Chi ben comincia è a metà dell’opera. Purtroppo a Campiglia si comincia male, molto male.
La Sindaca aveva annunciato di voler attendere l’esito del ballottaggio di Piombino per formare la Giunta. Abbiamo già evidenziato come questa posizione non abbia senso alcuno e anzi sminuisca la dignità con cui ci si deve accostare nella costituzione dell’organo esecutivo del Comune ma c’è ben altro.
Si comincia molto male perché se si confronta l’ordine del giorno della prima seduta del consiglio comunale campigliese con gli ordini del giorno delle prime sedute dei consigli comunali di Suvereto e San Vincenzo ci si accorge che a Campiglia manca tutto. Proprio tutto.
Non si presenta la Giunta, non si procede ad eleggere le commissioni consiliari permanenti, non si presentano le linee programmatiche di governo … niente, una prima seduta passerella con la Sindaca che presta giuramento e l’elezione delle sole commissioni consiliari elettorali e per i giudici popolari.
Si dirà, ognuno farà quel che crede opportuno, se Ticciati vuole aspettare lo faccia. Non è esattamente così che funziona. Innanzi tutto perché la ratio delle norme contenute nel TUEL (Testo unico degli enti locali) sull’iter di insediamento del Consiglio, nomina della Giunta ecc… è chiara: si deve fare presto.
Il motivo è semplice e condivisibile. Attualmente siamo in un limbo, con un Consiglio eletto ma privo di commissioni consiliari permanenti e senza un organo esecutivo come la Giunta. Purtroppo però c’è di più. La convocazione e gli argomenti all’ordine del giorno della prima seduta del Consiglio comunale sono REGOLATI dallo Statuto e il Sindaco non può deciderli a suo piacimento.
Così recita l’articolo 14 dello statuto del Comune di Campiglia:
- – La prima seduta del Consiglio Comunale, dopo le elezioni, è convocata dal Sindaco nel termine di dieci giorni dalla proclamazione degli eletti e deve tenersi entro dieci giorni dalla diramazione dell’invito di convocazione;
- – Prima di deliberare su qualsiasi altro oggetto, il Consiglio procede alla convalida dei Consiglieri eletti e del Sindaco.
- – La seduta procede con il giuramento del Sindaco, con la comunicazione da parte dello stesso della composizione della Giunta, con la costituzione e la nomina delle Commissioni consiliari permanenti e quindi con la trattazione degli altri eventuali argomenti iscritti all’ordine del giorno.
Il terzo comma dell’Art 14 è completamente disatteso dalla convocazione della prima seduta del Consiglio Comunale prevista per domani.
Ticciati farebbe bene, visto che adesso sa come è andato il ballottaggio a Piombino, a prendere atto della nullità della convocazione che è in palese violazione dello Statuto. Si concentri invece nella composizione della Giunta così da poter procedere ad una nuova convocazione a brevissimo.
Purtroppo in tal modo si violerà la norma, contenuta anche nel TUEL, per cui la convocazione per la prima seduta del Consiglio deve essere inviata entro dieci giorni dalla convalida degli eletti e la prima seduta deve tenersi nei dieci giorni successivi.
Complimenti bella prova per essere la prima seduta che di solito è solo una formalità! Se piove di quel che tuona non ci sarà da annoiarsi.
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