La lista civica Comune dei Cittadini risponde alle parole dell’ assessore Benedettini sull’ edilizia uscite sulla stampa il 22 gennaio (ndr) (leggi articolo…)
L’assessore Benedettini dice la verità: gli interventi affidati alla CAREP nel 2005 non vanno avanti perché non si vendono più case. E’ quello che diciamo dal 2009.
Le nostre critiche non sono mai state rivolte all’imprenditore (sappiamo bene le difficoltà che incontra), ma all’amministrazione comunale che non ha mai voluto rivedere i contratti stipulati con la CAREP. Quei contratti prevedono impegni disattesi da anni, compresi i 50 alloggi e la piazza al posto dei vecchi magazzini comunali che doveva essere terminata nel 2008. Si preferisce ignorare il problema e lasciare quella zona in uno stato di degrado indecoroso, in bella vista per tutti coloro che arrivano a Venturina dalla stazione.
L’assessore dovrebbe riscrivere la convenzione con la CAREP, tener di conto della crisi, fissare nuovi termini e portarla all’approvazione del Consiglio Comunale. Invece preferisce lasciare l’incertezza nei rapporti con l’impresa e il degrado nel paese. Queste sono le responsabilità amministrative che abbiamo denunciato e che rinnoviamo a questa Giunta.
Poi ci sono le responsabilità politiche. Come fa un’amministrazione – consapevole che ci sono centinaia di alloggi invenduti e lottizzazioni non attuate dal 1995 – a prevedere oltre 450 nuovi alloggi e tanti altri capannoni da costruire a Venturina nei prossimi cinque anni?
Benedettini sembra suggerire una risposta. Si lascino perdere le zone degradate e incompiute per “valorizzare la porta a nord di Venturina” che, a suo dire, “rappresenta un vero e proprio benvenuto per chi entra nel paese”. Il benvenuto sarebbe una lottizzazione di palazzotti e case a schiera (156 alloggi) intorno ai laghetti di Tufaia. Una colata di cemento davanti a quello che doveva essere il parco termale di Caldana che renderà più difficile lo sviluppo del termalismo e peggiore l’immagine di Venturina.
Probabilmente nei prossimi 5 anni si farà proprio nulla, ma per il Comune, nel pieno di una crisi del mercato immobiliare, si dovrebbero costruire altre case senza preoccuparci troppo delle imprese che stentano a vendere quello che hanno già realizzato. Venturina è piena di questi casi: la lottizzazione di via Cerrini, la lottizzazione della stazione, gli interventi sospesi alla Monaca, ecc.
La Giunta continua a ignorare la realtà e punta tutto su un’ improbabile espansione edilizia, mentre la Venturina che c’è affonda nel degrado urbano e il centro storico di Campiglia d’inverno è un luogo abbandonato.
Le nostre proposte sono nette:completare prioritariamente gli interventi avviati da anni, risanare le zone più degradate (a partire da quelle pubbliche di Via Cerrini), recuperare il centro storico di Campiglia e ristrutturare l’edilizia più vecchia di Venturina per ridare al paese una vitalità che sta scomparendo giorno dopo giorno.
22 gennaio 2013
Comune dei Cittadini
Sulla Stampa:
Crisi edilizia e nuove case, lista civica contro la giunta
Comune dei Cittadini replica all’intervento dell’assessore all’urbanistica Gianfranco Benedettini, mettendo in rilievo quelle che giudica le contraddizioni della giunta. Secondo la lista civica, è incomprensibile riconoscere la crisi del settore edilizio – e per questo sospendere i lavori già previsti, per esempio in via Cerrini – e poi prevedere, col Regolamento urbanistico l’espansione di questo settore nella zona a nord di Venturina. «Come fa un’amministrazione, consapevole che ci sono centinaia di alloggi invenduti e lottizzazioni non attuate dal 1995, a prevedere oltre 450 nuovi alloggi e tanti altri capannoni da costruire a Venturina nei prossimi cinque anni? Benedettini – prosegue Comune dei Cittadini – sembra suggerire una risposta. Si lascino perdere le zone degradate e incompiute per “valorizzare la porta a nord di Venturina” che, a suo dire, “rappresenta un vero e proprio benvenuto per chi entra nel paese”.
