Chi è venturinese lo sa, lo sport paesano per eccellenza, in concomitanza con la Fiera Mostra è l’andarla a visitare per constatare quanto sia peggiorata rispetto all’anno precedente. Alla consueta domanda “Com’è la fiera quest’anno?” la risposta standard è solitamente “Come l’altr’anno, ma un po’ peggio”.
In realtà non è sempre vero, la maggior parte delle volte è solo per lo spiccato gusto toscano di far polemica, però per l’anno 2019 il discorso è però diverso. Sotto gli occhi di tutti c’è stato un calo palese, sia per quanto riguarda il numero degli stand, con aree semideserte rattoppate da esposizioni di varia natura, che per il livello generale, sempre più verso la fiera “mercatone” senza nessun ripensamento di sorta.
Questo disagio, avvertito da buona parte della popolazione, ci ha portato come Gruppo 2019 a fare un’interpellanza sul risultato economico della Sefi per la Fiera Mostra 2019, sul numero degli espositori e sul piano di rilancio dell’Amministrazione, la cui risposta potete vedere in allegato all’articolo.(*)
Una risposta magra, anzi magrissima, che fa luce, e neanche più di tanto solo sul numero degli espositori che hanno dato forfait.
Il budget dell’evento infatti non è ancora conoscibile, per una serie di motivi sarà disponibile solo a fine luglio e non viene data neanche una previsione di massima sull’andamento.
L’Amministrazione, d’altro canto, dicendo “La Società Partecipata SeFi è oggi decaduta” [Sic!] (probabilmente intendendo piuttosto che sia decaduto il suo Consiglio Direttivo) se ne lava essenzialmente le mani aspettando l’elezione del prossimo Consiglio prima di capire quale possa essere una mera ottica di rilancio dell’area fieristica.
Notevole poi che, nonostante la campagna elettorale che aveva come uno dei punti nodali proprio il rilancio della fiera, nonostante che l’attuale Amministrazione sia de facto la prosecuzione dell’Amministrazione precedente, il Sindaco e la Giunta debbano aspettare l’insediamento del nuovo Direttivo per cominciare ad ascoltare le esigenze del mondo associativo ed economico e costruire un quadro conoscitivo. Questo sta a significare la totale assenza di pianificazione da parte dell’amministrazione attuale e passata, dato che la situazione non è di certo nuova ed il tempo per avere un “quadro conoscitivo approfondito” c’è già stato.
L’unico dato che effettivamente questo documento ci da è il numero degli espositori prenotati, sia per il 2019 che per il 2018, ed il numero di coloro che hanno disdetto la prenotazione.
Essenzialmente ci dicono che ad Aprile il numero di prenotati praticamente identico sia nel 2018 che quest’anno, ma poi, a fronte del “cattivo meteo preannunciato” e della Fiera di Padova 29 espositori abbiano deciso di lasciare lì la caparra e non presentarsi. Un altro dato che ci è stato fornito è il numero di effettivi stand per i due anni in questione, 171 l’anno scorso e 162 nell’anno corrente. La differenza è di soli 9 espositori, a questo punto viene da pensare o che fossero incredibilmente estesi per spiegare la “vuotezza” della Fiera Mostra 2019, oppure è che ci sia stata una grandissima allucinazione collettiva.
Gruppo 2019
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