Sulla Tirrenica il Comune dei Cittadini usa toni provocatori. Obtorto collo mi vedo costretta a replicare alle affermazioni, non vere.
Non ho detto di non conoscere le delibere del Cipe e l’accordo tra il comune di Piombino e la Sat al quale peraltro non sono contraria, ma favorevole, perché non lo ritengo pregiudizievole al proseguimento della viabilità fino al porto; la strada fino al porto è finanziata.
Se al Comune dei Cittadini l’accordo del comune di Piombino non piace, è altra cosa.
Trovo francamente provocatori i toni inquisitori del Comune dei Cittadini sul cosa pensava di fare il sindaco di Campiglia Marittima ecc.
ecc. Il sindaco non ha il compito di fare il “capopopolo” ma quello di verificare e valutare le situazioni dal punto di vista istituzionale, tenendo presente l’evoluzione dei fatti e lavorando di concerto con gli altri livelli istituzionali.
La posizione sulla Tirrenica e sull’irrinunciabilità delle infrastrutture complementari sono state e sono chiare e immutate, pertanto respingo anche le accuse di inerzia che mi vengono rivolte dal Comune dei Cittadini.
Per finire, è davvero difficile rispondere a interventi faziosi, intrisi di demagogia e populismo fini a se stessi.
Rossana Soffritti
Sindaco di Campiglia
Il Tirreno 25.2.2011
DURA REPLICA DEL SINDACO ROSSANA SOFFRITTI ALLA LISTA «COMUNE DEI CITTADINI»
«Non faccio il capopopolo, ma valuto le situazioni»
«OBTORTO collo mi vedo costretta a replicare alle affermazioni, non vere, del Comune dei Cittadini». Inizia così la replica alla lista civica del sindaco Rossana Soffritti. «Non ho detto di non conoscere le delibere del Cipe e l’accordo tra il comune di Piombino e la Sat al quale peraltro non sono contraria, ma favorevole, perché non lo ritengo pregiudizievole al proseguimento della viabilità fino al porto; la strada fino al porto è finanziata. Se al Comune dei Cittadini l’accordo del comune di Piombino non piace, è altra cosa».
«TROVO francamente provocatori i toni inquisitori del CdC sul cosa pensava di fare il sindaco di Campiglia ecc. ecc. Il sindaco non ha il compito di fare il “capopopolo” ma quello di verificare e valutare le situazioni dal punto di vista istituzionale. La posizione sulla Tirrenica e sull’irrinunciabilità delle infrastrutture complementari sono state e sono chiare e immutate, pertanto respingo anche le accuse di inerzia. È davvero difficile rispondere a interventi faziosi, intrisi di demagogia e populismo fini a se stessi».
La Nazione 24.2.2011