Polemiche sterili: così la deputata Silvia Velo, e il PD, hanno definito la nostra protesta per la soppressione delle fermate del Frecciabianca alla stazione di Campiglia. Le stesse proteste che stanno facendo Sindaci, assessori ai trasporti della Provincia e della Regione, lei stessa e, soprattutto, i viaggiatori.
Ma le nostre sarebbero polemiche sterili perché mosse al solo scopo di cavalcare le difficoltà finanziarie del trasporto pubblico. Viene da chiederci: ma la deputata Velo condivide la protesa, oppure dobbiamo metterci l’animo in pace perché non ci sono soldi? Noi pensiamo che la condivida, ma è confusa dal fatto che, insieme alle critiche mosse a Trenitalia e al Governo, abbiamo evidenziato anche il bisogno di una maggiore programmazione delle fermate dei treni a lunga percorrenza nella tratta Livorno-Grosseto, in rapporto ai bisogni reali dei territori. Una programmazione che, da vicepresidente della Commisione Trasporti della Camera, potrebbe sollecitare. Poi, forse, è confusa dal fatto che abbiamo evidenziato ritardi nella messa a punto di progetti per la ristrutturazione del trasporto ferroviario sulla linea Campiglia –Porto. Idee che gli stessi Comuni hanno avanzato da anni, ma che giacciono tutt’oggi nei cassetti.
Così come potrebbe essere confusa dal fatto che, sin dalla sua nascita, il Comune dei Cittadini ha denunciato lo stato di degrado delle aree intorno alla stazione di Campiglia le cui responsabilità non possono certo essere imputate al governo nazionale, ma a quello comunale di cui la deputata è stata Sindaco.
Ci permettiamo di dare un consiglio all’on. Velo. Raccolga tutte le proteste di chi chiede una maggiore attenzione alla stazione di Campiglia e tolleri di più le critiche di chi mette in luce anche qualche lacuna nel governo locale. Ne trarrà beneficio il suo lavoro attuale perché, se non abbiamo motivo di dubitare del suo impegno parlamentare per risolvere i problemi, è pur vero che fino ad oggi passi avanti per il trasporto ferroviario in queste zone non ci sono proprio stati.
Comune dei Cittadini
08.12.2011
Vedi: “Velo: polemiche pretestuose”
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