Nelle scorse settimane i ragazzi del Comune dei Cittadini hanno distribuito circa 40 questionari tra i commercianti della Ztl di Venturina e di via Cerrini, scelti casualmente. Il “Modulo Pincopallino” (questo il nome dell’iniziativa) si proponeva di raccogliere i problemi e le proposte per migliorare la qualità delle relazioni sociali e del commercio in quelle strade, da sempre punto d’incontro per gli abitanti del paese.
I questionari raccolti confermano l’esistenza di problemi e la generale insoddisfazione di commercianti e cittadini. Quello che traspare chiaramente è la lontananza che è cresciuta tra i cittadini e l’amministrazione comunale. La richiesta più forte che oggi emerge è quella della riapertura della vecchia Aurelia al traffico in entrambi i sensi di marcia o mantenere il senso unico, ma aumentando i parcheggi. Si tratta di proposte lontane dall’idea iniziale di zona blu (cioè una zona pedonale completamente chiusa al traffico), che trovano però giustificazione nel fatto che la soluzione attuale è un ibrido e che in oltre 15 anni non è riuscita ad accontentare nessuno: né i commercianti, né i cittadini che speravano di trovare nella Ztl di via Indipendenza la piazza che Venturina non ha mai avuto.
Una situazione che si è progressivamente aggravata, anche grazie alla scelte del Comune di promuovere centri commerciali fuori dal paese nei quali concentrare anche negozi specializzati e al dettaglio tipici dei centri commerciali urbani. E non sembra volersi fermare, visto che dopo aver dichiarato il centro commerciale CONAD di Via Indipendenza attività critica da delocalizzare, e dopo averlo fatto trasferire nel nuovo CONAD di Via della Monaca, ha consentito che nel vecchio edificio venisse aperto un altro centro commerciale gestito da cinesi.
Il recente Regolamento Urbanistico, inoltre, ignora il tema della riqualificazione del centro, lasciando le cose come sono per chissà quanti altri anni.
Comune dei Cittadini non ha soluzioni precostituite, ma la certezza che, dopo oltre 15 anni di sperimentazione e un evidente fallimento, non è più tollerabile il disinteresse che caratterizza questa e le precedenti giunte.
Il problema ha un rilievo tale da giustificare impegno e progettualità, ascoltando cittadini e commercianti e delineando un progetto di riqualificazione per la vecchia Aurelia che aiuti Venturina a rinascere, partendo dalle Terme di Caldana per arrivare fino alla rotonda di Via della Monaca.
Per favorire il decollo di un ampio dibattito su questi argomenti, la lista Comune dei Cittadini ha promosso un’assemblea pubblica nel mese di agosto proprio nella Ztl di Venturina.
Sono chiamati ad intervenire i commercianti, i cittadini, le associazioni e quanti hanno interesse ad aprire seriamente un confronto per trovare soluzioni utili per Venturina.
Comune dei Cittadini
20.07.2012
Sulla Stampa:
«Riapriamo la vecchia Aurelia»
RIAPERTURA al traffico della vecchia Aurelia. È la richiesta più forte che arriva dai commercianti della Ztl di Venturina e di via Cerrini che nelle scorse settimane hanno risposto ad un questionario distribuito dai ragazzi del Comune dei Cittadini. Il «Modulo Pincopallino» (questo il nome dell’iniziativa) si proponeva di raccogliere i problemi e le proposte per migliorare la qualità delle relazioni sociali e del commercio in quelle strade, da sempre punto d’incontro per gli abitanti del paese.
«I QUESTIONARI raccolti confermano l’esistenza di problemi e la generale insoddisfazione di commercianti e cittadini – spiega la lista civica – quello che traspare chiaramente è la lontananza che è cresciuta tra i cittadini e l’amministrazione comunale. La richiesta più forte che oggi emerge è quella della riapertura della vecchia Aurelia al traffico in entrambi i sensi di marcia o mantenere il senso unico, ma aumentando i parcheggi. Si tratta di proposte lontane dall’idea iniziale di zona blu (cioè una zona pedonale completamente chiusa al traffico), che trovano però giustificazione nel fatto che la soluzione attuale è un ibrido e che in oltre 15 anni non è riuscita ad accontentare nessuno: né i commercianti, né i cittadini che speravano di trovare nella Ztl di via Indipendenza la piazza che Venturina non ha mai avuto.
