La stazione di Campiglia sembra ormai destinata a rimanere un cantiere aperto e inconcluso per ancora molto tempo. Infatti, in nuovi lavori di sistemazione dei piazzali intorno alla stazione, tanto sbandierati all’amministrazione, a quanto pare risultano già aver subito una battuta d’arresto, prima ancora che iniziassero, a causa di un piano della sicurezza che sembra non esistesse al momento della progettazione dell’intervento.
Chiediamo, ed è giusto e doveroso che i cittadini lo sappiano, se l’amministrazione fosse consapevole del fatto che i lavori avrebbero dovuto svolgersi in conformità con questo piano della sicurezza previsto per le zone adiacenti alla linea ferroviaria. E se ne era consapevole, perché gli interventi relativi al nuovo parcheggio previsto all’ex scalo merci si sono fermati o meglio, non sono ancora partiti?
Visto che la condizione in cui versano i parcheggi mette non poco in difficoltà le persone che usufruiscono della stazione, aumentate in maniera evidente per l’elevato costo dei carburanti, sarebbe necessario avere qualche risposta anche riguardo al parcheggio dietro l’hotel “I 5 lecci”, i cui lavori, iniziati ormai undici anni fa, furono ripresi durante la campagna elettorale (abbiamo le foto) e abbandonati pochi mesi dopo senza concludere niente.
La convenzione originaria stipulata con in privati aveva scadenza al 20 aprile 2009 ed è stata rinnovata fino al 31 Dicembre 2012, ma, a pochi mesi dalla nuova scadenza, i lavori non sono ancora ripresi, mentre le opere non ultimate versano in stato d’abbandono e richiederanno più soldi per essere concluse. L’amministrazione prevede che la scadenza del prossimo 31 dicembre sarà rispettata o i cittadini vedranno di nuovo sfumare l’illusione di poter sostare l’auto in un parcheggio decoroso? Ad oggi l’unica certezza che abbiamo è che sono state dette tante parole e fatte tante promesse che non si è riusciti a concretizzare, causando non pochi disagi ai cittadini che ne usufruiscono.
Non solo non migliorano i servizi ferroviari, ma anche lavori di esclusiva competenza comunale (come i parcheggi, finanziati con oneri di urbanizzazione dei privati e con contributi della Regione) a Campiglia non si concludono nei tempi prestabiliti. Forse è arrivato il momento che l’amministrazione mantenga le promesse fatte e si adoperi rapidamente e concretamente per servire i suoi cittadini e per dimostrare di essere veramente in grado di governare questa comunità.
Daniele Scafaro
Comune dei cittadini
Sulla Stampa:
«Stazione, solo promesse di lavori non c’è traccia»
La stazione di Campiglia sembra ormai destinata a rimanere un cantiere aperto e inconcluso per ancora molto tempo.Questa è almeno l’opinione del consigliere comunale del Comune di cittadini. «I nuovi lavori di sistemazione dei piazzali intorno alla stazione, tanto sbandierati all’amministrazione, a quanto pare risultano già aver subito una battuta d’arresto ancor prima di iniziare – afferma Scafaro– a causa di un piano della sicurezza che sembra non esistesse al momento della progettazione dell’intervento».
L’esponente della lista civica chiede quindi se l’amministrazione fosse consapevole del fatto che i lavori avrebbero dovuto svolgersi in conformità con il piano della sicurezza previsto per le zone adiacenti alla linea ferroviaria. «Se ne era consapevole – aggounge – perché gli interventi relativi al nuovo parcheggio previsto all’ex scalo merci si sono fermati o meglio, non sono ancora partiti?». La condizione in cui versano i parcheggi – afferma Scafaro – mette in difficoltà le persone che usufruiscono della stazione, aumentate in maniera evidente per l’elevato costo dei carburanti, sarebbe necessario avere qualche risposta anche riguardo al parcheggio dietro l’hotel “I 5 lecci”, i cui lavori, iniziati ormai undici anni fa, furono ripresi durante la campagna elettorale ed abbandonati pochi mesi dopo senza concludere niente». «La convenzione originaria stipulata con in privati aveva scadenza il 20 aprile 2009 – precisa il consigliere – ed è stata rinnovata fino al 31 dicembre 2012. Ma, a pochi mesi dalla nuova scadenza, i lavori non sono ancora ripresi, mentre le opere non ultimate versano in stato d’abbandono e richiederanno più soldi per essere concluse».
«L’amministrazione prevede che la scadenza del prossimo 31 dicembre sarà rispettata o i cittadini vedranno di nuovo sfumare l’illusione di poter sostare l’auto in un parcheggio decoroso?». chiede qundi Scafaro. «Ad oggi – prosegue – l’unica certezza che abbiamo è che sono state dette tante parole e fatte tante promesse che non si è riusciti a concretizzare, causando non pochi disagi ai cittadini.Non solo non migliorano i servizi ferroviari, ma anche lavori di esclusiva competenza comunale (come i parcheggi, finanziati con oneri di urbanizzazione dei privati e con contributi della Regione) a Campiglia non si concludono nei tempi prestabiliti. Forse – conclude – è arrivato il momento che l’amministrazione mantenga le promesse fatte e si adoperi rapidamente e concretamente per servire i suoi cittadini e per dimostrare di essere veramente in grado di governare questa comunità».
Il Tirreno 09.05.2012