Il benvenuto sarebbe una lottizzazione di palazzotti e case a schiera (156 alloggi) intorno ai laghetti di Tufaia. Una colata di cemento davanti a quello che doveva essere il parco termale di Caldana che renderà più difficile lo sviluppo del termalismo. Probabilmente – si afferma – nei prossimi 5 anni si farà proprio nulla, ma per il Comune, si dovrebbero costruire altre case senza preoccuparci delle imprese che stentano a vendere quello che hanno già fatto. Venturina è piena di questi casi: la lottizzazione di via Cerrini, la lottizzazione della stazione, gli interventi sospesi alla Monaca». Le proposte alternative del gruppo di opposizione? «Completare – si spiega – gli interventi avviati da anni, risanare le zone più degradate (a partire da quelle pubbliche di via Cerrini), recuperare il centro storico di Campiglia e ristrutturare l’edilizia più vecchia di Venturina per ridare al paese una vitalità che sta scomparendo».
Un punto su cui maggioranza ed opposizione concordano è che la crisi immobiliare non può che sospendere i progetti già in corso. Carep, l’impresa esecutrice del programma integrato d’intervento dell’8 di marzo del 2005, dopo aver eseguito i lavori della palestra, del centro socio-terapeutico ed altri interventi di edilizia sociale (ed essere in procinto di completare il congiungimento di via Fellini con via Rossellini) ha sospeso i lavori di edilizia privata, in particolare in via Cerrini. Quello che Comune dei Cittadini contesta di questa convenzione tra Carep e Comune (i cui lavori dovevano finire nel 2008) è la sua violazione che non porterebbe conseguenze. «L’assessore dovrebbe riscrivere la convenzione con la Carep», è l’opinione di Comune dei Cittadini « fissare nuovi termini e portarla all’approvazione del consiglio. Invece preferisce lasciare l’incertezza nei rapporti con l’impresa e il degrado nel paese. Queste sono le responsabilità amministrative».
Perché la convenzione non viene rinnovata tenendo conto delle difficoltà del mercato? «Ci sono delle questioni tecniche in sospeso – afferma il sindaco Soffritti, “relative a problemi non conosciuti al momento della firma della convenzione. Mi riferisco al rischio idraulico connesso agli interventi. In relazione a questi rischi abbiamo chiesto il parere all’Autorità di Bacino e quando avremo i dati certi provvederemo al rinnovo».
Francesco Rossi
Il Tirreno 24.01.2013
«Avete puntato troppo sul mattone e ora siamo tutti fregati dalla crisi»
«VENTURINA affonda nel degrado urbano e il centro storico di Campiglia d’inverno è un luogo abbandonato». Duro attacco della lista civica Comune dei cittadini all’amministrazione comunale sulle scelte urbanistiche e sugli interventi di edilizia. «L’assessore Benedettini dice la verità: gli interventi affidati alla Carep nel 2005 non vanno avanti perché non si vendono più case. E’ quello che diciamo dal 2009 – incalza il capogruppo Massimo Zucconi – le nostre critiche non sono mai state rivolte all’imprenditore (sappiamo bene le difficoltà che incontra), ma all’amministrazione comunale che non ha mai voluto rivedere i contratti stipulati con la Carep.
QUEI CONTRATTI prevedono impegni disattesi da anni, compresi i 50 alloggi e la piazza al posto dei vecchi magazzini comunali che doveva essere terminata nel 2008. Si preferisce ignorare il problema e lasciare quella zona in uno stato di degrado indecoroso, in bella vista per tutti coloro che arrivano a Venturina dalla stazione. L’assessore dovrebbe riscrivere la convenzione con la Carep, tener di conto della crisi, fissare nuovi termini e portarla all’approvazione del Consiglio Comunale. Invece preferisce lasciare l’incertezza nei rapporti con l’impresa e il degrado nel paese. Queste sono le responsabilità amministrative che abbiamo denunciato e che rinnoviamo a questa Giunta.
