Lorenzo Partesotti della Solaris S.r.l. replica alle affermazioni della lista civica campigliese “Comune dei Cittadini” e, richiamandosi alla legislatura vigente illustra le scelte che saranno intraprese dell’amministrazione comunale di Campiglia.
«Abbiamo letto sulla stampa di Domenica scorsa – inizia Lorenzo Partesotti della Solaris S.r.l. – le dichiarazioni del rappresentante del “Comune dei Cittadini” che ipotizza la possibilità/necessità di norme locali sul campo eolico Venturina in fase di giudizio da parte della Regione Toscana.
Si richiama la legislazione vigente, pensando che essa possa costituire un terreno comune di discussione. Le Linee-Guida emanate nel 2010 sono assai precise :
Le sole Regioni e le Province autonome possono porre limitazioni e divieti in atti di tipo programmatorio o pianificatorio per l’installazione di specifiche tipologie di impianti alimentati a fonti rinnovabili. Quindi la possibilità, avanzata dal “ Comune dei Cittadini”, di un intervento restrittivo da parte degli strumenti urbanistici dei Comuni interessati è fuori dal quadro legale. Gli impianti da fonte rinnovabili sono “impianti di pubblica utilità, indifferibili ed urgenti” così definiti dall Art. 12, c. 1 d.lgs. n. 387/2003 detto “Decreto Bersani”.
Sempre le line-guida, che assegnano UNICAMENTE alle Regioni il compito di individuare aree da escludere per insediamenti eolici fissano comunque criteri per tali esclusioni : l’individuazione delle aree e dei siti non idonei non può riguardare porzioni significative del territorio o zone genericamente soggette a tutela dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico-artistico.
Sono poi da citare innumerevoli sentenze sia del TAR che del Consiglio di Stato che della stessa Corte Costituzionale. Tra tutte citiamo, per brevità il TAR Abruzzo
«Non può, pertanto, essere affermata una vaga e generica supremazia dell’interesse del paesaggio sacrificando ad esso ogni altro, considerato che la riduzione delle emissioni climalteranti, come sottolineato da precedenti decisioni del Consiglio di Stato, costituisce un obbligo assunto a livello internazionale dall’Italia con la sottoscrizione del protocollo di Kyoto e la sua ratifica con D. Lgs. 387/03».
La discussione sul progetto eolico è certamente complessa ma perché sia ben avviata, anche nell’interesse della chiarezza verso i cittadini, riteniamo importante che si mantenga sul terreno della legalità e della verità. Ai politici spetta il compito di fare le norme che le aziende debbono rispettare, ma le stesse norme, una volta vigenti, debbono valere per tutti e soprattutto per i politici.
Quindi il “Comune dei cittadini” concorra liberamente alla determinazione delle norme, come prevede la Costituzione, ma si adegui anch’esso a quelle vigenti, come noi ben volentieri facciamo. A questi principi ci ispireremo nel dibattito, senza entrare nel contesto delle polemiche politiche che non ci competono.
Cogliamo l’occasione per ricordare che – concludel Partesotti – proprio per favorire un dibattito informato, è aperto (sia pure ancora parzialmente) il sito www.eolicoventurina.it dove si trovano tutti i documenti presentati e dove, tra pochi giorni, sarà aperto un forum aperto a tutti nel quale porre domande, rivolgere critiche ed esprimere opinioni».
Lorenzo Partesotti Solaris S.r.l.
(Tratto da Corriere Etrusco) 23.01.02012