CONTRO I TAGLI AI TRENI EUROSTAR
Le scelte annunciate da Trenitalia di sopprimere le fermate dei treni Eurostar City alla stazione di Campiglia tagliano fuori la val di Cornia dai collegamenti veloci con la capitale e con il nord Italia.
Considerata l’arroganza di Trenitalia e la risposta deludente del Ministro Matteoli all’interrogazione della deputata Silvia Velo, è necessaria una posizione più netta e una mobilitazione da parte dei cittadini e delle istituzioni locali.
Ferrovie e Ministero giustificano i tagli con la necessità di tenere conto del rischio d’impresa e del profitto: ciò significa che per il Governo gli interessi economici di un’azienda valgono più del diritto dei cittadini a viaggiare e a spostarsi per esigenze di lavoro e di studio. Significa spingere ad usare l’auto aggravando i costi economici ed ambientali. Significa che le ferrovie non sono più servizi pubblici, ma un settore in cui fare affari tagliando tutto ciò che non rende in termini di immediato tornaconto aziendale.
Se i tagli saranno effettuati, verrà ancora meno la funzione di Campiglia come stazione di bacino, cioè uno scalo che serve l’intera Val di Cornia, Piombino, l’Isola d’Elba e l’Arcipelago, le Colline Metallifere. Una stazione di snodo, peraltro già afflitta da problemi di degrado urbanistico e da una qualità assolutamente insufficiente dei servizi ai viaggiatori.
In difesa del ruolo della stazione di Campiglia le liste “Comune dei Cittadini” e “Uniti per Suvereto” stanno organizzando una iniziativa pubblica per il prossimo 14 dicembre (saletta comunale di Venturina, ore 21) in coincidenza con l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario. Si tratta di una tavola rotonda con la partecipazione dei due capigruppo, Massimo Zucconi e Giuliano Parodi, alla quale sono stati invitati esperti e amministratori, tra cui Mario Gottini (resp. provinciale FILT-CGIL), il sindaco Rossana Soffritti, il prof. Rossano Pazzagli, e rappresentanti dell’amministrazione provinciale di Livorno. Si intitolerà “Dimenticare Campiglia? Una stazione tra mobilità e politica del territorio”.
Comune Dei Cittadini
Campiglia, 28/11/09