Sono passati più di sette mesi dalle osservazioni dei cittadini al Regolamento Urbanistico di Campiglia. Nonostante le nostre sollecitazioni ad aprire un confronto e arrivare presto a conclusioni in grado di dare risposte ai molti problemi urbanistici presenti nella realtà di Campiglia, nessun segnale è fin’ora giunto dall’amministrazione.
Lo scorso anno, alla fine del mese di luglio, il Comune pubblicò il Regolamento per 45 giorni. Di fatto i cittadini ebbero a disposizione solo il mese di agosto per fare osservazioni. Il Comune motivò la scelta con ragioni d’urgenza. Una motivazione risibile, visto che per arrivare all’adozione del Regolamento sono occorsi tre anni e che, come se non bastasse, il Comune fece passare inutilmente altri tre mesi dopo l’adozione senza pubblicarlo. I fatti ci hanno dato ragione. L’urgenza sembra dissolta visto che, a distanza di oltre 7 mesi, non c’è traccia delle risposte del Comune. Sappiamo che sono state presentate 144 osservazioni, ma nulla ci è stato riferito circa l’esito delle istruttorie. Abbiamo anche chiesto che siano convocate con congruo anticipo le Commissioni che dovranno esaminare preventivamente il lavoro degli uffici e della Giunta, consentendo così al Consiglio di dare il proprio contributo. Per ora non è accaduto nulla.
Intanto crescono i problemi urbanistici. Non vanno a conclusione i lavori del programma integrato d’intervento del Campo d’Aviazione e il risanamento della zona dei vecchi magazzini comunali di Via Cerrini. Alla Stazione c’è un piano di lottizzazione scaduto con interventi ancora da realizzare e opere di urbanizzazione ancora da completare. Del tanto decantato parco termale di Caldana si è perso traccia. Ci sono capannoni vuoti alla stazione e a Campo alla Croce. Il centro di Venturina si sta svuotando di attività commerciali e di servizi. Il centro storico di Campiglia si spopola d’inverno, mettendo in crisi le poche attività commerciali che vi sono rimaste.
Noi abbiamo espresso un giudizio molto negativo sul nuovo Regolamento Urbanistico proprio perché ignora questi problemi e punta tutto sulle espansioni, con nuove case e nuovi capannoni un po’ ovunque. Ignora la riqualificazione dei centri urbani. Ha aperto le porte alla speculazione nelle campagne. Ha previsto dai 400 ai 700 nuovi alloggi nei prossimi 5 anni quando sarà difficile portare a compimento anche quelli già avviati. Ha previsto altri 23 ettari di terreno per capannoni, quando si svuotano quelli già costruiti. Ci sarebbe da chiedersi come favorire il completamento degli investimenti in corso e invece la maggioranza ha ragionato solo su dove prevedere nuove lottizzazioni e nuovo consumo di suolo.
Le osservazioni contengono questi rilievi e anche precise proposte. Le hanno fatte i cittadini, i gruppi consiliari di opposizione, la stessa Regione Toscana. Sono una opportunità per correggere gli errori del Regolamento adottato a maggio del 2010. Se ne parli, dunque, prima possibile, in modo trasparente, ponendo al centro i bisogni reali dei cittadini e delle imprese e non le logiche della speculazione immobiliare che sono una delle cause della crisi in cui ci troviamo.
12 aprile 2011
Comune dei Cittadini
SULLA STAMPA:
Comune dei Cittadini chiede informazioni sul Regolamento urbanistico
«Troppi lavori lasciati a metà»
«Che fine hanno fatto le osservazioni al Regolamento urbanistico? – si chiede Comune dei Cittadini – Lo scorso anno, alla fine del mese di luglio, il Comune pubblicò il Regolamento per 45 giorni. I cittadini ebbero a disposizione solo agosto per fare osservazioni. Il Comune motivò la scelta con ragioni d’urgenza. Motivazione risibile – aggiunge la minoranza – visto che per arrivare all’adozione sono occorsi tre anni e che, il Comune fece passare altri tre mesi dopo l’adozione senza pubblicarlo».
«L’urgenza sembra dissolta – si prosegue – a distanza di oltre 7 mesi, non c’è traccia delle risposte del Comune. Sappiamo che sono state presentate 144 osservazioni, ma nulla ci è stato riferito circa le istruttorie. E crescono i problemi urbanistici. Non vanno a conclusione i lavori del programma integrato del Campo d’Aviazione e il risanamento della zona dei vecchi magazzini comunali di via Cerrini. Alla stazione c’è un piano di lottizzazione scaduto con interventi ancora da realizzare. Del tanto decantato parco termale di Caldana si è perso traccia. Ci sono capannoni vuoti alla stazione e a Campo alla Croce. Il centro di Venturina si sta svuotando di attività commerciali e di servizi. Il centro storico di Campiglia si spopola d’inverno, mettendo in crisi le poche attività commerciali rimaste. Noi abbiamo espresso un giudizio molto negativo sul nuovo Regolamento proprio perché ignora questi problemi e punta tutto sulle espansioni, con nuove case e nuovi capannoni un po’ ovunque. Ha aperto le porte alla speculazione nelle campagne. Ha previsto dai 400 ai 700 nuovi alloggi nei prossimi 5 anni quando sarà difficile portare a compimento anche quelli già avviati. Le osservazioni contengono questi rilievi e anche precise proposte. Le hanno fatte i cittadini, i gruppi consiliari di opposizione, la stessa Regione. Se ne parli, dunque, il prima possibile» si conclude.
Il Tirreno 13.4.2011
LISTA CIVICA «COMUNE DEI CITTADINI»
«Che fine hanno fatto le osservazioni al regolamento urbanistico?»
CHE FINE hanno fatto le osservazioni al Regolamento Urbanistico di Campiglia? A domandarselo è la lista Comune dei Cittadini che incalza «intanto crescono i problemi urbanistici». «A distanza di oltre 7 mesi, non c’è traccia delle risposte del Comune. Sappiamo che sono state presentate 144 osservazioni, ma nulla ci è stato riferito circa l’esito delle istruttorie. E intanto non vanno a conclusione i lavori del programma integrato d’intervento del Campo d’Aviazione e il risanamento della zona dei vecchi magazzini comunali di via Cerrini. Alla Stazione c’è un piano di lottizzazione scaduto con interventi ancora da realizzare e opere di urbanizzazione ancora da completare. Del tanto decantato parco termale di Caldana si è perso traccia. Ci sono capannoni vuoti alla stazione e a Campo alla Croce. Il centro di Venturina si sta svuotando di attività commerciali e di servizi. Il centro storico di Campiglia si spopola d’inverno».
La Nazione 14.4.2011