 2) Come è noto la società Tiemme ha in proroga, in attesa della gara unica a livello regionale, la concessione del Tpl (trasporto pubblico locale) nel nostro comprensorio. Per anni il trasporto scolastico (eccetto le scuole materne), pur non avendone tutte le caratteristiche, veniva considerato Tpl. Questa prerogativa era limitata solo alla Val di Cornia, in virtù di accordi stabiliti negli anni ‘80. La situazione è cambiata dopo la manovra economica del governo dell’estate 2010, nella quale, anche in accordo con alcune organizzazioni sindacali dei lavoratori, furono tagliati i fondi alle Regioni destinati al Tpl.
La conseguenza è stata che la Provincia ha dovuto escludere dal Tpl in primo luogo quelle linee che non ne avevano le caratteristiche, per cui proprio quelle dedicate al trasporto scolastico (elementari e medie). La gara si è resa obbligatoria per questo motivo. Ovviamente in quei Comuni dove il Tpl (linee urbane) coincide perfettamente con il trasporto scolastico la società Tiemme poteva continuare ad esercitare il servizio in regime di proroga».
La Nazione 25.8.2011