Questo il senso di una recente delibera del Comune con la quale si è tentato di dire che tutto sta procedendo come promesso agli elettori. Ci siamo permessi di rileggere il programma della maggioranza e di confrontarlo con quello che hanno fatto in questi 11 mesi, in particolare con il recente regolamento urbanistico.
Questi solo alcuni dei sorprendi risultati.
Per i laghetti del Molino di Fondo si diceva che serve un progetto per “farne l’area verde “immagine di Venturina”, che pone in relazione, sul filo dell’acqua termale, i laghetti, le terme, il Calidario. Un’area di ritrovo e di socializzazione frutto di un nuovo orientamento etico che pone al centro l’uomo e l’ambiente”. Intorno a quei laghetti hanno previsto zone di espansione edilizia di circa 7 ettari sulle quali saranno costruiti 146 alloggi, che potrebbero salire con il premio dell’edilizia sociale. Praticamente una colata di cemento che sarà l’ “immagine di Venturina” per chi arriva da Nord.
Per le aree critiche (quelle con attività produttive da delocalizzare) il programma affermava che una volta liberate “ dovranno essere progettate in modo da garantire ampie aree verdi e spazi pubblici di aggregazione nelle aree precedentemente penalizzate dalla presenza di attività inadeguate”. Come chiunque potrà constatare, nelle aree critiche ex COMER, CONAD e ITALIAN FOOD hanno previsto 185 alloggi, che possono crescere ancora con l’edilizia sociale. Le aree verdi e gli spazi pubblici o non esistono o sono ridotti ai minimi termini.
Per lo sviluppo del parco di San Silvestro il programma della maggioranza prevedeva “l’acquisizione alla proprietà pubblica, il recupero e la messa in sicurezza del Villaggio Etruscan Mines, un vero e proprio sito industriale dell’inizio del ‘900”. Il Regolamento urbanistico individua le aree da acquisire alla proprietà pubblica nei prossimi 5 anni, ma in questo elenco l’Etruscan Mines non figura. Si è cambiato idea?
In compenso la maggioranza ha deciso d’investite 1,1 milioni di euro in un opera non prevista: il rifacimento della strada delle Lavoriere distrutta dai mezzi pesanti dell’impianto di betonaggio fatto costruire irresponsabilmente in aperta campagna nella passata legislatura.
E’ così che la politica perde di credibilità agli occhi della gente.
Campiglia 22 giugno 2010
COMUNE DEI CITTADINI
Il comunicato come appare sulla stampa
IL TIRRENO 23.6.2010:
«La maggioranza promette e non mantiene»
Comune dei cittadini ancora all’attacco sulle scelte del Regolamento urbanistico
In consiglio comunale è stato esaminato lo stato d’attuazione del programma di legislatura, ma la lettura fornita dall’amministrazione comunale, incentrata su toni positivi, ha suscitato le forti proteste della lista civica Comune dei cittadini.
«Ci siamo riletti quello che è stato deliberato solo 11 mesi fa – dice il capogruppo di Cdc, Massimo Zucconi – e di confrontralo con le scelte che la stessa maggioranza ha compiuto con il regolamento urbanistico adottato a maggio. Le differenze sono sorprendenti, ma per la maggioranza si sta facendo esattamente quello che è stato promesso agli elettori».
Fra i punti di scollamento fra il programma di legislatura e la realtà attuale, Comune dei cittadini elenca in primo luogo i laghetti del Molino di Fondo: «si diceva di “farne l’area verde di Venturina”, un’area di ritrovo e di socializzazione – afferma Zucconi – ma intorno a quei laghetti hanno previsto zone di espansione edilizia di circa 7 ettari sulle quali saranno costruiti 146 alloggi».
Altro punto, le aree critiche, quelle con attività produttive da delocalizzare. «Il programma – dicono a Cdc – affermava che una volta liberate “dovranno essere progettate in modo da garantire ampie aree verdi e spazi pubblici”. Nelle aree critiche ex Comer, Conad e Italian Food hanno previsto 185 alloggi, che possono crescere con l’edilizia sociale. Le aree verdi e gli spazi pubblici non esistono o sono ridotti ai minimi termini».
E ancora, lo sviluppo del parco di San Silvestro. «Il programma della maggioranza – dice Zucconi – prevedeva l’acquisizione alla proprietà pubblica e il recupero del villaggio Etruscan Mines, sito industriale dell’inizio del ’900. Il Regolamento urbanistico individua le aree da acquisire alla proprietà pubblica nei prossimi 5 anni, ma l’Etruscan Mines non figura. In compenso – chiude Zucconi – la maggioranza ha deciso d’investite 1,1 milioni di euro in un opera non prevista: il rifacimento della strada delle Lavoriere distrutta dai mezzi pesanti dell’impianto di betonaggio fatto costruire in aperta campagna nella passata legislatura».
La Nazione 24.6.2010:
«Vane promesse elettorali»
«Come imbrogliare i cittadini confidando che nessuno ricordi quello che si promette durante le elezioni». «Questo è il senso di una recente delibera del Comune con la quale si è tentato di dire che tutto sta procedendo come promesso agli elettori – incalza la lista Comune dei Cittadini – ci siamo permessi di rileggere il programma della maggioranza e di confrontarlo con quello che hanno fatto in questi 11 mesi, in particolare con il recente regolamento urbanistico».
Questi solo alcuni dei risultati evidenziati dalla lista. «Per i laghetti del Molino di Fondo si diceva che serve un progetto per “farne l’area verde “immagine di Venturina”, che pone in relazione, sul filo dell’acqua termale, il laghetti, le terme, il Calidario. Un’area di ritrovo e di socializzazione».
INTORNO a quei laghetti hanno previsto zone di espansione edilizia di circa 7 ettari sulle quali saranno costruiti 146 alloggi, che potrebbero salire con il premio dell’edilizia sociale. Praticamente una colata di cemento che sarà l’“immagine di Venturina” per chi arriva da Nord. Per le aree critiche il programma affermava che una volta liberate “dovranno essere progettate in modo da garantire ampie aree verdi e spazi pubblici di aggregazione”. Come chiunque potrà constatare, nelle aree critiche ex Comer, Conad e Italian Food hanno previsto 185 alloggi, che possono crescere ancora con l’edilizia sociale.
Per lo sviluppo del parco di San Silvestro il programma della maggioranza prevedeva “l’acquisizione alla proprietà pubblica, il recupero e la messa in sicurezza del Villaggio Etruscan Mines”. Il Regolamento urbanistico individua le aree da acquisire alla proprietà pubblica nei prossimi 5 anni, ma in questo elenco l’Etruscan Mines non figura”.
Corriere Etrusco: «E COSI’ LA POLITICA PERDE DI CREDIBILITA’» 23.6.2010
Il problema degli elettori del PDmenoELLE e che i programmi elettorali della propria lista non li leggono neppure,in quanto oramai assuefatti dall’ideologia del partito dove si dice” se l’hanno deciso vuol dire che va bene”,si accetta a scatola chiusa.Questo è quello che il partitismo ha portato in Italia e soprattutto nella testa degli italiani.Farli votare (ultimamente sempre meno) e poi fare il contrario di quello promesso.Le liste civiche chiedono oggi invece la partecipazione dei cittadini e la trasparenza delle decisioni prima e azioni poi,dove quest’ultimi controllano punto per punto ciò che in campagna elettorale è stato promesso.Finalmente anche a Campiglia questo stà accadendo,altrimenti anche se democraticamente eletti,l’egemonia del PDmenoELLE cominciava a diventare…… diciamo opprimente