GRUPPO 2019
Advertisement
  • Home
  • CHI SIAMO
  • Proposte di programma
  • Contattaci
    • Contattaci
    • Privacy GDPR
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Gruppo 2019
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Fotovoltaico, mega impianto alla foce del Cornia

Ottobre 17, 2011
In Territorio & Ambiente
6

A due passi dall’oasi Wwf ed alle spalle del parco della Sterpaia, prenderanno il via i lavori che dureranno alcuni mesi, per l’installazione di decine di pannelli fotovoltaici.

Nell’esprimere il parere positivo, la Provincia ha raccomandato all’impresa costruttrice l’adozione di norme a tutela sia dell’avifauna che dell’intero ambiente circostante. In particolare, molta attenzione dovrà essere fatta durante l’asportazione del materiale di scavo, in modo da ridurre al minimo i disagi per le nubi di polvere causate dal movimento della terra.

Altre prescrizioni riguardano l’adozione di norme per il contenimento dell’impatto elettromagnetico e forme di tutela per evitare che le acque utilizzate durante le lavorazioni finiscano nelle canalizzazioni già presenti.
La conclusione dell’intero iter amministrativo spetta alla Regione, che dovrà esprimersi in merito alla valutazione d’impatto ambientale, ma il parere della Provincia sembra non opporre ostacoli alla realizzazione di uno degli impianti fotovoltaici più grandi di tutta Italia.
Un primato che darà alla Val di Cornia il primato di “terra del sole”, dal quale ricavare energia pulita da immettere sul circuito nazionale.
Il Tirreno 17.10.2011

image_printStampa
Tags: Energie rinnovabili
Condividi3Tweet2Invia
Articolo precedente

Zucconi: ''Il vero nemico di Rimigliano è la rendita immobiliare" (lettera in risposta all' intervista di Berrighi)

Articolo seguente

Cave, la Provincia conferma lo stop a nuove estrazioni

Commenti 6

  1. Comitato Nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi says:
    11 anni Fa

    Avete ragione ragazzi, sì alle rinnovabili, ma non così!

    Iscrivetevi anche voi al “Comitato Nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi”, tutti insieme possiamo fare qualcosa!

    http://www.facebook.com/groups/192311587488270

    Per il 12 novembre è previsto anche un Sit-in a Roma. Sarà una protesta pacifica, che avrà lo scopo di contrastare lo scellerato utilizzo dell’energia eolica e fotovoltaica in luoghi naturali e agricoli del nostro “bel paese”. Purtroppo le energie alternative, così sviluppate, consumano vaste aree di territorio e fanno scempio del paesaggio, con un apporto energetico del tutto irrilevante. Si chiederà una moratoria (come già proposto da Confindustria) e un taglio agli incentivi i quali hanno favorito questo genere di speculazioni che di “verde” hanno ben poco.

    Pagina evento: http://www.facebook.com/event.php?eid=273855159304382

    Sarebbe opportuno portare un cartello, anche di piccole dimensioni, con un paesaggio deturpato da fotovoltaico o eolico con la scritta della regione di appartenenza; ciò per dimostrare che il territorio di tutta l’Italia è stato danneggiato.

    Rispondi
  2. Filippo says:
    11 anni Fa

    Gli impianti fotovoltaici devono andare sulle coperture degli edifici o sulle coperture di parcheggi , ecc.
    L’eplico deve andare nelle aree industriali dismesse e nelle cave .
    Ma prima di tutto occorre definire il fabbisogno energatico di aree omogenee per evitare che le parti meno costruite della Toscana come la Val di Cornia, diventino il ricettacolo di impianti che serviranno territori molto più ampi e a maggiore densità.

    Rispondi
  3. mariarita says:
    11 anni Fa

    Confermo c’è un’impianto eolico da 18 MW di FERA alla Bocca del Cornia in istruttoria al settore VIA della Regione toscana.

