Da una parte ci sono stati attenti e dall’altra sono stati costretti a non spendere per rispettare il patto di stabilità. Ne è risultato un avanzo d’amministrazione di 775mila euro a conclusione dell’esercizio finanziario 2011.
Un bilancio consuntivo che il sindaco di Campiglia Rossana Soffritti ha così spiegato: «Il nostro bilancio è sempre stato virtuoso anche rispetto alle valutazioni regionali che permettono di usufruire di risorse aggiuntive da poter spendere, derivanti dal cosiddetto patto di stabilità verticale». A giugno quando si avrà una prima valutazione del gettito della nuova Imu, la giunta comunale deciderà a quali investimenti o a quali voci di diminuzioni di spesa corrente destinare le risorse dell’avanzo 2011.
Il sistema vigente del patto – sottolinea il sindaco – comporta un sostanziale rinvio della possibilità di utilizzo di stanziamenti previsti per gli investimenti. La preoccupazione derivante dai ritardi nei pagamenti alle imprese che realizzano le opere pubbliche ci ha sempre guidati in un’oculata gestione dei lavori che ci permette di ritardare il meno possibile le liquidazioni delle fatture».
La Nazione 01.05.2012