Il Comune di Campiglia pubblica ogni tre mesi un giornalino di 20 pagine costituito prevalentemente da articoli finalizzati a magnificare chi amministra, pubblicità, dire chi nasce e muore e poi, una striminzita paginetta dedicata ai tre gruppi consiliari. Già questo dimostrache il dibattito politico sia poco gradito a chi ci amministra. Ma il peggio è accaduto con l’ultimo numero nel quale, nel vivo di un acceso dibattito sull’IMU, è stato pubblicato un mio articolo che proponeva di usare l’avanzo di amministrazione non vincolato dell’anno 2011 (735.000 euro) per ridurre la pressione tributaria sulla prima casa, che nel Comune di Campiglia, unico Comune della zona in cui è applicata con l’aliquota massima del 6 per mille.
Un articolo dai contenuti scomodi per un’amministrazione che si autodefinisce di sinistra, virtuosa e dalla parte dei cittadini, ma che non si perita a prelevare sempre più soldi dalle loro tasche, compresa la tassa sulla prima casa. La pubblicazione del pezzo è stata dapprima osteggiata per motivi di lunghezza, poi, a seguito di proteste, è stato pubblicato tagliuzzato e seguito da una contestuale risposta della Giunta. In tale risposta si legge che “ciò che l’opposizione suggerisce è giuridicamente e tecnicamente in contrasto con le norme della finanza pubblica”. Questo, oltre che essere falso, è stato sconfessato dallo stesso Sindaco che dopo una lunga discussione in Consiglio Comunale, oltre a riconoscere la fattibilità giuridica della manovra, si è impegnata a valutare l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione del 2011 per ridurre le tasse sulla prima casa.
La cosa grave, che non era mai accaduta, è che la Giunta si è contrapposta prepotentemente con un intervento inserito nello spazio riservato ad altri. La Giunta ha tutte le pagine che vuole per far credere ai cittadini che opera bene, ma non può interferire nel pochissimo spazio autogestito che i gruppi di opposizione hanno a disposizione ogni tre mesi. Sono atteggiamenti dispotici che dimostrano assenza di democrazia e una visione proprietaria degli strumenti d’informazione del Comune.
Siamo consapevoli che solleviamo temi scomodi a chi vorrebbe amministrare nel silenzio, ma sentiamo il dovere di farlo come servizio verso i cittadini. Continueremo a chiedere perché la pressione tributaria per ogni abitante sia stata aumentata da 268 euro del 2011 a 480 euro del 2012, perché non si pensa neppure alla possibilità di ridurre l’IMU sulla prima casa, perché mentre si chiedono sacrifici ai cittadini il Comune non fa nulla per ridurre la sua spesa corrente e gli sprechi.
Così come continueremo a chiedere spiegazioni sul perché dovremmo spendere 1,1 milioni di euro di denaro pubblico per ricostruire la strada delle Lavoriere (distrutta dai camion dell’impianto di betonaggio fatto costruire inopinatamente dalla precedente amministrazione in mezzo ai campi), o l’urgenza nello spendere 750.000 euro di denaro pubblico per ristrutturare i vecchi macelli alla Fonte di Sotto di Campiglia (dove nessuno sa ancora cosa ci si dovrà fare, se non essere utilizzati qualche giorno per lo svolgimento della Festa Democratica), o la convenienza a vendere le scuole Marconi a 1,1 milione di euro per farci realizzare case e ricostruire nuove scuole nei giardini delle scuole Altobelli con un costo di 2,8 milioni di euro.
Riteniamo che questo sia il mandato che ci hanno dato gli elettori. Invece di esercitare maldestri tentativi per delegittimare le opposizioni, provi la Giunta a spiegare ai propri cittadini le ragioni di scelte molto discutibili. Cosa che, ci pare, non riesce a fare in modo convincente.
Giacomo Spinelli
Consigliere Comunale – Comune dei Cittadini –
Sulla Stampa:
«L’INFORMAZIONE sul periodico del Comune è a senso unico». Il duro attacco alla pubblicazione comunale arriva dal consigliere della lista Comune dei cittadini Giacomo Spinelli. «Il Comune di Campiglia pubblica ogni tre mesi un giornalino di 20 pagine costituito prevalentemente da articoli finalizzati a magnificare chi amministra, pubblicità, dire chi nasce e muore e poi, una striminzita paginetta dedicata ai tre gruppi consiliari. Già questo dimostra che il dibattito politico sia poco gradito a chi ci amministra.
