Tra circa quattro mesi termineranno i lavori per l’ampliamento del cimitero di Campiglia, permettendo così l’aumento di 450 loculi e di circa 40 tombe a terra. Tuttavia entro 10 anni, tale ampliamento, in prossimità della Pieve di San Giovanni nel centro storico collinare, non sarà più sufficiente a livello di capienza, tanto da dover progettare un nuovo cimitero come previsto dal nuovo Regolamento Urbanistico che sarà approvato tra circa un mese e mezzo. La questione ha sollevato molte polemiche tra i cittadini che abitano sulla strada che porta da Venturina a Suvereto, dove dovrebbe sorgere il nuovo cimitero.
Secondo quanto dichiarato dal sindaco Rossana Soffritti, si tratta di una previsione in funzione di un problema che potrebbe verificarsi in futuro, ovvero l’impossibilità per il cimitero campigliese di essere ulteriormente ampliato sia per motivi geomorfologici sia perché i lavori in corso sono gli ultimi realizzabili. Quindi per fronteggiare la questione è stato necessario prevedere una possibile soluzione. Tutto questo, sempre stando alle dichiarazioni del primo cittadino, non significa che a breve termine inizieranno i lavori, poiché siamo nell’ambito di una pura previsione, ma pur sempre necessaria e dovuta. Nel nuovo Regolamento urbanistico, inoltre, le previsioni di opere pubbliche, che non siano realizzate nei 5 anni successivi all’approvazione del piano, sono soggette a decadenza.
La nuova struttura cimiteriale dovrebbe essere realizzata sulla via Suveretana, nella zona di Montioncello, poiché dichiarata zona non a rischio infiltrazione falda. Una decisione questa che ha provocato non poche polemiche sia da parte degli abitanti della zona che da parte del Comitato per Campiglia e da Uniti per Suvereto. Le lamentele riguardano soprattutto la collocazione del nuovo cimitero in una zona ritenuta di pregio paesaggistico e culturale, che comprende abitazioni private, villa Boldrini e il castello Magona. Insomma un luogo amato dai residenti e oggetto di ammirazione da parte di molti turisti.
Il progetto, oltre a contare nuovi posti per l’inumazione, sarà accompagnato dalla realizzazione di opere di interesse pubblico come un accesso ciclabile, un ampio parcheggio e una zona verde.
Inoltre saranno garantiti maggiori servizi da parte degli autobus per gli abitanti di Venturina, Cafaggio e Lumiere. Il progetto però non convince i cittadini, nonostante le rassicurazioni in merito da parte del sindaco. I timori di un possibile danno al bellissimo panorama e alla vita privata dei cittadini che abita nelle zone limitrofe prevalgono su quella che Soffritti ritiene una previsione necessaria, vista l’impossibilità di ingrandire ulteriormente l’attuale cimitero.
FRANCESCA ZAMBONI
Il Tirreno 3.5.2011