Il coraggio della verità: è questo che manca all’amministrazione comunale. E una delle verità taciute per anni ai cittadini sono i costi della Fiera. Dopo aver speso, nel 2007, oltre 3 milioni di euro per acquistare gli immobili della CEVALCO (che il Comune aveva già pagato trasferendo alla CEVALCO per decenni i capitali per pagare i mutui serviti per realizzarli) i dati del bilancio comunale 2010 mettono a nudo la realtà.
Riacquistare quegli immobili sul bilancio comunale graverà un canone di leasing pari a 279.780,00 euro annui fino al 2023. Una quota enorme, se si considera che l’intero importo degli ammortamenti sui mutui contratti dal Comune per fare investimenti su scuole, strade, verde, impianti sportivi e servizi in generale è pari a 337.200 euro.
Un così grande impegno potrebbe trovare giustificazione solo di fronte ad evidenti ritorni sociali ed economici.
E qui fa chiarezza il Piano Operativo della SEFI per le attività fieristiche e culturali del 2010.
Questo Piano ci dice che il bilancio della fiera, a cui si sono aggiunti quest’anno Palazzo Pretorio e l’ex Cinema Mammelli, avrà un utile di 15.000 euro solo grazie ad un ulteriore contributo comunale di 20.000 euro. Tra fiere e attività culturali troveranno occupazione 4 persone: una a tempo pieno, due part-time e una a tempo determinato. La programmazione delle attività fieristiche resta sostanzialmente immutata e incentrata sulla Fiera di Maggio. Questi i fatti.
Ci sono elementi sufficienti per un radicale ripensamento di un’esperienza che sottoutilizza il patrimonio pubblico della fiera. Ma per questo servono però volontà politica, competenze professionali, allargamento degli orizzonti ben oltre la Val di Cornia.
Il Comune ha scelto la via opposta. Da un lato, con il leasing fino al 2023, fa pagare ai cittadini l’onere per occultare il fallimento finanziario della vecchia Cevalco e dall’altro, tramite la SEFI, riconferma i responsabili e propone una gestione del solo Comune di Campiglia, ancora più angusta e povera della precedente.
Campiglia, 9 febbraio 2010
Comune dei Cittadini