Concordiamo con il segretario della Federazione del PD sulla necessità di una forte iniziativa per difendere gli interessi di questo territorio di fronte alle decisioni del governo e della SAT che, sul corridoio tirrenico, negano accordi e decisioni prese in passato. Gratuità dei pedaggi dove non vi sono strade alternative, collegamento con il porto di Piombino e opere complementari nei centri abitati , sono il nucleo centrale delle rivendicazioni da sostenere. E i Comuni della Val di Cornia devono andare uniti a questi appuntamenti, evitando che di fronte ai tagli del governo si scateni una guerra tra poveri.
Da mesi le liste civiche hanno lanciato segnali d’allarme per quanto andava accadendo, ottenendo sempre risposte evasive e indispettite dei nostri sindaci. Abbiamo anche assistito ad un accordo separato del Comune di Piombino che svincola la SAT dall’obbligo di realizzare per intero il prolungamento della SS.398 fino al porto, lasciando aperto il problema del finanziamento del tratto decisivo tra Gagno e il porto. Inoltre, contrariamente alle precedenti decisioni, si è accettata l’istituzione di un pedaggio.
Non si capisce cosa abbia da rimproverare il segretario del PD alle liste civiche. Ci siamo sforzati di informare la gente, abbiamo fatto iniziative pubbliche per denunciare le responsabilità del Governo e della SAT, abbiamo chiesto che i consigli comunali prendessero posizione, abbiamo proposto iniziative unitarie dei Comuni della Val di Cornia, della Provincia e della Regione, abbiamo dato la nostra disponibilità a sostenere iniziative a tutela dei nostri cittadini e della nostra economia. Non è colpa nostra se i Sindaci sono sordi e immobili, o peggio ancora se vanno in ordine sparso e sottoscrivono rinunce pesanti.
Stia dunque tranquillo il segretario del PD. Le liste civiche non faranno mancare il proprio appoggio per la tutela degli interessi di questo territorio. Caso mai svegli un po’ le amministrazioni comunali.
26 febbraio 2011
Lista Comune Cittadini
Forum per San Vincenzo
Uniti per Suvereto
L’intervento di Valrio Fabiani (*) su La Nazione del 26.2.2011:
LA DECISIONE del Ministero dell’Economia e della Finanza e del Governo di rimettere in discussione il progetto sull’Autostrada Livorno/Civitavecchia concordato con i territori e le Istituzioni locali interessate è apparsa unilaterale ed improvvisata. Non va abbandonata quell’intesa unitaria e quel progetto che, attraverso un confronto tra Governo, Regione Toscana e Comuni della Val di Cornia, aveva saputo costruire un percorso condiviso ed aderente alle esigenze di modernizzazione infrastrutturale ed integrazione territoriale della viabilità nazionale e locale. Quel progetto prevedeva fra le altre cose, una serie di opere complementari volte a realizzare una viabilità alternativa e la gratuità del pedaggio per i cittadini residenti a tempo indeterminato. A tutt’oggi non è dato sapere i dettagli di questo nuovo tracciato, di come si intende far fronte al sovraccarico del traffico, né di quale pedaggio sia previsto e per chi. Noi siamo sempre stati convinti della validità di questa importante opera perché da qui passa una parte importante di quel progetto di ammodernamento di infrastrutture viarie e portuali adeguate, che rappresentano una risposta alla mobilità e un volano per lo sviluppo economico dell’economia della Val di Cornia – Elba. Sarebbe inaccettabile, però, un progetto che contemplasse al tempo stesso il pedaggio anche per i residenti e un disimpegno totale rispetto alle opere complementari per assicurare una viabilità alternativa. Siamo una forza di governo che sa sedersi ai tavoli e trattare cercando di difendere gli interessi del territorio e facendoci sempre carico dell’interesse generale, come abbiamo dimostrato con il grande lavoro che ha portato alla firma del protocollo d’intesa per il prolungamento della 398 fino al porto.
