Prosegue l’approfondimento del Regolamento Urbanistico di Campiglia. Dopo l’edilizia “a premio” per chi realizza alloggi sociali a Venturina, hanno previsto anche l’ edilizia “a bando” per chi vorrà costruire un albergo di 50 posti letto a ridosso del centro storico di Campiglia. L’ennesimo pericolo per l’integrità del centro storico, con una procedura che lascia ai privati di proporre dove e come realizzare la nuova costruzione.
Ci chiediamo perchè sono stati persi 4 anni e speso denaro pubblico per fare un Regolamento Urbanistico che non regola proprio un bel nulla.
Se sono state autorizzate 50 villette (100 posti letto) destinate a residenze turistico alberghiere a ridosso del centro storico di Campiglia, è perché il Comune ha dichiarato che non c’erano le condizioni economiche per costruire un albergo. Le villette non sono ancora iniziate, ma la maggioranza cambia idea e ripropone con il Regolamento Urbanistico la costruzione di un albergo di 50 posti letto a ridosso del centro storico.
Basterebbe questo per non renderla credibile, considerando anche che le residenze turistico alberghiere devono funzionare esattamente come un albergo e non come seconde case. Dunque, secondo queste scelte nei prossimi 5 anni dovrebbero essere realizzati 150 posti letto in strutture di tipo alberghiero in prossimità del centro storico: una previsione priva di qualsiasi fondamento.
Ma le stranezze non finiscono qui. A decidere dove e come realizzare quell’albergo non sarà il Regolamento Urbanistico, ma i privati tramite un bando pubblico.
Dunque, dopo l’ “edilizia a premio”abbiamo anche l’ ”edilizia a bando”. Verrebbe da non crederci. Per questo, meglio del commento, è la citazione dell’art. 83, punto 4, delle norme: “In attuazione del presente Regolamento Urbanistico ed in conformità con il Piano Strutturale, il Comune di Campiglia Marittima si riserva la possibilità in qualunque momento di attivare una selezione pubblica per la realizzazione di una struttura alberghiera, da collocare a ridosso del sistema insediativo del capoluogo o nel territorio aperto dell’UTOE 2, in vicinanza di presidi edificati esistenti”.
Hanno impiegato quattro anni e denaro pubblico per fare un Regolamento che non regola proprio un bel nulla. La cosa è tanto più grave se si considera che si tratta di costruire migliaia di metri cubi in prossimità di un centro storico. L’ennesimo pericolo per la conservazione del nostro patrimonio storico.
Campiglia, 27 luglio 2010.
Comune dei Cittadini
Il comunicato come appare sulla stampa
Il Tirreno 29.7.2010:
Comune dei Cittadini contro il regolamento urbanistico
«Sui posti letto vicino al centro decisione senza fondamento»
«Una decisione priva di qualsiasi fondamento». Con queste parole i rappresentanti della lista Comune dei Cittadini bollano la decisione dell’amministrazione di andare, nei prossimi 5 anni, alla realizzazione «di 150 posti letto in strutture di tipo alberghiero in prossimità del centro storico».
«Se sono state autorizzate 50 villette destinate a residenze turistico alberghiere a ridosso del centro, è perché il Comune ha dichiarato che non c’erano le condizioni economiche per costruire un albergo – spiega il gruppo – le villette non sono ancora iniziate, ma la maggioranza cambia idea e ripropone con il regolamento urbanistico la costruzione di un albergo di 50 posti letto a ridosso del centro storico». Scelte definite non credibili dalla lista civica. «Le stranezze non finiscono qui – si legge in un comunicato di Comune dei Cittadini – a decidere dove e come realizzare quell’albergo non sarà il regolamento urbanistico, ma i privati tramite un bando pubblico». Una strategia definita di «edilizia a bando» dal gruppo che cita testualmente il regolamento urbanistico e torna a ribadire che l’amministrazione ha «impiegato quattro anni e denaro pubblico per fare un regolamento che non regola proprio un bel nulla. La cosa è tanto più grave se si considera che si tratta di costruire migliaia di metri cubi in prossimità di un centro storico».
La Nazione 29.7.2010:
I «Cittadini» controllano l’urbanistica
«DOPO L’EDILIZIA a premio per chi realizza alloggi sociali a Venturina, hanno previsto anche l’edilizia a bando per chi vorrà costruire un albergo di 50 posti letto a ridosso del centro storico di Campiglia». A sostenerlo è la lista Comune dei Cittadini che continua l’«analisi» del Regolamento Urbanstico. «Se sono state autorizzate 50 villette (100 posti letto) destinate a residenze turistico alberghiere a ridosso del centro storico, è perché il Comune ha dichiarato che non c’erano le condizioni economiche per costruire un albergo. Le villette non sono ancora iniziate, ma la maggioranza cambia idea e ripropone con il Regolamento Urbanistico la costruzione di un albergo di 50 posti letto a ridosso del centro storico». La lista continua: «Basterebbe questo per non renderla credibile, considerando anche che le residenze turistico alberghiere devono funzionare esattamente come un albergo e non come seconde case. Dunque, secondo queste scelte nei prossimi 5 anni dovrebbero essere realizzati 150 posti letto in strutture di tipo alberghiero in prossimità del centro storico: una previsione priva di qualsiasi fondamento».
MA LE STRANEZZE non finiscono qui, secondo i cittadini. «A decidere dove e come realizzare quell’albergo saranno i privati tramite un bando pubblico. Verrebbe da non crederci. Per questo, meglio del commento, è la citazione dell’art. 83, punto 4, delle norme: «…il Comune si riserva la possibilità di attivare una selezione pubblica per la realizzazione di una struttura alberghiera, da collocare a ridosso del sistema insediativo del capoluogo o. Hanno impiegato quattro anni e denaro pubblico per fare un Regolamento che non regola proprio un bel nulla».