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Comunicato CDC: da parte delle amministrazioni, cattiva gestione dei Parchi e del Turismo nel 2012

Dicembre 21, 2012
In Economia & Lavoro, Territorio & Ambiente
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Spendono 200.000 euro per farsi dire dalla Scuola Superiore S.Anna che il destino della Val di Cornia passa dal rilancio di parchi, agricoltura, turismo e produzioni industriali innovative e poi si comportano in modo opposto. Che la società Parchi è stato un modello virtuoso lo hanno ripetuto, anche di recente. studiosi inglesi e americani. Ma anche questo non serve. Nel Consiglio Comunale di Campiglia sono venuti al pettine i nodi di un anno caotico nel quale i Comuni hanno dimostrato incapacità amministrativa e assenza di visione strategica, proprio nel settore dei parchi e del turismo.

I fatti ce li ha raccontati il Sindaco di Campiglia e ci sembrano chiarissimi. Alla fine del 2011 il Comune di Piombino, per proprie ragioni di bilancio, decide di sottrarre alla società Parchi le entrate dei parcheggi dei parchi della Sterpaia e di Baratti, per circa 1,2 milioni. Una decisione in contrasto con la convenzione in vigore per la gestione associata dei parchi, approvata dai Consigli Comunali nel 2002.

Per compensare la sottrazione dei parcheggi, a febbraio 2012 i Sindaci si sono impegnati a versare alla Parchi contributi per 1,2 milioni (contro i 450.000 euro del 2011) con criteri diversi da quelli previsti dalla convenzione in vigore. La decisione viene messe in opera ugualmente senza che nessun atto sia stato modificato. A settembre, a stagione turistica conclusa, i Sindaci annunciano che non ci sono più le risorse promesse. Mancano 190.000 euro e invitano la società ad agire di conseguenza, riducendo gli organici. I primi effetti sono che parchi e musei restano chiusi in bassa stagione, contrariamente a quanto servirebbe per destagionalizzare il nostro turismo. Basterebbero questi dati per denunciare contraddizioni programmatiche, irregolarità amministrative e risultati negativi.

Ma il 2012 è stato anche l’anno della tassa di soggiorno che, nelle enunciazioni, doveva servire a sostenere proprio i parchi e il turismo della Val di Cornia. I dati parlano chiaro: nonostante la tassa, sono state tolte risorse ai parchi e al turismo..

Insieme al disordine amministrativo deve poi essere evidenziata l’umiliazione del ruolo dei Consigli Comunali. Le decisioni sono state prese dai Sindaci all’inizio dell’anno e messe subito in opera. Al Consiglio Comunale di Campiglia, al quale spettavano le decisioni, è stato chiesto di ratificarle il 19 dicembre, quando tutto era già accaduto. Per di più le decisioni prese, tra cui i criteri di ripartizione delle spese, risultano ancora in contrasto con la Convenzione del 2002 che regola la gestione associata dei parchi.

Ce n’è a sufficienza per dire che è stato dato prova di come si può far male alla Val di Cornia, umiliando le istituzioni e danneggiando l’economia reale.

 20 dicembre 2012

 Comune dei Cittadini

Sulla Stampa:

«Sanno che il futuro è nei parchi e poi tagliano gli investimenti»

