«Dobbiamo mettere in conto se accettare o no la trasformazione dell’intera vallata».
A dichiararlo è il sindaco Rossana Soffritti riferendosi al progetto dell’impianto eolico denominato “Campo Eolico Venturina” che prevede la realizzazione di 17 generatori per complessivi 34 MW fra Venturina e Fiorentina. L’amministrazione comunale di Campiglia prende atto della presentazione del progetto per un campo eolico e conta sull’accuratezza del procedimento di VIA regionale (Valutazione impatto ambientale) che fornirà un quadro esauriente per poter capire se l’impianto è o meno compatibile con l’area individuata.
Il progetto “Campo Eolico Venturina” è stato presentato ufficialmente da WKN PE Piombino s.r.l ed illustrato ai cittadini di Piombino e Campiglia Marittima così come prevede la legge regionale 10/2010 relativa al procedimento di valutazione di impatto ambientale. Alla presentazione nella sala di Sviluppo Toscana a Venturina erano presenti gli assessori del comune di Campiglia Gianfranco Benedettini, Sergio Paladini e Elena Fossi e i tecnici comunali.
«Premesso che siamo favorevoli alle energie rinnovabili ed in particolare all’eolico che, tra l’altro, ha il vantaggio di avere un ottimo rapporto tra rendimento energetico e consumo di suolo – afferma il sindaco Rossana Soffritti – sono sicura che in sede regionale saranno accuratamente analizzate tutte le componenti territoriali ed ambientali prima di giungere all’espressione dell’eventuale parere di compatibilità. Mi aspetto una particolare attenzione alle interazioni del campo eolico con le attività umane e con la vivibilità nei presidi esistenti, a partire dall’impatto acustico, alle eventuali implicazioni sul sistema turistico locale e al tema della salvaguardia dei valori paesaggistici, storici ed ambientali».
Il ruolo dell’amministrazione comunale è quello di approfondire la conoscenza del progetto e dare un parere nell’abito del procedimento di valutazione di impatto ambientale. «L’amministrazione comunale e i cittadini – dice il sindaco – devono partecipare all’interno di questo procedimento ben delineato dalla legge e in grado di offrire tutte le garanzie necessarie. La partecipazione dovrà essere la più ampia possibile e la valutazione dovrà essere particolarmente accurata. E’ chiaro che un impianto di questa natura influirà sulla percezione visiva dell’intera vallata, dovremo quindi mettere in conto se accettare o no la trasformazione; è altrettanto chiaro che il giudizio non potrà essere solo estetico ma dovrà prendere in esame una serie complessa di elementi».
m. p. La Nazione 14.01.2012
Accettare di trasformare l’intera vallata potrebbe essere un enorme cambiamento perchè le pale eoliche hanno un impatto ambientale molto forte.