E’ stata resa pubblica la graduatoria dei bambini ammessi al nido nel Comune di Campiglia Marittima per l’anno 2009/2010. Il problema delle liste d’attesa si è presentato di nuovo in tutta la sua gravità. Dalle cifre pubblicate emerge un dato preoccupante: ben 73 bimbi sono rimasti esclusi su 123 richieste complessive. E’ evidente la forte sperequazione tra la domanda e l’ offerta di posti disponibili sulla quale è necessario intervenire con la massima urgenza. Dietro le esclusioni, infatti, ci sono diritti negati: il diritto dell’infanzia all’accesso ai servizi educativi e il diritto dei genitori a mantenere o trovare un lavoro. Il fenomeno è dunque grave e richiede un’iniziativa straordinaria del Comune per incrementare l’offerta e modulare correttamente il rapporto tra domanda e servizi richiesti dalle famiglie. Siamo ben consapevoli delle restrizioni della finanza pubblica e dei tagli sui fondi destinati ai servizi educativi. Ma tutto questo non deve portare i Comuni ad abbassare la guardia: servono scelte selettive sui bilanci e idee per potenziare i servizi per l’infanzia, ricorrendo a tipologie differenziate di offerta e a convenzioni con altri Comuni. In questo scenario, eventuali iniziative private potranno configurarsi come integrative di quelle pubbliche, purché siano assicurati fondamentali standard qualitativi per evitare che si speculi sui bisogni delle famiglie con la creazione di “parcheggi” per i bambini.
Infine, di fronte a così lunghe liste d’attesa, invitiamo il Comune a rivedere i criteri per la selezione delle domande, dando la giusta priorità alle famiglie più disagiate, economicamente e socialmente. E’ inoltre indispensabile che il Comune eserciti i dovuti controlli sulle autocertificazioni per garantire la massima imparzialità e la correttezza nella formazione delle graduatorie.
Campiglia Marittima, 23 giugno ’09
Commissione Servizi Educativi
COMUNE DEI CITTADINI