«SPENDONO 200.000 euro per farsi dire dalla Scuola Superiore Sant’Anna che il destino della Val di Cornia passa dal rilancio di parchi, agricoltura, turismo e produzioni industriali innovative e poi si comportano in modo opposto». Lo sostiene la lista Comune dei cittadini che definisce l’anno che sta per concludersi per parchi e turismo «un anno di caos». «Che la società Parchi è stato un modello virtuoso lo hanno ripetuto, anche di recente. studiosi inglesi e americani. Ma anche questo non serve. Nel Consiglio Comunale di Campiglia sono venuti al pettine i nodi di un anno caotico nel quale i Comuni hanno dimostrato incapacità amministrativa e assenza di visione strategica, proprio nel settore dei parchi e del turismo.
I FATTI ce li ha raccontati il sindaco di Campiglia e ci sembrano chiarissimi – evidenzia la lista – alla fine del 2011 il Comune di Piombino, per proprie ragioni di bilancio, decide di sottrarre alla società Parchi le entrate dei parcheggi dei parchi della Sterpaia e di Baratti, per circa 1,2 milioni. Una decisione in contrasto con la convenzione in vigore per la gestione associata dei parchi, approvata dai Consigli Comunali nel 2002. Per compensare la sottrazione dei parcheggi, a febbraio 2012 i Sindaci si sono impegnati a versare alla Parchi contributi per 1,2 milioni (contro i 450.000 euro del 2011) con criteri diversi da quelli previsti dalla convenzione in vigore.
LA DECISIONE viene messe in opera ugualmente senza che nessun atto sia stato modificato. A settembre, a stagione turistica conclusa, i sindaci annunciano che non ci sono più le risorse promesse. Mancano 190.000 euro e invitano la società ad agire di conseguenza, riducendo gli organici. I primi effetti sono che parchi e musei restano chiusi in bassa stagione, contrariamente a quanto servirebbe per destagionalizzare il nostro turismo.
BASTEREBBERO questi dati per denunciare contraddizioni programmatiche, irregolarità amministrative e risultati negativi. Ma il 2012 è stato anche l’anno della tassa di soggiorno che, nelle enunciazioni, doveva servire a sostenere proprio i parchi e il turismo della Val di Cornia. I dati parlano chiaro: nonostante la tassa, sono state tolte risorse ai parchi e al turismo. Insieme al disordine amministrativo deve poi essere evidenziata l’umiliazione del ruolo dei Consigli Comunali. Le decisioni sono state prese dai sindaci all’inizio dell’anno e messe subito in opera. Al Consiglio Comunale di Campiglia, al quale spettavano le decisioni, è stato chiesto di ratificarle il 19 dicembre, quando tutto era già accaduto. Per di più le decisioni prese, tra cui i criteri di ripartizione delle spese, risultano ancora in contrasto con la Convenzione del 2002 che regola la gestione associata dei parchi. Ce n’è a sufficienza per dire che è stato dato prova di come si può far male alla Val di Cornia, umiliando le istituzioni e danneggiando l’economia reale».
La Nazione 21.12.2012

«Anno di caos per parchi e turismo»

Il 2012 è stato un anno di caos per parchi e turismo: lo sostiene il gruppo di minoranza campigliese Comune dei cittadini: «Spendono 200.000 euro per farsi dire dalla Scuola Superiore Sant’Anna che il destino della Val di Cornia passa dal rilancio di parchi, agricoltura, turismo e produzioni industriali innovative – dice il gruppo consiliare – e poi si comportano in modo opposto». «Nel consiglio comunale di Campiglia sono venuti al pettine i nodi di un anno caotico – sostiene Comune dei Cittadini – nel quale i Comuni hanno dimostrato incapacità amministrativa e assenza di visione strategica, proprio nel settore dei parchi e del turismo. Alla fine del 2011 il Comune di Piombino, per proprie ragioni di bilancio, decide di sottrarre alla società Parchi le entrate dei parcheggi dei parchi della Sterpaia e di Baratti, per circa 1,2 milioni. Una decisione in contrasto con la convenzione in vigore per la gestione associata dei parchi del 2002».

«Per compensare la sottrazione dei parcheggi – prosegue la ricostruzione del grupppo consiliare – a febbraio 2012 i sindaci si sono impegnati a versare alla Parchi contributi per 1,2 milioni (contro i 450.000 euro del 2011) con criteri diversi da quelli previsti dalla convenzione in vigore. La decisione viene messa in opera ugualmente senza che nessun atto sia stato modificato. A settembre, a stagione conclusa, i sindaci annunciano che non ci sono più le risorse promesse.

Mancano 190.000 euro e invitano la società ad agire di conseguenza, riducendo gli organici. I primi effetti – prosegue Comune dei cittadini – sono che parchi e musei restano chiusi in bassa stagione». Ma, secondo Comune dei cittadini, «il 2012 è stato anche l’anno della tassa di soggiorno che, nelle enunciazioni, doveva servire a sostenere proprio i parchi e il turismo. I dati parlano chiaro: nonostante la tassa, sono state tolte risorse ai parchi e al turismo. Insieme al disordine amministrativo deve poi essere evidenziata l’umiliazione del ruolo dei consigli comunali. Le decisioni sono state prese dai sindaci all’inizio dell’anno e messe subito in opera. Al consiglio comunale di Campiglia, al quale spettavano le decisioni, è stato chiesto di ratificarle il 19 dicembre, quando tutto era già accaduto».

Il Tirreno 21.12.2012

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Tags: ComunicatiParchiRassegna stampa
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