Si definiscono democratici, ma soffrono molto la trasparenza e preferiscono la propaganda alla verità.Ci dispiace per Brogioni, ma quello che abbiamo comunicato è esattamente quello che sta scritto nel bilancio approvato dalla maggioranza.
Smentisca che le entrate dell’ l’IRPEF aumentano da 570.000 a 1,2 milioni (+110%).
Smentisca che la tassa di soggiorno aumenta da 50.000 a 120.000 euro (+140%).
Smentisca che questi aumenti (700.000 euro) sono superiori alla riduzione dell’IMU che cala solo di 290.000 euro (-7%) per effetto della riduzione dell’aliquota sulla prima casa che noi abbiamo chiesto dallo scorso anno.
Smentisca la Giunta quando scrive che la TARES (che andrà a sostituire la TIA sui rifiuti fino ad oggi riscossa da ASIU), “comporta un aumento pari all’IVA che nella concezione odierna non veniva applicata”, quindi che i cittadini pagheranno di più.Quello che volevamo far conoscere era che nel 2013 saremo chiamati a pagare ancora più tasse comunali. Non abbiamo mai omesso di dire ci sono stati tagli dei trasferimenti statali (oltre 800.000 euro) disposti dai governi di cui il PD fa parte. Quello che ci premeva evidenziare è che i sacrifici non li sta facendo la macchina amministrativa, ma bensì i cittadini e le imprese.
Il quadro che emerge è quello di un Comune che aumenta le entrate proprie per compensare i tagli dello Stato, spende più di prima, ma non investe in nuove opere e più servizi.I dati del bilancio 2013 ci dicono che la spesa per investimenti in opere pubbliche calerà di 700.000 euro, come calerà quella per i servizi sociali (-88.000) e per l’istruzione (-14.000). Calano le spese per l’agricoltura (da 20.000 euro a 5.000) e per il turismo (da 13.500 euro a 8.000).
Ad aumentare sono le spese correnti per il funzionamento ordinario del Comune. Nel parere dei revisori dei conti sta scritto che l’insieme della spesa corrente del 2013 passerà da 8,8 a 11,4 milioni di euro (+29%). Togliendo la TARES (1,9 milioni) che il Comune dovrà versare al gestore unico del servizio rifiuti, resta sempre un aumento.
Se Brogioni ritiene che queste informazione siano stupide o mostruose la prima cosa che deve fare è rivedere il bilancio della sua maggioranza, perché non sono più sostenibili politiche che aumentano la tassazione sui cittadini e nello stesso tempo riducono gli investimenti per i servizi e per il sostegno alla ripresa dell’economia.
13 giugno 2013
Il Comunicato del Capogruppo PD Brogioni:
«IL COMUNE dei Cittadini spesso si autoglorifica ricordando la quantità di interventi ed interpellanze fatte in Consiglio Comunale e sulla stampa. Peccato che l’obiettivo spesso non è ragionare seriamente ma attirare l’interesse della stampa per inculcare nei cittadini il sospetto che nell’Amministrazione Comunale ci siano dei comportamenti al limite del lecito. Ne è riprova il recente comunicato stampa sull’approvazione del bilancio, dove si cerca di depistare i cittadini alludendo al fatto che il Comune stia tartassando i cittadini per incrementare le spese burocratiche».
«PECCATO che questa sia una grave mistificazione della realtà, e a ben vedere l’accusa è formulata in modo stupido perché è molto semplice, anche per i non addetti ai lavori, comprendere quelle cifre presentate come mostruose».
«IL PUNTO è che la legislazione è cambiata: la Tares, tassa che negli anni passati veniva riscossa direttamente dall’Asiu, adesso viene riscossa dal Comune che poi deve trasferire integralmente la somma percepita. Per legge il trasferimento di denaro deve essere registrato sia in entrata che in uscita: l’aumento della spesa corrente denunciato dalla lista civica, altro non è che una semplice differenza nella rendicontazione di entrate e uscite. Non possiamo accettare che per mero tornaconto politico si prendano in giro i cittadini».
«SE SI VUOLE parlare seriamente del bilancio si deve cercare di parlare di temi concreti. Campiglia Democratica ha quest’anno deciso di abbassare un punto di Imu, compensando questa minore entrata aumentando il contributo di chi visita il nostro paese ( la così tanto invisa tassa di soggiorno ), e scaglionando l’Irpef in modo da tutelare le fasce più deboli della popolazione».
«IN QUESTO senso va letta anche al misura che prevede l’Imu al minimo per chi ha perso il posto di lavoro. Se si vuole analizzare e criticare il bilancio noi ci stiamo, se si vuole mistificare la realtà non possiamo certamente accettarlo».
