A metà del 2009 abbiamo sollevato il problema dei pesanti ritardi nella realizzazione delle opere pubbliche che l’impresa Carep deve realizzare sulla base ad una convenzione stipulata nel 2005 con il Comune. Il Comune ammette i ritardi ma non ritiene di dover modificare la convenzione a suo tempo sottoscritta. Oggi nessuno sa più quando e come quelle opere saranno realizzate. Intanto sono in fase di costruzione gli alloggi previsti dallo stesso programma.
Quella convenzione è stata approvata dal Consiglio Comunale e nessun organo del Comune può disattenderla. Se ci sono cambiamenti nei tempi, la Giunta deve motivarli al Consiglio e definire un nuovo quadro dei rapporti tra pubblico e privato senza lasciare al caso o all’arbitrio la realizzazione di opere pubbliche per oltre 7 milioni di euro! Il Programma Integrato d’intervento prevedeva case e opere pubbliche: le prime sono in costruzione, le seconde sono in ritardo di anni.
Campiglia M.ma, 16 gennaio 2010
Al Sindaco del Comune di Campiglia M.ma
Dott.ssa Rossana Soffritti
E. p. c. Al Segretario Generale
Dott.ssa Teodolinda Paradiso
Oggetto: Interpellanza sullo stato di attuazione del Programma integrato d’intervento dell’ex Campo d’aviazione e di Via Cerrini.
Richiamata la precedente interpellanza del 13 luglio 2009 con la quale si chiedeva al Sindaco di chiarire le ragioni dei ritardi nell’attuazione del programma integrato d’intervento del campo d’aviazione e di Via Cerrini, aggiudicato alla Società CAREP di Campi Bisenzio tramite gara pubblica;
Ricordato
che il programma prevede la realizzazione di alloggi lungo via Cerrini e nelle aree del PEEP del Campo di Aviazione per circa 67.000 mc. e un vasto complesso di opere pubbliche il cui importo è stimato in oltre 7 milioni di euro, utilizzando oneri di urbanizzazione e contributi regionali;
che il Comune e la Società Carep, in data 8 marzo 2005, hanno stipulato una convenzione con la quale si stabilisce che l’esecuzione delle opere previste, pubbliche e private, doveva avvenire secondo il cronoprogramma approvato dal Comune con l’aggiudicazione della gara;
che il cronoprogramma ha stabilito i seguenti termini per l’ultimazione delle opere:
• ad ottobre 2006 doveva essere concluso il prolungamento di Via Montale fino a Via Cerrini, non ancora completato;
• ad ottobre 2008 doveva essere conclusa la piazza su Via Cerrini, neppure iniziata;
• a febbraio 2009 doveva essere concluso il Centro Diurno per disabili, neppure iniziato;
• a febbraio 2009 doveva esser conclusa la nuova palestra comunale, iniziata pochi giorni prima delle elezioni e per la quale non si conoscono i termini di ultimazione previsti.
Che, di fatto, nessuna delle opere previste è stata ancora realizzata, mentre, per ammissione dello stesso Comune, risultano in costruzione 161 degli alloggi previsti dal Programma Integrato d’Intervento;
Preso atto
Che il Consiglio Comunale non è mai stato chiamato a riesaminare una situazione in evidente contrasto con gli atti di aggiudicazione della gara e con la convenzione sottoscritta tra il Comune e la Società Carep nel 2005;
Che i ritardi nell’attuazione del programma, insieme all’abbandono degli ex magazzini comunali, stanno determinando una situazione di grave degrado urbano lungo via Cerrini;
Che, addirittura, durante la scorsa estate, le aree sulle quali doveva essere già stata realizzata la piazza sono state adibite a parcheggio per autotreni del vicino stabilimento Italian Food;
Ritenuto
Che, qualunque siano state le ragioni che hanno prodotto lo stravolgimento degli atti sottoscritti, nessun organo del Comune ha il diritto di ignorare la loro esistenza e, senza modificarli, trattare come meglio crede i rapporti con l’impresa che si è aggiudicata la gara;
S’interroga il Sindaco per conoscere:
1. Qual’è l’effettivo stato di attuazione del programma integrato d’intervento, con particolare riferimento alle opere pubbliche comunali;
2. Se l’allungamento dei tempi previsti per le opere pubbliche consentono di realizzare i progetti nella loro integrità, senza apportarvi modifiche in riduzione;
3. Se non ritiene un proprio dovere quello di sottoporre al Consiglio Comunale la modifica della convenzione a suo tempo approvata e sottoscritta, al fine di stabilire nuovi e trasparenti rapporti tra il Comune e la Soc. Carep.
A norma del Regolamento, si richiede risposta scritta
COMUNE DEI CITTADINI
Il capogruppo
Massimo Zucconi