POI CI SONO le responsabilità politiche. Come fa un’amministrazione – consapevole che ci sono centinaia di alloggi invenduti e lottizzazioni non attuate dal 1995 – a prevedere oltre 450 nuovi alloggi e tanti altri capannoni da costruire a Venturina nei prossimi cinque anni?”. E critiche anche per gli interventi previsti nella parte nord del paese. «Il benvenuto sarebbe una lottizzazione di palazzotti e case a schiera (156 alloggi) intorno ai laghetti di Tufaia. Una colata di cemento davanti a quello che doveva essere il parco termale di Caldana che renderà più difficile lo sviluppo del termalismo e peggiore l’immagine di Venturina.
PROBABILMENTE nei prossimi 5 anni si farà proprio nulla, ma per il Comune, nel pieno di una crisi del mercato immobiliare, si dovrebbero costruire altre case senza preoccuparci troppo delle imprese che stentano a vendere quello che hanno già realizzato. Venturina è piena di questi casi: la lottizzazione di via Cerrini, la lottizzazione della stazione, gli interventi sospesi alla Monaca, ecc.
Le nostre proposte sono nette:completare prioritariamente gli interventi avviati da anni, risanare le zone più degradate (a partire da quelle pubbliche di via Cerrini), recuperare il centro storico di Campiglia e ristrutturare l’edilizia più vecchia di Venturina per ridare al paese una vitalità che sta scomparendo giorno dopo giorno».
La Nazione 24.01.2013
questa polemica mi pare si basi molto su un corretto uso della lingua e su una certa tendenza ad avere per forza l’ultima parola, e mi ci metto anch’io….
Secondo me l’assessore invece di polemizzare faceva meglio a chiarire il suo pensiero sulla riqualificazione della zona termale, peraltro ormai ampiamente sputtanata dalla pessima lottizzazione a nord dell’aurelia.Infatti essendo lui assessore all’urbanistica deve per forza parlare delle previsioni in quella zona del RU con le quali potrebbe anche non essere d’accordo, ma allora sia chiaro.
Certo sul fatto che l’ex stazione di servizio faccia schifo, e che la costruzione adiacente dovrebbe essere riqualificata siamo tutti d’accordo,ma il resto del cemento previsto?
Non credo proprio che la ripresa verrà da nuovo cemento , ma semmai dalla riqualificazione del patrimonio esistente e altri moderni modelli fabbricativi.
O si intendeva parlare della riqualificazione della vasca con le sue mattonelline da bagno pubblico anni ’80 ?
Ass. Benedettini io non sono un acuto politico di lungo corso come lei e certe volte non riesco ad intepretare le sue affermazioni.
E’ nei fatti che il regolamento urbanistico dell’amministrazione di cui fa parte ha previsto la costruzione di palazzine e villette per un numero di 156 alloggi nella zona dei laghetti, la porta nord di Venturina,per noi della lista civica è una scelta pessima.
Lei afferma: “Semmai bisognerebbe valorizzare la porta a nord di Venturina, che è quella più pregiata e che rappresenta un vero e proprio benvenuto per chi entra nel paese”, dunque lei condivide o no la scelta fatta nel regolamento urbanistico in quella zona?
Quindi dobbiamo intendere che per “valorizzare” intende costruire nuove palazzine?
Ma siete proprio fenomenali voi del Comune dei Cittadini! Innescate una polemica tanto per farne una e che inventate? La mia risposta!!
Scrivete:”Benedettini sembra suggerire una risposta” “Sembra”…bel modo di polemizzare. E, dopo il “sembra” giù tutto ciò che dite da quando siete in Consiglio Comunale, che non è la mia posizione.
Vorrei valorizzare la Porta Nord perché legata alla valorizzazione termale e non perché in quella zona gli strumenti urbanistici prevedono tutto quel che dite voi che, poi, è quel che è stato votato dalla maggioranza che guida il Comune. Che esista la crisi nell’edilizia lo sanno tutti, magari si riprendesse!
La maggior parte degli analisti economici indicano proprio nell’edilizia uno dei volani della ripresa. Voi volete l’agricoltura, i parchi, insieme alle altre cose che ripetete continuamente, e che meriterebbero miglior sorte. Le mie dichiarazioni vi sono servite per fare un’altra polemica. Se solo lo avessi immaginato! Contavo sulla vostra intelligenza e, invece…Ecco perché siete fenomenali!!!