Centrale a biomasse a Suvereto? Secondo la lista civica ci sono molte probabilità che questa ipotesi sia concreta, mentre il sindaco Pioli sospende il giudizio in quanto all’amministrazione «non è giunta alcuna presentazione ufficiale». Uniti per Suvereto basa la sua posizione sulla pratica depositata al ministero dello Sviluppo economico dalla società Suvenergy. società agricola di Livorno, con la quale si intende realizzare un impianto per la produzione di energia elettrica da Fer (biogas da biomassa agricola) in località La Metocca (Forni). «Questi impianti sono sostenibili per l’ambiente ed il territorio – afferma UpS – solo ed esclusivamente se riutilizzano prodotti di scarto dell’agricoltura, con esclusione delle potature degli uliveti e dei vigneti perché non adatte. Nella nostra realtà non ci sono scarti di lavorazione agricola sufficienti a giustificare questo tipo di investimento, se non utilizzando ex-novo coltivati appositamente per essere bruciati».
Secondo il gruppo consiliare di opposizione, questo tipo di impianti necessita di circa 50 tonnellate al giorno di materia organica, come mais, paglia e melassa, che essendo prodotti in Val di Cornia solo parzialmente, dovranno per il resto essere acquistati altrove e trasportati alla Metocca. Dell’incrementato traffico ne risentirebbero la viabilità. In più, «per far funzionare l’impianto dovrebbero essere destinati più di 250 ettari alla produzione di mais, il che implicherebbe l’uso di mais geneticamente modificato e molta acqua, un bene prezioso che in Val di Cornia scarseggia». «L’impianto non costituirà un vantaggio per l’economia agricola locale – afferma Uniti per Suvereto – anzi in un territorio in cui da anni ormai gli agricoltori stanno puntando verso un’agricoltura di qualità, un impianto del genere sarebbe inquinante ad avrebbe un impatto negativo, visto che oltre alle CO2 immetterà nell’atmosfera ossido di azoto, ozono, metalli e dossina».
In conclusione, la lista civica giudica il progetto dannoso per il territorio e lo considera sorto soprattutto a fini speculativi. Il sindaco Pioli non contesta la presa di posizione del gruppo di minoranza perchè tutto quello che la sua giunta ha ricevuto è «una strana lettera, strana perché priva di intestazione, numeri o indirizzi del mittente, in cui c’è questo riferimento al progetto. Come ho già detto non è stata presentata in forma ufficiale. E il Comne deve pronunciarsi sulle proposte che hanno la dovuta forma istituzionale. Sono a conoscenza – in via informale – dell’esistenza di una trattativa per l’acquisto dell’azienda agricola abbandonata in località la Metocca, ma per il resto non so nient’altro. Tengo comunque a mettere in evidenza che sulla materia delle centrali a biomasse l’ente competente all’approvazione è la Provincia e il Comune di Suvereto non ha ricevuto né un progetto, né la richiesta di parere da parte della Provincia. Se e quando riceveremo entrambi – conclude Pioli – daremo una valutazione nel merito».
Il Tirreno 24.03.2012