Sono passati giorni, ma né noi né la popolazione abbiamo avuto alcuna spiegazione dell’accaduto al centro polifunzionale di Campiglia, trasformato in Centro Covid.
Per questo proponiamo in maniera congiunta la posizione dell’opposizione in consiglio comunale alternativa a quella della maggioranza che richiede il semplice ripristino del progetto iniziale, anche quello irricevibile, e dei servizi spostati altrove dal centro polifunzionale.
Per avviare questo processo di trasformazione, conosciuto dall’opposizione attraverso la stampa, ciò che era in loco è stato spostato, creando disagio alla comunità in un periodo già difficoltoso. Ci viene detto che verranno ripristinati i servizi ma noi vorremmo avere la sicurezza che ritornino esattamente dove erano in condizioni di piena sicurezza. Resta un mistero perché siano stati spostati i servizi al primo piano ma non il centro ortroprotesico al piano superiore, una delle numerose contraddizioni che qualifica il progetto iniziale caro alla maggioranza.
Ribadire la nostra contrarietà non solo alla variazione del progetto iniziale, ma all’intero processo organizzativo che ha portato alla trasformazione del centro polifunzionale in ciò che è adesso.
Siamo contrari al comportamento mancante di rispetto istituzionale, contrari al progetto covid a Campiglia che siano positivi o negativi, contrari che per questo siano stati spostati quei pochi servizi essenziali rimasti in loco ed ancora proponiamo di inviare un esposto agli organi competenti per avere chiarezza sull’intera vicenda.
Vogliamo anche ricordare che un Borgo che si appresta alla stagione turistica di cui vive , già compromessa dalla pandemia , non può permettersi di avere una pubblicità negativa di questo genere,quindi ci sentiamo di dover fermamente rifiutare l’ordine del giorno proposto per il prossimo consiglio da Campiglia Comune chiedendo di valutare ciò che riteniamo rispecchi l’interesse dell’intera comunità.
Nicola Bertina capogruppo GRUPPO 2019
Samanta Poli capogruppo LISTA MARCONI
Federico Fulcheris LEGA CAMPIGLIA
ORDINE DEL GIORNO
Premesso che
La struttura di Campiglia eroga servizi sanitari essenziali per la comunità e ospita una struttura privata (centro orto protesico) di livello nazionale;
Durante l’emergenza Covid l’Asl ha individuato Campiglia come struttura idonea al trattamento dei pazienti con doppio tampone negativo che necessitassero di riabilitazione;
Dapprima la struttura avrebbe dovuto ospitare pazienti con doppio tampone negativo mentre sono stati inviati due pazienti positivi,
In una seconda fase l’Asl ha modificato il progetto estendendolo anche ai pazienti ancora positivi;
Considerato che
La struttura non ha una divisione fisica tra zona “sporca” e “pulita” ma i corridoi sono delimitati da una catena che segnala il diverso uso dei locali;
I pazienti del reparto Covid devono attraversare regolarmente un tratto di percorso “pulito” per giungere alla palestra per la riabilitazione;
La riabilitazione dei covid negativi ha mostrato molte criticità anche in ordine alla tutela degli stessi pazienti, talvolta molto debilitati e assai lontani da centri attrezzati in caso di urgenza in una struttura come Campiglia persino privai di un medico se non durante il giorno, dal lunedì al sabato;
Ad oggi la riduzione dei casi di Covid ha determinato una minor pressione sulle strutture sanitarie rendendo di fatto incomprensibile la permanenza a Campiglia di tale servizio;
Nei due mesi di completo asservimento della sanità nazionale all’emergenza della pandemia, molti altri servizi essenziali per la cittadinanza e indispensabili per il mantenimento della salute pubblica sono stati sospesi;
Oggi il ripristino urgente di tutti quei servizi è essenziale e deve rappresentare l’obiettivo fondamentale per il Sistema Sanitario Nazionale se si vogliono evitare pesanti conseguenze sulla salute pubblica;
Rilevata
La contraddizione esistenze nella sospensione dei servizi al piano primo in via cautelativa e la prosecuzione dell’attività del centro orto protesico al piano secondo contraddizione tanto più inconcepibile se si pensa che il percorso per raggiungere i due piani è il medesimo;
Ritenuto che
Se anche, in una prima fase, fosse stato utile individuare nella struttura di Campiglia un centro Covid in previsione di una saturazione completa delle strutture sanitarie, ad oggi tale evenienza appare distante e la struttura di Campiglia sarebbe di grande utilità qualora tornasse ad ospitare i servizi oggi là sottratti;
Il Consiglio Comunale
Rileva le lacune di progettazione, il profondo cambiamento delle condizioni circa la diffusione dell’epidemia di Covid 19, l’assoluta urgenza di tornare a fornire i regolari servizi socio sanitari anche nella struttura di Campiglia;
Chiede all’ASL il superamento del progetto di riabilitazione per pazienti Covid sia negativi sia positivi;
Chiede all’ASL il ripristino dei servizi oggi sospesi o spostati dalla struttura di Campiglia;
Chiede al Sindaco di rappresentare all’interno della Società della Salute l’urgenza di un piano di rilancio della struttura di Campiglia che si basi sulle attività e sui servizi presenti prima dell’emergenza Covid;
Chiede che i vertici dell’Asl responsabili del progetto, debbano giustificarne le lacune dinnanzi a organi e strumenti di garanzia terzi;
Invia il presente odg alla Procura della Repubblica, alla Prefettura, all’Assessorato alla sanità e alla Presidenza della Regione Toscana, alla direzione dell’ASL NO e alla Società della Salute.
Con osservanza