Per questa maggioranza i rapporti tra il Comune e la società Carep che, con gara pubblica, si è aggiudicata la realizzazione di oltre 200 alloggi e di oltre 7 milioni di euro di opere pubbliche, vanno lasciati al caso, con buona pace di quanto sta scritto nella convenzione fatta approvare al Consiglio Comunale nel 2005. E’ bene ricordare ai cittadini cosa prevedeva quella convenzione.
Via Montale doveva essere conclusa ad ottobre 2006. E’ stata aperta al traffico da poche settimane e manca ancora il tappeto d’usura.
La palestra e il centro diurno dovevano essere completati a febbraio 2009. I lavori sono iniziati pochi giorni prima delle elezioni del giugno 2009 e non si conoscono i termini della loro ultimazione.
La piazza su Via Cerrini doveva essere conclusa ad ottobre 2008. Non è mai stata iniziata e ora, secondo il Comune, a decidere quando realizzarla sarà la stessa Soc. Carep.
Sono invece in costruzione 161 alloggi previsti dalla convenzione, di cui 59 già abitati.
Intanto le aree dei vecchi magazzini comunali e del capannone ex Incerti, comprese negli interventi affidati alla Carep, sono in uno stato di grave degrado. Durante l’estate le aree su cui sarebbe dovuta sorgere la piazza sono addirittura utilizzate a parcheggio per gli autotreni, in barba a quanto previsto dal piano urbanistico. Secondo il Comune questo è servito a ridurre i disagi per gli abitanti. Con queste “migliorie”, però,Via Cerrini assomiglia sempre più ad una strada da terzo mondo.
Tutto questo senza che sia stata cambiata una virgola della convenzione stipulata nel 2005.
Lo ribadiamo per l’ennesima volta. Qualunque siano le ragioni che hanno prodotto lo stravolgimento degli atti sottoscritti nel 2005, nessun organo del Comune, neppure il Sindaco, aveva il potere d’ignorarli e di trattare come meglio crede i rapporti con i privati. E’ del tutto evidente che c’è la necessità di rivedere quella convenzione, valutando i problemi tecnici e le eventuali responsabilità nei ritardi, pubbliche o private. Alla luce del sole, spiegando al Consiglio e ai cittadini cosa è accaduto e cosa accadrà nei prossimi mesi. Questa è la trasparenza. Al di fuori c’è l’arbitrio, la confusione e l’irregolarità amministrativa.
10 febbraio 2010
Comune dei Cittadini
Denuncia della lista civica «In via Cerrini e dintorni avanza solo il degrado. Ora il Comune imponga a Carep di intervenire»
La Nazione 15.2.2010
«IL COMUNE non fa rispettare la convenzione con la società Carep, mentre cresce il degrado lungo via Cerrini».
La denuncia arriva, ancora una volta, dalla lista civica Comune dei Cittadini. «Per questa maggioranza i rapporti tra Comune e società Carep che, con gara pubblica, si è aggiudicata la realizzazione di oltre 200 alloggi e di oltre 7 milioni di euro di opere pubbliche, vanno lasciati al caso, con buona pace di quanto sta scritto nella convenzione fatta approvare al consiglio comunale nel 2005.
È bene ricordare ai cittadini cosa prevedeva quella convenzione. Via Montale doveva essere conclusa ad ottobre 2006. E’ stata aperta al traffico da poche settimane e manca ancora il tappeto d’usura. La palestra e il centro diurno dovevano essere completati a febbraio 2009. I lavori sono iniziati pochi giorni prima delle elezioni del giugno 2009 e non si conoscono i termini della loro ultimazione. La piazza su via Cerrini doveva essere conclusa ad ottobre 2008. Non è mai stata iniziata e ora, secondo il Comune, a decidere quando realizzarla sarà la stessa Società Carep.
Sono invece in costruzione i 161 alloggi previsti dalla convenzione, di cui 59 già abitati. Intanto le aree dei vecchi magazzini comunali e del capannone ex Incerti, comprese negli interventi affidati alla Carep, sono in uno stato di grave degrado. Durante l’estate le aree su cui sarebbe dovuta sorgere la piazza sono addirittura utilizzate a parcheggio per gli autotreni, in barba a quanto previsto dal piano urbanistico. Secondo il Comune questo è servito a ridurre i disagi per gli abitanti.
Con queste “migliorie”, però, via Cerrini assomiglia sempre più ad una strada da terzo mondo. Tutto questo senza che sia stata cambiata una virgola della convenzione stipulata nel 2005.
Lo ribadiamo per l’ennesima volta. Qualunque siano le ragioni che hanno prodotto lo stravolgimento degli atti sottoscritti nel 2005, nessun organo del Comune, neppure il sindaco, aveva il potere d’ignorarli e di trattare come meglio crede i rapporti con i privati. E’ del tutto evidente che c’è la necessità di rivedere quella convenzione, valutando i problemi tecnici e le eventuali responsabilità nei ritardi, pubbliche o private. Spiegando al consiglio e ai cittadini cosa è accaduto e cosa accadrà nei prossimi mesi».
«In via Cerrini degrado e anni di ritardo»Comune dei Cittadini attacca la giunta puntando il dito sulla situazione
Il Tirreno 16.2.2010
Comune dei Cittadini punta di nuovo il dito sulla situazione di via Cerrini. «Per questa maggioranza – spiega il capogruppo, Massimo Zucconi – i rapporti tra il Comune e la società Carep che, con gara pubblica, si è aggiudicata la realizzazione di oltre 200 alloggi e di oltre 7 milioni di opere pubbliche, vanno lasciati al caso, con buona pace di quanto sta scritto nella convenzione fatta approvare al consiglio nel 2005». Quali sono gli adempimenti previsti?
Secondo la lista civica: «Via Montale doveva essere conclusa ad ottobre 2006. È stata aperta al traffico da poche settimane e manca ancora il tappeto d’usura. La palestra e il centro diurno dovevano essere completati a febbraio 2009. I lavori sono iniziati pochi giorni prima delle elezioni del giugno 2009 e non si conoscono i termini. La piazza su Via Cerrini doveva essere conclusa ad ottobre 2008. Non è mai stata iniziata e ora, secondo il Comune, a decidere quando realizzarla sarà la stessa Soc. Carep. Sono invece in costruzione 161 alloggi, di cui 59 già abitati». Poi. «Le aree dei vecchi magazzini comunali e del capannone ex Incerti, comprese negli interventi affidati alla Carep, sono in uno stato di grave degrado. Durante l’estate le aree su cui sarebbe dovuta sorgere la piazza sono state addirittura utilizzate a parcheggio per gli autotreni. Con queste “migliorie”, però, via Cerrini assomiglia sempre più ad una strada da terzo mondo. Dunque, questa convenzione va rivista».
F.R.