GRUPPO 2019
Advertisement
  • Home
  • CHI SIAMO
  • Proposte di programma
  • Contattaci
    • Contattaci
    • Privacy GDPR
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Gruppo 2019
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Comune dei Cittadini presenta ordine del giorno sulla crisi Lucchini

Ottobre 16, 2012
In Varie
0
Le inadempienze di Rebrab sono clamorose, ma altrettanto sono le responsabilità delle PD

Gruppo consiliare Comune dei Cittadini

 Campiglia M.ma 15 ottobre 2012

 Al Sindaco del Comune di Campiglia M.ma

Dott.ssa Rossana Soffritti

 E.p.c. Al Segretario Generale

Dott.ssa Teodolinda Paradiso

Oggetto: ORDINE DEL GIORNO SULLE CRISI INDUSTRIALI

Invio in allegato il testo dell’ordine del giorno in oggetto con preghiera di inserirlo nel prossimo consiglio comunale.

Cordiali saluti

 Il Capogruppo

Massimo Zucconi

Ordine del giorno sulla crisi delle industrie siderurgiche di Piombino presentato dalla lista

Comune dei Cittadini

Premesso che le principali aziende siderurgiche del territorio, in particolare la Lucchini e la Magona/Arcelor, stanno attraversando crisi aziendali che mettono a rischio le prospettive produttive e occupazionali degli stabilimenti;

Preso atto

che negli ultimi anni si sono susseguiti ripetuti momenti di difficoltà che hanno prodotto fermate e ricorso alla cassa integrazione;

che, per quanto riguarda la soc. Lucchini, a fronte del disimpegno del gruppo Servestal, è aperta da tempo anche la ricerca di un acquirente dello stabilimento, finora senza esiti;

Ritenuto

che un paese come l’Italia, pur in presenza di profondi mutamenti dei mercati internazionali, debba mantenere una presenza qualificata in campo industriale, incrementando ricerca e qualità delle produzioni, comprese quelle siderurgiche, dall’acciaio e dei prodotti derivati;

che , insieme al rilancio del comparto industriale, innovato e ammodernato per gli impianti che ancora oggi costituiscono fattori di criticità ambientale, la Val di Cornia abbia bisogno di uno sforzo straordinario per il rafforzamento di settori che possono offrire, gradualmente, nuove risposte occupazionali;

IL CONSIGLIO COMUNALE

Esprime il proprio sostegno ai lavoratori e alle organizzazione sindacali che si stanno battendo per assicurare un futuro agli stabilimenti siderurgici di Piombino e per la tutela del lavoro;

Invita Governo e istituzioni locali e regionali a porre la massima attenzione alla crisi del comparto industriale di Piombino e della Val di Cornia, contribuendo, per quanto di loro competenza, al rilancio produttivo del comparto siderurgico;

Impegna la Giunta a convocare un Consiglio Comunale, invitando le parti sociali (sindacati e imprese) ad illustrare le crisi in atto e le iniziative per la loro soluzione;

Impegna la Giunta a dare avvio ad un tavolo dei Comuni della Val di Cornia per individuare le azioni che possono favorire la positiva conclusione delle vertenze aziendali in atto e rilanciare le strategie di riconversione dell’economia locale in una dimensione di area vasta, in collaborazione con le istituzioni Regionali e Nazionali impegnate ad assicurare produzione e lavoro nei nostri territori

Invia il presente ordine del giorno a

  • Ministero dello Sviluppo Economico

  • Ministero dell’Ambiente

  • Presidente della Regione Toscana

  • Presidente della Provincia di Livorno

  • Comuni della Val di Cornia

 

Lucchini, il concordato per non fallire

Evitare il fallimento della Lucchini è la prima preoccupazione ieri al centro del colloquio di circa un’ora che il sindaco Anselmi ha avuto con i ministri dello Sviluppo economico Passera e dell’Ambiente Clini. Due le possibili alternative. La prima è quella di aprire un concordato, sulla base della legge fallimentare, gestito direttamente dal management dell’azienda. L’altra, meno soft, è l’amministrazione controllata sotto la guida di un commissario di governo che traghetti l’azienda verso un possibile acquirente. Tra le due la prima ipotesi consentirebbe meglio di tutelare gli interessi dei creditori (banche e imprese d’appalto).

La seconda comporterebbe maggiori vincoli per le banche, che nel marzo scorso hanno accettato di rimodulare un debito che ammontava a 770 milioni. Il ministro Passera e il suo staff tecnico si sono impegnati a definire in tempi rapidi la soluzione migliore da adottare per salvaguardare la continuità produttiva dell’azienda. «È chiaro – sostiene il sindaco Anselmi – che a questo punto la vicenda Lucchini è nelle mani di azienda e governo. Quello che ci preme è che si ricerchi in tempi ragionevoli una condizione che favorisca la vendita dello stabilimento».