MA IL PEGGIO è accaduto con l’ultimo numero nel quale, nel vivo di un acceso dibattito sull’Imu, è stato pubblicato un mio articolo – incalza Spinelli – che proponeva di usare l’avanzo di amministrazione non vincolato dell’anno 2011 (735.000 euro) per ridurre la pressione tributaria sulla prima casa, che nel Comune di Campiglia, unico Comune della zona in cui è applicata con l’aliquota massima del 6 per mille. Un articolo dai contenuti scomodi per un’amministrazione che si autodefinisce di sinistra, virtuosa e dalla parte dei cittadini, ma che non si perita a prelevare sempre più soldi dalle loro tasche, compresa la tassa sulla prima casa.
La pubblicazione del pezzo è stata dapprima osteggiata per motivi di lunghezza, poi, a seguito di proteste, è stato pubblicato tagliuzzato e seguito da una contestuale risposta della Giunta.
IN TALE risposta si legge che «ciò che l’opposizione suggerisce è giuridicamente e tecnicamente in contrasto con le norme della finanza pubblica». Questo, oltre che essere falso, è stato sconfessato dallo stesso sindaco che dopo una lunga discussione in Consiglio Comunale, oltre a riconoscere la fattibilità giuridica della manovra, si è impegnata a valutare l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione del 2011 per ridurre le tasse sulla prima casa. La cosa grave, che non era mai accaduta, è che la Giunta si è contrapposta prepotentemente con un intervento inserito nello spazio riservato ad altri. La Giunta ha tutte le pagine che vuole per far credere ai cittadini che opera bene, ma non può interferire nel pochissimo spazio autogestito che i gruppi di opposizione hanno a disposizione ogni tre mesi.
SONO atteggiamenti dispotici che dimostrano assenza di democrazia e una visione proprietaria degli strumenti d’informazione del Comune. Siamo consapevoli – conclude – che solleviamo temi scomodi a chi vorrebbe amministrare nel silenzio, ma sentiamo il dovere di farlo come servizio verso i cittadini. Continueremo a chiedere perché la pressione tributaria per ogni abitante sia stata aumentata da 268 euro del 2011 a 480 euro del 2012, perché non si pensa neppure alla possibilità di ridurre l’Imu sulla prima casa, perché mentre si chiedono sacrifici ai cittadini il Comune non fa nulla per ridurre la sua spesa corrente e gli sprechi».
La Nazione 10.07.2012
«La giunta occupa spazi non suoi»
Giacomo Spinelli (Comune dei cittadini) critica l’informazione contenuta nel periodico comunale. «Nell’ultimo numero, nel vivo di un acceso dibattito sull’Imu, è stato pubblicato un mio articolo che proponeva di usare l’avanzo di amministrazione non vincolato dell’anno 2011 (735.000 euro) per ridurre la pressione tributaria sulla prima casa, che nel Comune di Campiglia, unico della zona in cui è applicata con l’aliquota massima del 6 per mille.
Un articolo dai contenuti scomodi per un’amministrazione che si autodefinisce di sinistra, virtuosa e dalla parte dei cittadini, ma che non si perita a prelevare sempre più soldi dalle loro tasche, compresa la tassa sulla prima casa. La pubblicazione del pezzo è stata dapprima osteggiata per motivi di lunghezza, poi, a seguito di proteste, è stato pubblicato tagliuzzato e seguito da una contestuale risposta della Giunta. In tale risposta si legge che “ciò che l’opposizione suggerisce è giuridicamente e tecnicamente in contrasto con le norme della finanza pubblica”. Questo, oltre che essere falso, è stato sconfessato dallo stesso sindaco che dopo una lunga discussione in consiglio, oltre a riconoscere la fattibilità giuridica della manovra, si è impegnata a valutare l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione del 2011 per ridurre le tasse sulla prima casa. La cosa grave, che non era mai accaduta, è che la giunta si è contrapposta prepotentemente con un intervento inserito nello spazio riservato ad altri. Eppure .- aggiunge Spinelli – ha tutte le pagine che vuole per far credere ai cittadini che opera bene, ma non può interferire nel pochissimo spazio autogestito che i gruppi di opposizione hanno a disposizione ogni tre mesi». Il consigliere di CdC parla di atteggiamenti dispotici che dimostrano «una visione proprietaria degli strumenti d’informazione del Comune.
Siamo consapevoli che solleviamo temi scomodi a chi vorrebbe amministrare nel silenzio, ma sentiamo il dovere di farlo come servizio verso i cittadini. Continueremo a chiedere perché la pressione tributaria per ogni abitante sia stata aumentata da 268 euro del 2011 a 480 euro del 2012, perché non si pensa neppure alla possibilità di ridurre l’IMU sulla prima casa, perché mentre si chiedono sacrifici ai cittadini il Comune non fa nulla per ridurre la sua spesa corrente e gli sprechi».
Il Tirreno 11.07.2012