Il Consiglio Comunale di Campiglia, con un ordine del giorno, ha espresso all’unanimità un parere contrario sul progetto presentato dalla società WKN che prevede la costruzione di 17 grandi pale eoliche, di altezza complessiva di 150 metri, disseminate nella pianura agricola, di cui 10 nel Comune di Campiglia.
L’ordine del giorno sottolinea che non ci sono pregiudiziali verso le energie rinnovabili, compresa l’energia eolica, ma il progetto della soc. WKN ha impatti negativi sul territorio agricolo, sul paesaggio e sul turismo di Campiglia e dell’intera Val di Cornia. Da qui il giudizio negativo.
L’ordine del giorno sarà inviato alla Regione Toscana, competente per la valutazione d’impatto ambientale e per l’autorizzazione, con la raccomandazione che il progetto venga esaminato con la massima attenzione con particolare riferimento al paesaggio, alla viabilità per l’accesso agli impianti e, considerando la notevole presenza di abitazioni e agriturismi, ai rumori prodotti dai grandi aereogeneratori.
La decisione del Consiglio giunge dopo che, nelle settimane scorse, avevano espresso posizioni critiche le associazioni degli agricoltori (CIA e Coldiretti) e molti operatori del turismo, convergenti nel valutare il progetto della WKN incompatibile con lo sviluppo rurale e turistico e la tutela paesaggistica della Val di Cornia.
Sul progetto non si sono pronunciate solo le associazioni. In pochi giorni un comitato di agricoltori e cittadini della zona di Lavoriere e Campo all’Olmo ha raccolto oltre 160 firme per un appello che chiede ai Comuni, alla Provincia e alla Regione di respingere il progetto. Sono già state consegnate al Sindaco di Campiglia, ma la raccolta prosegue e le firme saranno inviate al Presidente della Regione, prima che si concluda l’istruttoria sul progetto delle 17 torri eoliche.
Il Comune dei Cittadini, che è stato promotore dell’ordine del giorno, valuta positivamente il voto unanime del Consiglio Comunale, considerandolo un atto di responsabilità politica che si fonda sull’ascolto delle associazioni e dei cittadini e assume come obiettivo prioritario l’interesse generale del territorio e dell’economia locale.
15 marzo 2012
Comune dei Cittadini
Guarda: video trasporto torri eoliche
Guarda il video del Consiglio comunale!
Nota: si precisa che questo VIDEO è solo una sintesi dell’approvazione dell’odg , quindi alcuni interventi, per motivi tecnici ,non sono presenti.
Sulla Stampa:
Comune dei Cittadini, che è stato promotore dell’ordine del giorno, valuta positivamente il voto unanime del Consiglio Comunale, che si è espresso negativamente contro il mega impianto eolico «considerandolo un atto di responsabilità politica che si fonda sull’ascolto delle associazioni e dei cittadini e assume come obiettivo prioritario l’interesse generale del territorio e dell’economia locale» ha evidenziato il capogruppo Massimo Zucconi. «La decisione giunge dopo che, nelle settimane scorse, avevano espresso posizioni critiche le associazioni degli agricoltori e molti operatori del turismo». Prosegue intanto la petizione. «In pochi giorni infatti un comitato di agricoltori e cittadini della zona di Lavoriere e Campo all’Olmo ha raccolto oltre 160 firme per un appello che chiede ai Comuni, alla Provincia e alla Regione di respingere il progetto. Sono già state consegnate al sindaco di Campiglia, ma la raccolta prosegue e le firme saranno inviate al Presidente della Regione».
La Nazione 17.03.2012
No del Comune al progetto del parco eolico Wkn
Il consiglio comunale di Campiglia, all’unanimità, giovedì scorso ha espresso un parere contrario sul progetto presentato dalla società. Wkn di Catania, che prevede 17 pale eoliche che dovrebbero essere collocate nelle campagne: dieci nel comune di Campiglia e sette in quello di Piombino. L’ ordine del giorno votato dal Consiglio raccoglie le molte critiche venute dalle associazioni dei produttori agricoli (Cia e Coldiretti), dagli operatori del turismo e dai tanti cittadini che, nonostante la poca informazione, hanno organizzato una raccolta di firme per chiedere di respingere il progetto della Wkn. La lista civica “Il Comune dei Cittadini”, che è stata promototrice dell’ordine del giorno, valuta positivamente il risultato raggiunto « frutto – sostiene – dell’ascolto dei cittadini e delle associazioni, con una posizione politica che fa prevalere l’interesse generale del territorio e dell’economia locale». Anche la posizione del Comune di Piombino sull’eolico è del resto stata chiarita da tempo:i grandi impianti devono essere previsti soltanto nelle aree industriali. A decidere sarà comunque la Provincia, alla quale la legge assegna il compito dell’autorizzazione.
