Il sindaco informa
Italian Food: l’azienda disponibile a spostarsi, ma ora gestiamo al meglio la convivenza
Dopo l’assemblea sull’Italian Food e la zona di Coltie organizzata dal Comune dei Cittadini il sindaco Rossana Soffritti interviene per precisare alcuni punti ritenuti fondamentali:
“Le assemblee pubbliche con doviziosi reportage sulla stampa fanno sicuramente effetto sull’opinione pubblica, peccato che al di là dell’effetto i contenuti di queste sbandierate populistiche abbiano poco riscontro con la realtà provocando di fatto disinformazione e sconcerto da parte di chi invece è direttemene informato anche se più lontano dai clamori dell’ansia della lista civica.
Ho notato con sorpresa una vena di intolleranza da parte del Comune dei cittadini nei confronti del meridione dato che in senso negativo si parla di “periferia da meridione”, e di “pericolo meridione”. Diciamo che via Cerrini e la zona delle Coltie non sono così degradati come li dipinge il Comune dei Cittadini, che dovrebbe conoscere le difficoltà dell’amministrazione comunale nell’effettuare la manutenzione del nostro vasto territorio comunale, in presenza dei tagli pesantissimi a carico delle entrat e degli enti locali.
Non ci sono scarichi abusivi, anzi, è stato realizzato un ulteriore impianto per lo smaltimento dei reflui, e non ritorno sulle scorrette dichiarazioni relative alle questioni edilizie perché è stato già ampiamente risposto sulla stampa. Mi sembra inoltre fondamentale chiarire anche che l’azienda ha dato la disponibilità a trasferirsi nel sito più adeguato di campo alla Croce, ma che si tratta di un processo che non può avvenire dall’oggi al domani.
E’ chiaro che in un quartiere dove è presente una fabbrica di dimensioni così grandi l’impatto è evidente, ma da anni cerchiamo di concordare le modalità di lavorazione e trasporto del pomodoro in modo da ridurre i disagi; quest’anno in particolare è stato effettuato un lavoro di prevenzione e monitoraggio del quale abbiamo avuto un riscontro positivo anche dai residenti nella zona. Un atteggiamento di chi usura e accusatorio come quello del Comune dei Cittadini mi sembra poco rispettoso, in un periodo di crisi come questo, verso un’industria che, seppure con proprietari diversi, è sul nostro territorio dal 1947 ed ha rappresentato allora come oggi una garanzia di lavoro diretto per molti addetti e un punto di riferimento certo per gli agricoltori della zona e ben oltre.
Nel mondo ideale del Comune dei cittadini non c’è posto per l’industria, anche se questa risponde alle necessità di un’agricoltura che lo stesso CdC dice di voler tutelare. L’Amministrazione comunale proseguirà nel proprio percorso per fare in modo che la delocalizzazione del pomodorificio si realizzi, nello spirito di collaborazione e serietà che deve caratterizzare tutti i processi e in special modo quelli, come in questo caso, di particolare complessità e impegno economico. Nel frattempo farà il necessario per facilitare la convivenza tra città e fabbrica”.
Il Sindaco Rossana Soffritti
Tratto da “Il Comune Settimanale”
Sandra
a cdc interessa una sola cosa:che ai cittadini sia detta la verita’. Saranno poi loro a valutare da chi farsi amministrare. La mancanza di trasparenza e di verita’ ha prodotto quello che tutti vediamo intorno all’ italian food. Forse e’ giunto il momento che i cittadini tornino a farsi sentire, tanto piu’ quando chi dovrebbe tutelare l’interesse pubblico nega le evidenze e si dimostra incapace di contrastare chi si considera al di sopra della legge.
Massimo zucconi
Caro Sindaco, le consiglio di farsi una giratina alle Coltie, così potrà, da sola, capire quali sono i problemi che la Petti crea, a partire dai camionisti che lasciano i residui dei loro pranzi o cene che si voglia, lungo tutta la strada che porta al campo sportivo…luogo molto frequentato da genitori di altri paesi, e poi la pioggia dei giorni scorsi ci ha regalato una “pulitina” all’asfalto, anche se devo ammettere che ho visto passare, una sola volta ad onore del vero, (chissà come mai?!?) l’autobotte che ha lavato tutta via cerrini e via sardegna………senza contare che la notte tutti i camion che portano i pomodori passano di via sardegna, a differenza del giorno che sono smistati anche in via cerrini, e nn è molto piacevole sobbalzare ogniqualvolta ne passa uno, senza contare l’odore che emanano dopo essere stati parcheggiati al sole tutto il giorno………….e dato che passano solo d’estate, uno è obbligato a tenere le finestre chiuse o a comprarsi l’aria condizionata e montare dei bei doppi vetri. Quindi, pur nn essendo politicamente con il C.d.C, devo dare ragione al coraggio che hanno a dare voce ai cittadini, dato che tutti gli altri organi competenti, neanche ci prendono in considerazione!