La Lucchini sta perdendo circa 15 milioni al mese, come ha ufficialmente dichiarato nei giorni scorsi il Cda, e si appresta a presentare il bilancio annuale con un Ebitda (margine operativo lordo prima degli ammortamenti, interessi passivi e tasse) in rosso di 170 milioni. «In questo quadro difficile il primo obiettivo – sostiene Anselmi – è quello di evitare un fallimento che rischierebbe di creare problemi all’occupazione e al patrimonio commerciale dell’azienda». Non nasconde, il sindaco, la sua preferenza per «un protagonismo dello Stato che accompagni soluzioni industriali sostanziose». Secondo alcune fonti la Lucchini avrebbe, anche se non formalmente, sottoposto un piano al ministero, prospettando un piano industriale basato su due possibili scenari, uno che prevede il mantenimento dell’area a caldo, l’altro che, pur mantenendo in funzione l’altoforno in attesa di decidere la sua sorte entro il 2014, la realizzazione di un’acciaieria elettrica.

È probabile che di tutto questo si discuta già a partire dal prossimo incontro al ministero dello Sviluppo fissato per giovedì prossimo, al quale parteciperanno anche azienda e sindacati. I due ministri, a quanto riferisce il sindaco, hanno prestato la massima attenzione ai problemi aperti sul territorio. Sui problemi dell’energia, hanno ricordato il recente decreto che prevede facilitazioni per le aziende particolarmente energivore, come la Magona.

Così sulle bonifiche per le quali, ha ricordato Clini, il governo ha approvato una semplificazione delle norme. Ma il ministro dell’Ambiente si è anche preso l’impegno a riattivare il tavolo sul Sito di interesse nazionale di Piombino, convocando in tempi brevi tutte le aziende interessate. La direzione sollecitata da Anselmi è quella di fare una ricognizione su tutti i finanziamento messi a disposizione dagli accordi di programma, stralciando quello di Bagnoli e di rivedere il progetto a suo tempo predisposto dal ministero.

E nello stesso senso va la riunione che si terrà domani in Regione, alla quale oltre al sindaco parteciperà anche il presidente dell’Autorità portuale Guerrieri, per dare concretezza alle proposte di riperimetrazione del Sin. L’obiettivo è di rivede il tipo di intervento da eseguire rispetto al grado di contaminazione dei suoli. «Dalla crisi – sostiene Anselmi – non si esce solo col tentativo di risolver le singole vicende, ma con un strategia che restituisca al territorio i fondamentali per il suo sviluppo». Anche per questo ha accolto con soddisfazione l’attenzione che il ministro Passera (responsabile anche delle Infrastrutture) ha riservato alle vicende del prolungamento della 398 fino al porto.

Giorgio Pasquinucci

Il Tirreno 16.10.2012

image_printStampa
Condividi2Tweet2Invia
Articolo precedente

ASL e Comuni: una parentela difficile (pubblicato su Stileliberonews.org)

Articolo seguente

Suvereto, Biogas, la Provincia dice no

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Accetto i Termini e le Condizioni di Utilizzo. Per ulteriori info visita l'apposita pagina: Privacy GDPR.

quattro × 5 =

Seguici su:

  • 1.2k Fans
  • 1 Followers
  • 208 Followers

Cerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Archivio

Categorie

  • Campagna elettorale 2019
  • Consiglio comunale
  • Economia & Lavoro
  • Elezioni 2019
  • La voce dei cittadini
  • Le nostre iniziative
  • Proposte di programma
  • Rapporto con le istituzioni
  • Servizi Pubblici
  • Sociale & Cultura
  • Territorio & Ambiente
  • Varie

I più popolari

  • I più popolari
  • INTERPELLANZA sul rigassificatore + risposta del Comune
  • Chiusura di una indagine del 2019
  • INTERPELLANZA riguardo all'area sosta camper a Venturina + risposta del Comune
  • Rigassificatore: comunicato comune dei gruppi consiliari di minoranza
  • INTERPELLANZA sul rinnovo cartellonista passeggiata viale delle Terme e Parco fitness + risposta del Comune

Video

https://youtu.be/nVmWo2QDLCs

Ultimi Commenti

  • INTERPELLANZA sulla rimozione auto + risposta del Comune – GRUPPO 2019 su INTERPELLANZA sui veicoli abbandonati sul territorio comunale + risposta del Comune
  • Angela Pesola su Povera Campiglia…
  • bruvil su MOZIONE per la copertura di fronte la Scuola Amici – Accettata dal Consiglio comunale
  • Mario Valentini su ZTL di Venturina: nuovo esperimento “ragnatela”
  • Liliana Salini su ZTL di Venturina: nuovo esperimento “ragnatela”

Tags

Acqua e rifiutiAgricolturaBilancioCampiglia centro storicoCaveComune di CampigliaComunicatiCorrispondenzaEnergie rinnovabiliGallerie fotograficheHomeIncontri pubbliciInterpellanze & InterrogazioniMozioniOpere pubblicheOrdini del giornoParchiprogrammaRassegna stampaRegolamento UrbanisticoSanitàStazione di CampigliaTassa di soggiornoVenturina TermeVideo

© 2018 Gruppo 2019 - Niccoló Pini Via Trento, 55 Campiglia M.ma - C.F. PNINCL85C24C415Z - Code by SH1FTUP.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • CHI SIAMO
  • Proposte di programma
  • Contattaci
    • Contattaci
    • Privacy GDPR

© 2018 Gruppo 2019 - Niccoló Pini Via Trento, 55 Campiglia M.ma - C.F. PNINCL85C24C415Z - Code by SH1FTUP.

Questo sito Web utilizza i cookies. Continuando nella navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookies. Per ulteriori info visita l'apposita pagina: Privacy GDPR.