Al Presidente del Comitato per Campiglia
Arch. Alberto Primi
Caro Presidente
leggo con stupore la sua lettera poiché appare davvero incredibile che sulle residenze turistico alberghiere della Fonte di Sotto, dopo il lungo dibattito che hanno suscitato, il Comune sia incorso in un così clamoroso errore.
Il carattere rigorosamente alberghiero dell’intervento è infatti sancito dal Piano Regolatore Generale ed è stato ribadito in tutte le occasioni di dibattito pubblico, dal precedente e dall’attuale Sindaco.
Definirlo “tessuto insediativo ad assetto recente, a progettazione urbanistica unitaria, residenziale realizzato in seguito all’attuazione delle previsioni del vigente PRG’94”, è semplicemente assurdo sia perché non esiste nessun tessuto insediativo recente (essendo a mala pena avviata la costruzione di un primo lotto), sia perché, stante le attuali norme, non potrà avere destinazione residenziale.
Ad onor del vero non sempre il Comune ha manifestato la dovuta attenzione per garantire l’utilizzazione alberghiera del complesso, a partire dall’approvazione di una tipologia edilizia che prevede villette a schiera, dalla scarsa presenza di servizi comuni, fino al rilascio di un permesso a costruire per un primo lotto di sole villette senza che siano stati ancora richiesti i permessi per i servizi comuni della struttura alberghiera.
Qualche incertezza è emersa anche durante l’ultimo consiglio comunale quando il Sindaco, rispondendo ad una nostra interpellanza, ha manifestato dubbi sulla possibilità di accatastare le costruzioni come unità immobiliari alberghiere. La responsabilità è stata attribuita agli uffici del Catasto che tenderebbero a classificarle come civili abitazioni, ma è del tutto evidente che essendo il Comune ad autorizzare l’intervento spetta a lui verificare, prima e non dopo, che non si creino equivoci al momento dell’accatastamento. Mi risulta, peraltro, che il Comune abbia addirittura l’obbligo di vistare l’accatastamento dei fabbricati prima del loro deposito al Catasto.
Abbiamo chiesto al Sindaco di fare verifiche su questa problematica e di riferire al Consiglio Comunale prima possibile.
Mi auguro che l’amministrazione le risponda spiegando l’errore in cui è incorsa e fugando ogni dubbio sulla vicenda.
Nel ringraziare il Comitato che presiede per l’attenzione che dedica al territorio e alla correttezza amministrativa, la saluto cordialmente.
Campiglia M.ma, 8 gennaio 2010.
Massimo Zucconi
Capogruppo Comune dei Cittadini