Una situazione che si è progressivamente aggravata, anche grazie alla scelte del Comune di promuovere centri commerciali fuori dal paese nei quali concentrare anche negozi specializzati e al dettaglio tipici dei centri commerciali urbani. E non sembra volersi fermare, visto che dopo aver dichiarato il centro commerciale Conad di via Indipendenza attività critica da delocalizzare, e dopo averlo fatto trasferire nel nuovo Conad di via della Monaca, ha consentito che nel vecchio edificio venisse aperto un altro centro commerciale gestito da cinesi. Il recente Regolamento Urbanistico, inoltre, ignora il tema della riqualificazione del centro, lasciando le cose come sono per chissà quanti altri anni.
COMUNE dei Cittadini – conclude – non ha soluzioni precostituite, ma la certezza che, dopo oltre 15 anni di sperimentazione e un evidente fallimento, non è più tollerabile il disinteresse che caratterizza questa e le precedenti giunte. Il problema ha un rilievo tale da giustificare impegno e progettualità, ascoltando cittadini e commercianti e delineando un progetto di riqualificazione per la vecchia Aurelia che aiuti Venturina a rinascere, partendo dalle Terme di Caldana per arrivare fino alla rotonda di via della Monaca». Sull’argomento la lista Comune dei Cittadini ha promosso un’assemblea pubblica nel mese di agosto proprio nella Ztl di Venturina.
La Nazione 21.07.2012
«Ormai nessuno vuole più la zona blu nel centro»
In questi ultimi giorni gli attivisti più giovani della lista civica Comune dei Cittadini hanno distribuito circa 40 questionari tra i commercianti della Ztl di Venturina e di via Cerrini, scelti casualmente. Il Modulo Pincopallino (questo il nome dell’iniziativa) si proponeva di raccogliere i problemi e le proposte per migliorare la qualità delle relazioni sociali e del commercio nella zona centrale del paese. «I questionari raccolti – è il commento del Cdc – confermano l’esistenza di problemi e la generale insoddisfazione di commercianti e cittadini. Quello che traspare chiaramente è la lontananza che è cresciuta tra i cittadini e l’amministrazione comunale».
Come spiega una nota della lista civica, la richiesta più forte che oggi emerge è quella della riapertura della vecchia Aurelia al traffico in entrambi i sensi di marcia o mantenere il senso unico, ma aumentando i parcheggi. «Si tratta di proposte – è il commento del Cdc – lontane dall’idea iniziale di zona blu, cioè una zona pedonale completamente chiusa al traffico, che trovano però giustificazione nel fatto che la soluzione attuale è un ibrido e che in oltre 15 anni non è riuscita ad accontentare nessuno: né i commercianti, né i cittadini che speravano di trovare nella Ztl di via Indipendenza la piazza che Venturina non ha mai avuto. Una situazione – affermano ancora dal Cdc – che si è aggravata, anche per le scelte del Comune di promuovere centri commerciali fuori dal paese nei quali concentrare anche negozi specializzati e al dettaglio tipici dei centri commerciali urbani».
Le critiche della lista civica si spostano poi sugli strumenti urbanistici. «Il regolamento urbanistico – si legge – ignora il tema della riqualificazione del centro, lasciando le cose come sono per chissà quanti altri anni. Comune dei Cittadini non ha soluzioni precostituite, ma la certezza che, dopo oltre 15 anni di sperimentazione e un evidente fallimento, non è più tollerabile il disinteresse che caratterizza questa e le precedenti giunte. Il problema ha un rilievo tale da giustificare impegno e progettualità, ascoltando cittadini e commercianti e delineando un progetto di riqualificazione per la vecchia Aurelia che aiuti Venturina a rinascere, partendo dalle terme di Caldana per arrivare fino alla rotonda di via della Monaca». Su questi argomenti, Comune dei Cittadini promuoverà un’assemblea pubblica nel mese di agosto proprio nella Ztl di Venturina con l’intento di aprire un dibattito con tutti coloro che hanno interesse a questa zona del paese.
Il Tirreno 21.07.2012