    Rispondi
  4. eolo says:
    11 anni Fa

    La situazione in Val di Cornia è allarmante, forse una delle peggiori della Regione. I Comuni hanno dato appoggi incondizionati a chi vuole realizzare grandi impianti fotovoltaici a terra, grandi pale eoliche nelle campagne e centrali a biomasse nelle zone agricole vicine a quelle industriali. Campiglia e Suvereto hanno già approvato regolamenti urbanistici che prevedono queste possibilità. Piombino farà uguale. Per queste ragioni nelle campagne girano sensali in cerca di terreni.
    La Regione ha invitato i Comuni a riconsiderare quelle scelte, ma i nostri vanno a testa bassa anche contro la Regione: vogliono grandi impianti ovunque…
    Dell’agricoltura e del consumo di suolo non gliene frega nulla. Se ne andranno centinaia di ettari di terreni fertili per far posto a impianti che sarebbe stato possibile realizzare sui tetti dei capannoni, nelle zone già urbanizzate, nelle cave, nelle zone industrali non utilizzate, nei parcheggi, ecc. Tanti impianti, magari più piccoli e con tanti proprietari.
    Invece sono riusciti a mettere le energie rinnovabili contro l’agricoltura e il paesaggio, ossia due risorse fondamentali per il nostro futuro. Ancora una volta si conferma che amministrano senza idee e assecondano appettiti e interessi momentanei, spesso speculativi. Alcuni impianti piccoli sono già stati cotruiti qua e la nella zona, ma quelli grandi di cui parla la stampa devono ancora arrivare e saranno dolori.
    Fermiamoli, per il bene di chi verrà dopo di noi.
    Eolo

    Rispondi
  5. Comitato Nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi says:
    11 anni Fa

    E il WWF non ha avuto nulla da ridire? Non si è opposta a questo scempio?

    Rispondi
  6. Claudio says:
    11 anni Fa

    Io sono a conoscenza che la FERA ha presentato una richiesta per un parco EOLICO e non fotovoltaico da 18MW…

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Accetto i Termini e le Condizioni di Utilizzo. Per ulteriori info visita l'apposita pagina: Privacy GDPR.

11 + 12 =

Seguici su:

  • 1.2k Fans
  • 1 Followers
  • 208 Followers

Cerca

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Archivio

Categorie

  • Campagna elettorale 2019
  • Consiglio comunale
  • Economia & Lavoro
  • Elezioni 2019
  • La voce dei cittadini
  • Le nostre iniziative
  • Proposte di programma
  • Rapporto con le istituzioni
  • Servizi Pubblici
  • Sociale & Cultura
  • Territorio & Ambiente
  • Varie

I più popolari

  • I più popolari
  • Riapre la discarica. Tutto cambia perché nulla cambi (anzi, peggiora)

Video

https://youtu.be/nVmWo2QDLCs

Ultimi Commenti

  • Angelo Baldocchi su Le aspettative del Cafaggio
  • INTERPELLANZA sulla rimozione auto + risposta del Comune – GRUPPO 2019 su INTERPELLANZA sui veicoli abbandonati sul territorio comunale + risposta del Comune
  • Angela Pesola su Povera Campiglia…
  • bruvil su MOZIONE per la copertura di fronte la Scuola Amici – Accettata dal Consiglio comunale
  • Mario Valentini su ZTL di Venturina: nuovo esperimento “ragnatela”

Tags

Acqua e rifiutiAgricolturaBilancioCampiglia centro storicoCaveComune di CampigliaComunicatiCorrispondenzaEnergie rinnovabiliGallerie fotograficheHomeIncontri pubbliciInterpellanze & InterrogazioniMozioniOpere pubblicheOrdini del giornoParchiprogrammaRassegna stampaRegolamento UrbanisticoSanitàStazione di CampigliaTassa di soggiornoTurismoVenturina TermeVideo

© 2018 Gruppo 2019 - Niccoló Pini Via Trento, 55 Campiglia M.ma - C.F. PNINCL85C24C415Z - Code by SH1FTUP.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • CHI SIAMO
  • Proposte di programma
  • Contattaci
    • Contattaci
    • Privacy GDPR

© 2018 Gruppo 2019 - Niccoló Pini Via Trento, 55 Campiglia M.ma - C.F. PNINCL85C24C415Z - Code by SH1FTUP.

Questo sito Web utilizza i cookies. Continuando nella navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookies. Per ulteriori info visita l'apposita pagina: Privacy GDPR.