Premesso che
La Stazione di Campiglia Mma è il nodo fondamentale dei collegamenti della Val di Cornia e con l’Elba;
Gli interventi di riqualificazione che si sono succeduti sia all’esterno della stazione sia sulle stesse strutture ferroviarie, non hanno rafforzato l’identità dei luoghi e sono destinati a deteriorarsi rapidamente poiché la stazione è priva di presidi;
Considerato che
È indispensabile garantire sempre e comunque i servizi essenziali, a partire dai servizi igienici, ai molti cittadini in transito dalla Stazione e non solo in predeterminate fasce orarie come quella prevista attualmente, dalle ore 6.00 alle ore 20.00. La definizione di tale fascia oraria esclude la possibilità per i viaggiatori di usufruire dei servizi igienici nelle ore serali, nonostante il servizio sia automatico e reso disponibile al costo, comunque considerevole, di 1 euro.
La chiusura dei bagni, antecedente i lavori di riqualificazione, ha costretto il bar esterno alla stazione a sopperire alla carenza del servizio con inevitabili ripercussioni sull’attività
Episodi come questi determinano un danno d’immagine per l’intero territorio
Molti locali della stazione risentono dell’abbandono dovuto all’assenza di personale viaggiante e del presidio polfer
Il degrado della stazione è conseguenza anche di piccole e grandi questioni urbanistiche del tessuto circostante
- La crescita urbanistica priva di logica degli ultimi anni ha consegnato un quadro fatto di abbandono e disomogeneità con aree industriali in gran parte abbandonate, aree residenziali e a servizi prive di identità,
- Le opere di urbanizzazione delle recenti lottizzazioni sono in degrado quando non palesemente incomplete,
- Non è mai stato affrontato seriamente il problema di un collegamento ciclopedonale della stazione con Venturina che sembra ancora oggi estremamente distante
- Manca ogni indicazione per visitatori e turisti che definisca le grandi potenzialità del comune di Campiglia e della Val di Cornia.
Il Gruppo 2019 chiede
Quali rassicurazioni l’Amministrazione abbia ricevuto da RFI circa la rivitalizzazione della stazione, con quali interventi e in quali tempi
Se l’Amministrazione intenda avviare un percorso con gli altri Comuni della zona per il rilancio della stazione che serve l’intera area.
Con osservanza
Per il Gruppo 2019
Nicola Bertini
RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALL’INTERPELLANZA DEL GRUPPO 2019 SULLO STATO DI ABBANDONO DELLA STAZIONE DI CAMPIGLIA MARITTIMA
(Consiglio Comunale del 27/9/2019)
La stazione di Campiglia Marittima, per la sua centralità, rappresenta uno snodo cruciale per la viabilità e non solo per quella locale.
Le recenti Amministrazioni hanno cercato di porre in essere misure ed azioni volte a riqualificare questa area complessa e periferica rispetto al centro del paese: è stato rinnovato l’arredo, creato un nuovo parcheggio, realizzati marciapiedi, strade e rotonda.
Anche RFI, con ingenti investimenti, ha ultimato l’opera di restyling della ferrovia già avviata negli anni scorsi, con le nuove pensiline e con l’adeguamento di un binario agli standard europei.
Lo ha fatto, recentemente, rialzando il binario primo, realizzando un nuovo sottopassaggio, nuovi e moderni bagni automatizzati, installando ascensori e implementando la presenza della biglietteria con due moderne macchine automatiche.
È attualmente in corso una verifica tecnica per la realizzazione di un bici Park nei vecchi locali adiacenti e dismessi della stazione ed è prevista l’apertura di un locale commerciale negli spazi recentemente ristrutturati in cui è intenzione dell’amministrazione collocare una sorta di ufficio turistico che costituisca il front-office dei numerosi turisti.
Siamo consapevoli che tutte queste azioni non sono sufficienti a garantire decoro e sicurezza di questa porzione di territorio.
Per questo abbiamo intensificato i controlli con il corpo dei vigili urbani e richiesto ai carabinieri, in assenza della Polfer, che ricordiamo essere stata trasferita per scelta della Prefettura, una maggiore attenzione e presidio di quell’area con ciò continuando l’attività della precedente amministrazione.
Nonostante ciò, il sindaco, in visita ufficiale, ha rappresentato al prefetto di Livorno la difficoltà di garantire sicurezza in quest’area come in altre zone del nostro territorio. Ed il prefetto, raccogliendo l’invito, sarà da noi in visita la prossima settimana anche per verificare lo stato dei luoghi.
Recentemente sono state rimosse le biciclette abbandonate dalle rastrelliere poste nell’area di ingresso della stazione e monitorati con attenzione eventuali abbandoni o incurie.
La situazione, poi, del complesso industriale, in parte non completato, è certamente un tema da affrontare in un futuro nemmeno troppo lontano.
Purtroppo la feroce crisi abbattutasi sul nostro territorio negli ultimi dieci anni sommato al crac finanziario in cui sono cadute molte aziende che avevano investito in quel comparto, hanno determinato il fallimento del consorzio deputato a costruire in quell’area.
Certamente la situazione di incuria in cui si trova quell’area, non rende onore all’impegno che questa Amministrazione pone nella cura degli spazi ed ambienti destinati alla collettività.
Per questo è ferma intenzione di questa Amministrazione programmare strategie ed azioni che consentano a questa porzione di paese di sentirsi sicura e curata, uscendo finalmente dal limbo in cui vivono i residenti di questa area e provando, con gli strumenti a nostra disposizione, a risolvere le criticità esistenti immaginando, finalmente una nuova vita per i numerosi capannoni presenti oggi sfitti.
Io Pesola Angela titolare del bar all’esterno stazione sono sempre in attesa delle opere che doveva fare la vecchia amministrazione potete chiedere alla ex Sindaco Soffritti che è sempre stata al corrente, io la più penalizzata in quanto il capolinea dei mezzi di trasporto è stata messa dove c’è un passaggio esclusivamente per il personale FS e non accessibile ai passeggeri con tanto di cartelli e un cancello che dovrebbe stare chiuso è invece sempre aperto con cartelli Bar aperto siamo tutti sulla stessa barca ma il bar all’interno ha cartelli ovunque coprendo anche la statua di Lampo chiedo gentilmente più controlli perché sarebbe giusto poter lavorare tutti visto che io mi sono sobbarcata tutta un estate il servizio bagni con costi elevati nonostante abbia avuto problemi con le fogne chiedo all’aministrazione di essere un po’ più sensibile alla situazione
Grazie