Nonostante io sia un consigliere Pd e quindi della maggioranza, per quanto riguarda la tassa di soggiorno mi sono astenuta.
Sono molti i motivi che mi hanno portato a fare questa scelta, in primis credo che Campiglia non sia un comune a vocazione turistica; ovvero, le potenzialità ci sono, basti pensare alle terme, al bellissimo paesaggio collinare, alla cucina, ai nostri vini e la vicinanza al mare, ma non c’è mai stata la volontà politica di creare turismo.
La tassa di soggiorno non sarà applicata in tutti i Comuni della Toscana, già in provincia di Grosseto la maggior parte dei Comuni non ha deliberato in favore di questa imposta, questo creerà un gap tra i nostri Comuni e i Comuni vicini, con la conseguente scelta da parte dei turisti di soggiornare nei Comuni limitrofi per comunque godere delle nostre offerte.
Introdurre una tassa nel settore del turismo, che risente tantissimo della gravissima crisi in atto, è un azione sciocca, ne risentiranno non solo gli imprenditori del settore, ma anche i commercianti.
La cifra che i turisti dovranno pagare non è chiara e varia da 0,50 a 5 euro, a Parigi è di un euro, ma vogliamo scherzare? Siamo uno dei pochi Paesi europei ad aver introdotto la tassa di soggiorno, ricordo introdotta da Silvio Berlusconi. Il settore turistico in Italia ha l’Iva tra le piu alte del mondo, gli albergatori pagano tasse come tutti gli imprenditori e creano posti di lavoro. Senza il turismo in Val di Cornia non ci sarebbe lavoro, sono le uniche offerte presenti sul territorio.
Ad ogni modo non mi risulta che gli imprenditori siano stati contattati dall’assessore al turismo, non c’è stato nessun tavolo di concertazione tra le imprese e l’amministrazione, come sempre l’amministrazione sceglie arbitrariamente i suoi interlocutori.
Benedetta Bernardini (consigliere comunale del Pd a Campiglia)
Il Tirreno 5.1.2012
I vertici del partito faticano a darsi una spiegazione del “fatto”, ma la spiegazione più probabile che si danno è quella di un guasto all’apparecchiatura che fà alzare il braccio alla consigliera…..
Benedetta Bernardini ha espresso le idee di tante persone. La cosa incredibile è che per farlo serva del coraggio, cosa che fortunatamente non gli manca. Così è ridotta la democrazia dentro il PD e nei consigli comunali. Visto la confusione che stanno facendo, è probabile che alla loro consigliera non abbiano neppure detto cosa avrebbe dovuto votare. Non discutono e pretendono obbedienza dai propri iscritti e dai propri alleati. Quando si decideranno ad adeguare il nome “democratico” ai fatti???
Brava Benedetta!!!
Gino
questa ragazza , come Jessica Pasquini a Suvereto, ha del fegato a dire cose diverse da quelle della maggioranza a cui appartiene !
E , francamente, ha detto cose parecchio giuste che tutti pensano, non solo gli imprenditori.
Soprattutto vedendo l’assoluta mancanza di interesse per attirare e contentare i turisti , numerosi d’estate , che passano dal borgo : manca un servizio informazioni decente ( non basta l’ufficio anfrattato al Mannelli ).La Rocca è abbandonata a sé stessa ( gabinetto da vergognarsi, niente ristoro per chi vorrebbe bere qualcosa e deve arrivare fino alla piazza),nessuna regola su orari di bar e ristoranti , nessuna segnaletica ‘da’ e ‘a’ Parco di San Silvestro e terme ecc…Si conta sulla bellezza del paesello, ma quella non ha allora bisogno di tassa.
Anche perché sappiamo ormai tutti dove va a finire la tassa !!