“Il segretario ed il commissario della Lega – Val di Cornia, sentono il dovere di ribadire, ai cittadini elettori di Campiglia Marittima, il loro incondizionato e sicuro appoggio alla Lista civica “Gruppo 2019” che partecipa alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio 2019, del quale condivide le scelte le politiche ed il programma elettorale.
Il motivo è chiaro. L’unica vera emergenza per questo territorio è sconfiggere l’egemonia del Partito Democratico, che da 70 anni domina la scena locale, e per questo la Lega ha fatto una scelta di “buon governo” e responsabilmente, insieme a Forza Italia, ha scelto di non presentare una lista propria, nell’intento di non frammentare la coalizione e andare finalmente a governare, e farlo bene, il Comune di Campiglia.
La terza lista, guidata dal candidato sindaco Marconi, che per sua ammissione vuole “rappresentare l’Intero Centrodestra” ha in realtà ricevuto solo il sostegno da “Fratelli d’Italia”, e la sua “discesa in campo”, tardiva e intempestiva, non è certamente elemento di trasparenza o, se non altro, di intelligenza politica.
Questo perché nella lunga fase di concertazione e di costruzione del “progetto 2019”, sostenuto da tutta la Lega e Forza Italia, nessuno di quella parte ha mai ritenuto opportuno di palesarsi per cercare di contribuire per il bene di Campiglia, oppure proporre un candidato sindaco alternativo.
Salvo poi presentarsi però come i paladini della destra che, dando del “comunista” al candidato sindaco Bertini, persona di indubbia preparazione, esperienza e conoscenza del territorio, di fatto agevolano, visto il sistema elettorale attuale senza ballottaggio, la vittoria del PD (e di tutte le clientele legate a quella formazione politica che da70 anni gestisce il nostro territorio), lasciando inevitabilmente negli altri partiti del centro-destra a Campiglia il sospetto che la “terza lista” voglia di fatto solo mantenere quello status quo del Partito Democratico che si propone di voler combattere, ma solo a parole.
La Lega invita quindi i propri elettori, simpatizzanti, e tutti i sostenitori residenti a Campiglia Marittima a far convergere con fiducia il proprio consenso verso il “Gruppo 2019” che si caratterizza come lista civica autonoma, plurale ed indipendente, fermamente orientata a combattere il potere pluridecennale del Partito Democratico che da troppo tempo governa, e in malo modo, questo Comune.
Marconi è uomo di destra. E questo è innegabile. Un Candidato sindaco di destra che però non è appoggiato dai partiti politici di quell’area (fatta eccezione per Fratelli d’Italia) proprio perché la dispersione del voto, come recentemente successo nel comune di Rio, ha permesso al PD di tornare al governo per altri cinque anni, ottenendo di fatto il risultato opposto a quello sperato dal centro-destra, e cioè di mandare via il PD dal comune di Campiglia Marittima.
Inoltre in questa lista sono presenti molti ex iscritti della Lega, che anche se mettono foto con Salvini (che non si è mai negato a nessuno per un selfie) sono stati depennati dalle liste del nostro partito, trasformando queste elezioni campigliesi più in una sorta di rivalsa personale che altro, e non importa se a danno dell’intera comunità.
Per questo la Lega respinge categoricamente, e ovviamente non può sostenere la lista Marconi, perché di fatto favorisce proprio quella frammentazione indispensabile a far tornare ancora una volta il Pd al potere in questo comune.”
Manfredi Potenti – Segretario Provinciale Lega Livorno
Tiziano Rombai – Commissario Lega Val di Cornia