PER QUESTO chiediamo al Governo di fare chiarezza e di garantire le adeguate risorse al fine di mantenere gli impegni presi con le comunità locali. Chi ha realmente a cuore il futuro di questo territorio oggi deve sostenere i nostri Sindaci in questa battaglia, affinché con la realizzazione della tirrenica siano garantiti al tempo stesso il diritto alla mobilità dei nostri cittadini e delle imprese locali insieme alle esigenze di dare un ulteriore impulso allo sviluppo. E’ per questo che il Pd invita le forze democratiche, le forze economiche e sociali ad un’attiva partecipazione e collaborazione con le istituzioni locali, è per questo che il Pd si farà promotore di una manifestazione pubblica al fine di richiamare l’attenzione della Sat e del Governo sulle richieste avanzate dai Comuni e riconfermare l’importanza di un percorso e di un progetto di viabilità condiviso ed unitario. Questa battaglia sarà difficile ma potrà essere vinta solo se questo territorio saprà mostrarsi unito e compatto. Vorremmo che chi ha la responsabilità di guidare una lista civica di opposizione mettesse, una volta tanto, le stesse energie e la stessa determinazione che dedica alla stesura di comunicati stampa contro i sindaci e contro tutto, anche a disposizione di questo territorio, cercando di perseguire, nel rispetto della diversità del ruolo di ciascuno, l’interesse generale.
* segretario della Federazione
del Partito Democratico
Val di Cornia- Elba
SULLA STAMPA:
«Fronte unito a difesa degli accordi»
C’è la necessità di una forte iniziativa per difendere gli interessi del territorio di fronte alle decisioni del governo e della Sat che, sul corridoio tirrenico, negano accordi e decisioni prese in passato. È quanto sostengono in un comunicato le liste civiche Comune dei Cittadini, Uniti per Suvereto e Forum di San Vincenzo. «Gratuità dei pedaggi, collegamento col porto di Piombino e opere complementari nei centri abitati, sono il nucleo delle rivendicazioni da sostenere – affermano – e i Comuni devono andare uniti a questi appuntamenti».
«Ci siamo sforzati di informare la gente – si afferma ancora – abbiamo fatto iniziative per denunciare le responsabilità del Governo e della Sat, abbiamo chiesto che i consigli comunali prendessero posizione, abbiamo dato disponibilità a sostenere iniziative a tutela dei cittadini. Non è colpa nostra se i sindaci sono sordi e immobili, o vanno in ordine sparso e sottoscrivono rinunce pesanti».
Il Tirreno 27.2.2011
LA REPLICA DELLE TRE LISTE CIVICHE ALL’ARTICOLO DEL SEGRETARIO DEL PD APPARSO SU «LA NAZIONE»
«Tirrenica: Fabiani, serve una svegliata ai sindaci»
«IL SEGRETARIO del Pd svegli i sindaci». È la risposta delle tre liste civiche Comune dei Cittadini (Campiglia), Forum per San Vincenzo e Uniti per Suvereto, all’articolo che La Nazione ha pubblicato ieri del segretario Pd Valerio Fabiani, sulla questione dell’autostrada. «Concordiamo con il segretario sulla necessità di una forte iniziativa per difendere gli interessi di questo territorio di fronte alle decisioni del governo e della Sat che, sul corridoio tirrenico, negano accordi e decisioni prese in passato. Gratuità dei pedaggi dove non vi sono strade alternative, collegamento con il porto di Piombino e opere complementari nei centri abitati, sono il nucleo centrale delle rivendicazioni da sostenere. E i Comuni della Val di Cornia devono andare uniti a questi appuntamenti, evitando che di fronte ai tagli del governo si scateni una guerra tra poveri. Da mesi le liste civiche hanno lanciato segnali d’allarme per quanto andava accadendo, ottenendo sempre risposte evasive e indispettite dei nostri sindaci. Abbiamo anche assistito ad un accordo separato del Comune di Piombino che svincola la Sat dall’obbligo di realizzare per intero il prolungamento della SS.398 fino al porto. Inoltre, si è accettata l’istituzione di un pedaggio. Non si capisce cosa abbia da rimproverare il segretario del Pd alle liste civiche. Ci siamo sforzati di informare la gente, abbiamo fatto iniziative pubbliche, abbiamo chiesto che i consigli comunali prendessero posizione, abbiamo proposto iniziative unitarie, abbiamo dato la nostra disponibilità a sostenere iniziative a tutela dei nostri cittadini e della nostra economia. Non è colpa nostra se i sindaci sono sordi e immobili, o peggio ancora se vanno in ordine sparso e sottoscrivono rinunce pesanti. Stia dunque tranquillo il segretario del Pd. Le liste civiche non faranno mancare il proprio appoggio per la tutela degli interessi di questo territorio. Caso mai svegli un po’ le amministrazioni comunali».
La Nazione 27.2.2011