In un Comune “normale” uno stato di degrado in interi quartieri simile a quello di Coltie, Via Cerrini, la Stazione … assorbirebbe la maggior parte del lavoro amministrativo e le attenzioni della politica e dei tecnici sarebbero praticamente fissate sugli elementi di criticità che rendono la vita dei cittadini molto, molto difficile.
Abbiamo già espresso la costernazione per la velleitaria posizione dell’Amministrazione sull’ex IPSIA, edificio pericolante su cui non basta raccontare la favola dell’improbabile recupero per la residenza condivisa, ma c’è un altro episodio che evidenzia bene l’attenzione che l’Amministrazione concede a queste aree di Venturina.
Lo scorso anno, con provvedimento temporaneo, venne concessa l’area precedentemente utilizzata per frantumazione di inerti al parcheggio dei camion di pomodoro. Sappiamo bene quanto sia importante per l’occupazione la presenza dell’Italian Food ma sappiamo altrettanto bene quanto sia difficile la convivenza con lo stabilimento per i residenti nell’area.
Il Piano elaborato, firmato da numerosissimi Enti e dal privato e abbandonato senza ragione, per il trasferimento a Campo alla Croce dello stabilimento avrebbe offerto una soluzione ideale per la comunità invece, rimanendo intrappolata alla Coltie, l’azienda è sacrificata e i residenti subiscono degli impatti alla lunga insostenibili.
Non siamo stupiti che anche quest’anno l’Amministrazione abbia concesso il parcheggio all’azienda quanto piuttosto che tale concessione sia giunta ben più tardi dell’uso dell’area. Al 18 agosto, data della Delibera di Giunta che ammette anche per il 2020 la sosta nell’area pubblica dei camion, erano già molti giorni che i mezzi avevano preso possesso dell’area.
Non è imprevedibile che d’estate al pomodorificio arrivino i pomodori ma, ben lungi dall’elaborare una strategia per risolvere in modo definitivo il problema, non si riesce neppure a gestire la contingenza di una fase eternamente temporanea e senza nessuna prospettive né per i possibili sviluppi dell’impresa, né per le ragioni bistrattate dei residenti.
Una rimozione freudiana impedisce all’Amministrazione persino di vedere quel che accade nelle aree a maggior disagio del territorio comunale.
Gruppo 2019