La Nazione 12.06.2013
Sulla Stampa:
«Ma le tasse sono aumentate»
COMUNE dei cittadini replica al capogruppo del Pd Matteo Brogioni sulla questione del bilancio. «Ci dispiace per Brogioni, ma quello che abbiamo comunicato è esattamente quello che sta scritto nel bilancio approvato dalla maggioranza. Smentisca che le entrate dell’Irpef aumentano da 570.000 a 1,2 milioni (+110%). Smentisca che la tassa di soggiorno aumenta da 50.000 a 120.000 euro (+140%). Smentisca che questi aumenti (700.000 euro) sono superiori alla riduzione dell’Imu che cala solo di 290.000 euro (-7%) per effetto della riduzione dell’aliquota sulla prima casa che noi abbiamo chiesto dallo scorso anno. Smentisca la Giunta quando scrive che la Tares (che andrà a sostituire la Tia) “comporta un aumento pari all’iva che nella concezione odierna non veniva applicata”, quindi che i cittadini pagheranno di più.
Quello che volevamo far conoscere era che nel 2013 saremo chiamati a pagare ancora più tasse comunali. Non abbiamo mai omesso di dire che ci sono stati tagli dei trasferimenti statali (oltre 800.000 euro) disposti dai governi di cui il Pd fa parte. Quello che ci premeva evidenziare è che i sacrifici non li sta facendo la macchina amministrativa, ma bensì i cittadini e le imprese. Il quadro che emerge è quello di un Comune che aumenta le entrate proprie per compensare i tagli dello Stato, spende più di prima, ma non investe in nuove opere e più servizi. I dati del bilancio 2013 ci dicono che la spesa per investimenti in opere pubbliche calerà di 700.000 euro, come calerà quella per i servizi sociali (-88.000) e per l’istruzione (-14.000).
CALANO le spese per l’agricoltura (da 20.000 euro a 5.000) e per il turismo (da 13.500 euro a 8.000). Ad aumentare sono le spese correnti per il funzionamento ordinario del Comune. Nel parere dei revisori dei conti sta scritto che l’insieme della spesa corrente del 2013 passerà da 8,8 a 11,4 milioni di euro (+29%). Togliendo la Tares (1,9 milioni) che il Comune dovrà versare al gestore unico del servizio rifiuti, resta sempre un aumento. Se Brogioni ritiene che queste informazione siano stupide o mostruose la prima cosa che deve fare è rivedere il bilancio della sua maggioranza, perché non sono più sostenibili politiche che aumentano la tassazione sui cittadini e nello stesso tempo riducono gli investimenti per i servizi e per il sostegno alla ripresa dell’economia».
La Nazione 14.06.2013
Scintille sul bilancio comunale fra maggioranza e lista civica
Botta e risposta tra maggioranza ed opposizione di sinistra sul bilancio preventivo del 2013 del Comune di Campiglia. Per la prima battuta è Matteo Brogioni, capogruppo di Campiglia democratica (il gruppo che roiunisce le forze di centrosinistra che sorreggono la giunta del sindaco Rossana Soffritti) a difendere le scelte compiute dalla giunta col bilancio preventivo ed a attaccare la lista civica Comune dei Cittadini che aveva espresso pesanti critiche sul documento economico-programmatico. «Si cerca di depistare i cittadini – afferma Brogioni in una nota firmata insieme a Enrico Cerrini, riferendosi alla lista civica –alludendo al fatto che il Comune stia tartassando i cittadini per incrementare le spese burocratiche».
Questa per Brogioni sarebbe una «grave mistificazione della realtà». La ragione è presto spiegata: «La Tares, tassa che negli anni passati veniva riscossa direttamente dall’Asiu, adesso viene riscossa dal Comune che poi deve trasferire integralmente la somma», dicono Brogioni e Cerrini. Sarebbe la legge a richiedere la doppia registrazione del denaro, in entrata ed in uscita, e questa procedura contabile sarebbe all’origine del preteso aumento della spesa corrente.
I consiglieri di Campiglia democratica rivendicano poi le scelte compiute con il bilancio: riduzione di un punto dell’Imu (con ulteriore diminuzione di un punto per chi ha perduto il lavoro), compensata con l’aumento della tassa di soggiorno, e suddivisione dell’Irpef in modo da tutelare le fasce deboli della popolazione. Termini forti anche per l’immediata replica di Comune dei Cittadini. La lista civica di sinistra, guidata da Massimo Zucconi, liquida la presa di posizione di Brogioni e Cerrini come propaganda e li invita a smentire le cifre relative a diverse voci. «Smentisca che le entrate dell’Irpef aumentano da 570.000 a 1,2 milioni (+110%), che la tassa di soggiorno aumenta da 50.000 a 120.000 euro (+140%)».
Secondo la lista civica «i dati del bilancio 2013 ci dicono che la spesa per investimenti in opere pubbliche calerà di 700.000 euro, come calerà quella per i servizi sociali (-88.000) e per l’istruzione (-14.000). Calano le spese per l’agricoltura (da 20.000 euro a 5.000) e per il turismo (da 13.500 euro a 8.000)». Sulla Tares, Comune dei cittadini sostiene che tolte le cifre da versare al servizio rifiuti, resta sempre un aumento. In conclusione, si ribadisce la crescita delle «spese correnti per il funzionamento ordinario del Comune» e per questo si condannano queste politiche ritenute non più sostenibili, in quanto «aumentano la tassazione sui cittadini e nello stesso tempo riducono gli investimenti per i servizi e per il sostegno alla ripresa dell’economia».(f.r.)
Il Tirreno 14.06.2013