Il Tirreno 18.03.2012
Per questi motivi «esprime la propria contrarietà al progetto presentato dalla società Wkn. E invita pertanto la Regione, competente in materia di V.I.A., ad esaminare con la massima attenzione gli effetti ambientali del progetto, con particolare riferimento al paesaggio, alla viabilità per l’accesso agli impianti (sia in fase di cantiere che di esercizio) e, stante la notevole presenza di abitazioni e agriturismo, di rumori prodotti dagli aerogeneratori». Il documento approvato all’unanimità impegna la «stessa Giunta Comunale, che ha già manifestato questa volontà, ad interpretare un confronto aperto con la cittadinanza per valutare il progetto ed i suoi effetti sul paesaggio, sull’economia agricola e sul turismo del nostro territorio».
In tanti in questi giorni si sono espressi contro la realizzazione del grande impianto eolico, soprattutto la Cia e la Coldiretti. Ma anche operatori turistici della zona e non, che hanno espresso la loro contrarietà all’installazione nella vallata della Val di Cornia di 17 pale eoliche alte come le ciminiere della Centrale Enel.
m. p.
“Campo Eolico Venturina”: links utili
- Simulazione Fotografica del campo eolico ( il file è di grande dimensione, attendere alcuni secondi)
- Studio di Impatto Ambientale eseguito da WKN PEpiombino
- Relazione Tecnica Campo Eolico “Venturina”
- Relazione Viabilità e Trasporto Campo Eolicio “Venturina”
- Sito Regione Toscana: progetti sottoposti a VIA
per saperne ancora di più consiglio questo sito ‘ via dal vento’ un osservatorio sull’impatto dell’energia eolica in Italia.
lo chiamano parco, probabilmente, per addolcire la pillola….faremo il possibile per portare avanti le nostre idee ed impedire che si realizzi un simile progetto. le nostre armi sono limitate in quanto gruppo di minoranza, ma certo è, che lotteremo. seguiteci sul sito e sulla stampa e aiutateci con il sostegno e la partecipazione. per noi è essenziale.
grazie mille.
gs
Lottate fino all’ultimo contro questo indicibile sfregio paesaggistico!!!
Anche a nome del Comitato Nazionale del Paesaggio – Sezione del Molise e della Rete molisana dei Comitati contro l’eolico selvaggio, tutta la nostra comprensione e solidarietà verso le popolazioni costrette a subire tali aggressioni al proprio territorio in spregio alla norma costituzionale (art. 9 comma 2)che dovrebbe tutelare il paesaggio e il patrimonio storico ed artistico della nostra Nazione.
Gianluigi Ciamarra
(Responsabile CNP-Molise e coordinatore Rete molisana contro l’eolico selvaggio)
Lottate fino all’ultimo per impedire questo indicibile scempio!!!
Anche a nome del Comitato Nazionale del Paesaggio – Sezione Molise e della Rete molisana dei Comitati contro l’eolico selvaggio tutta la nostra comprensione e solidarietà verso chi deve subire simili aggressioni al territorio, in spregio alla norma costituzionale che dovrebbe tutelare il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nostra Nazione.
Gianluigi Ciamarra
Perchè mettete dei piloni eolici? E perchè lo chiamate “parco”?
Ho visitato la vostra bella terra 3 anni fa e devo dire che provato un brivido di orrore al solo pensiero che 17 enormi, gigantesche pale eoliche industriali alte 145 metri (Il triplo della Torre di Pisa, ma molto più brutte) sovrasteranno per sempre l’intera vallata e coloro che abitano la frazione di Venturina.
Mi chiedo che male abbiano fatto gli abitanti di Venturina per meritarsi una simile sciagura. Sono certo che essi si opporranno con tutte le loro forze ad una simile devastazione. E non solo loro, ma tutti gli abitanti della vallata che verranno colpiti da questo gigatesco e spropositato mega-impianto industriale.