Forse il Sindaco e la Giunta non sanno valutare quello che fanno. Il no al concerto e all’assemblea pubblica programmati dal Comune dei Cittadini per la sera del 4 agosto nella ztl di Venturina è un atto di arbitrio politico bello e buono. Lo dichiara il Sindaco quando afferma che “Non sembrava corretto rilasciare un permesso per un’iniziativa politica nello stesso luogo ove erano impegnati fondi pubblici”
Il luogo era la ztl di Venturina, un luogo pubblico nel quale ci eravamo premuniti di accertare con i commercianti che non ci fossero iniziative che potevano essere disturbate dalle nostre. Non solo non è stata rilevata nessuna interferenza, ma è stato valutato positivamente che le nostre iniziative avvenissero in concomitanza dell’apertura serale dei negozi del centro. Le ragioni sono semplici:: la ztl di Venturina sta vivendo una crisi commerciale per lo stato di abbandono in cui da anni l’ha lasciata il Comune per mancanza di qualsiasi strategia di rilancio. Assenza che caratterizza clamorosamente anche il nuovo Regolamento Urbanistico che pensa solo alle espansioni edilizie e ai nuovi centri commerciali. Avevamo già messo nel conto una nostra rimessa, ma avevamo deciso che era comunque utile sostenere l’iniziativa dei commercianti del centro.
I fondi pubblici impegnati dal Comune ci risulta che siano 2.000 euro che la Giunta ha deciso di dare ai commercianti per sostenere le iniziative che autonomamente hanno programmato per tutta l’estate. Secondo la Giunta questo contributo impedirebbe al Comune dei Cittadini di fare iniziative a negozi aperti, anche se in quel luogo e in quella sera non è stato previsto nulla. Siamo al ridicolo.
Siccome il Sindaco e la Giunta ci invitano a ripassare “le regole e l’etica” chiediamo:
1. In base a quale legge o regolamento la Giunta ha negato il permesso a svolgere quelle le iniziative?
2. Perché, trattandosi di una semplice autorizzazione, non sono stati i dirigenti a rilasciare o negare il permesso, come previsto dalle leggi?
3. Perché, ancora oggi, alla nostra richiesta non è stata ancora fornita nessuna risposta, violando così il più elementare dei diritti per chi si rivolge alla pubblica amministrazione?
La realtà è sin troppo chiara. Al Sindaco e alla Giunta di ”Campiglia Democratica” dava fastidio che il Comune dei Cittadini fosse presente nella ztl durante l’apertura serale dei negozi. L’etica che guida la Giunta è semplicemente questa.
2 agosto 2011
Comune dei Cittadini
Scintille nella notte d’estate. Sono quelle prodotte dall’ennesimo scontro frontale fra la lista civica Comune dei cittadini e l’amministrazione comunale. Oggetto del contendere: la mancata autorizzazione da parte della giunta per un’assemblea del Cdc sul tema dell’autostrada, con annesso spettacolo, per la sera di giovedì 4, quando a Venturina i negozi restano aperti fino a tardi nel quadro delle iniziative del Centro commerciale naturale. L’iniziativa è stata spostata a venerdì 5.
Alla risentita protesta della lista civica, la giunta comunale replica che la scelta di negare la data del 4 «è puramente politica». Perché «i Centri commerciali naturali sono finanziati anche dai Comuni e hanno come scopo quello di animare i centri e i borghi della Val di Cornia». Insomma: «non sembrava corretto rilasciare un permesso per un’iniziativa di tipo politico nello stesso luogo dove erano impegnati soldi pubblici, ovvero i soldi di tutti i cittadini». La nota ricorda poi che la giunta «non ha mai negato all’opposizione di riunirsi con i cittadini» e che «non mancano di certo il tempo e i luoghi per farlo».
Non si fa attendere la controreplica del Cdc che bolla la decisione della giunta come un «arbitrio politico». E chiede «in base a quale legge o regolamento la giunta ha negato il permesso a svolgere quelle iniziative» e perché «trattandosi di una semplice autorizzazione non sono stati i dirigenti a rilasciare o negare il permesso, come previsto dalle leggi». La lista civica una risposta se la dà: «alla giunta di “Campiglia democratica” dava fastidio che Comune dei cittadini fosse presente nella Ztl durante l’apertura serale dei negozi».
Il Tirreno 3.7.2011
«No concerto, no assemblea: un maldestro arbitrio politico» |
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«Quello della Giunta di Campiglia è un maldestro arbitrio politico». Lo ha dichiarato la lista Comune dei Cittadini replicando all’intervento della giunta comunale sulla questione «no concerto, no assemblea pubblica il 4 agosto». Per la lista si tratta di “un atto di arbitrio politico bello e buono. Lo dichiara il sindaco quando afferma che «non sembrava corretto rilasciare un permesso per un’iniziativa politica nello stesso luogo ove erano impegnati fondi pubblici» – incalza Comune dei Cittadini – i fondi pubblici impegnati dal Comune ci risulta che siano 2.000 euro che la Giunta ha deciso di dare ai commercianti per sostenere le iniziative. Secondo la Giunta questo contributo impedirebbe al CdC di fare iniziative a negozi aperti, anche se in quel luogo e in quella sera non è stato previsto nulla.
Siamo al ridicolo. Siccome il sindaco e la Giunta ci invitano a ripassare “le regole e l’etica” chiediamo: 1. In base a quale legge o regolamento la Giunta ha negato il permesso a svolgere quelle le iniziative? 2. Perché, trattandosi di una semplice autorizzazione, non sono stati i dirigenti a rilasciare o negare il permesso? 3. Perché, ancora oggi, alla nostra richiesta non è stata ancora fornita nessuna risposta? La realtà è sin troppo chiara. Al sindaco e alla Giunta di “Campiglia Democratica” dava fastidio che il Comune dei Cittadini fosse presente nella ztl durante l’apertura serale dei negozi. L’etica che guida la Giunta è semplicemente questa». |
La Nazione 4.8.2011
Il comunicato della giunta di Campiglia
La Giunta comunale di Campiglia MarittimaTratto da Corriere Etrusco 2.8.2011