Sulla Tirrenica questo governo sta ancora una volta scegliendo la strada dell’approssimazione. In Italia sembra non si riesca mai a fare quello che ci si aspetterebbe da un Paese normale. In una partita che attiene, o dovrebbe attenere all’ammodernamento delle infrastrutture si rischia di ottenere in alcune tratte, l’effetto contrario. Quando si sceglie di finanziare un’opera la si deve fare bene. Magari rinunciando a qualche altra cosa, ma evitando di fare sempre le cose a metà. Il progetto che avevamo condiviso e discusso lungamente con una Regione impegnata ad approfondire ed accogliere insieme ai comuni tutte le criticità e le opportunità che la Toscana doveva ottenere da questo nuovo sistema di viabilità necessario e improcrastinabile, è stato rimesso in discussione.
Non ci è dato ancora sapere cosa succederà visto che quello nuovo che tiene conto delle decurtazioni delle risorse, non lo conosciamo ancora. Più precisamente nemmeno è stato depositato in Regione, ma visto che il finanziamento è stato fortemente ridotto, le preoccupazioni sono più che giustificate.
Certo è che noi abbiamo ben presente quale sia la vita di un paese attanagliato dal traffico. Venturina e gli altri centri attraversati dall’Aurelia si ricordano bene quanto difficile fosse questa convivenza. Oggi non possiamo certo accettare che questo possa di nuovo accadere. Sarebbe un paradosso e un controsenso nell’accezione propria di innovazione infrastrutturale di un territorio. Pertanto solo con scelte che tutelino la libertà del traffico locale e una realizzazione di opere complementari che assicurino una viabilità alternativa adeguata e sicura, potremo dire di aver migliorato il nostro territorio.D’altra parte credo che nessuna forza di governo dovrebbe accettare una cosa diversa.
Ho condiviso con tutto il Consiglio Comunale le preoccupazioni e l’impegno per raggiungere il miglior obiettivo per il bene dei nostri cittadini. Insieme al gruppo di maggioranza abbiamo anche concordato sull’opportunità di votare un ordine del giorno sul tema, più condiviso possibile. Francamente oggi ho qualche perplessità a definire un qualsiasi percorso con chi strumentalizza anche le aperture più totali al dialogo.
Prendo infatti ancora una volta atto che la priorità per le liste civiche sia polemizzare con i Comuni anche in una partita importante come questa.
Trovo patetico sia il tentativo di far ricadere colpe di un governo irresponsabile sui Comuni, sia quello di cercare di creare conflitti fra i comuni della Val di Cornia che non potrà mai avere terreno fertile fra coloro che governano in questo momento. La debolezza politica di una lista civica che per assicurarsi la sopravvivenza e la visibilità ha sempre bisogno di creare uno scontro locale è sempre più evidente.
Rossana Soffritti
Sindaco di Campiglia M.ma
TRATTO DA CORRIERE ETRUSCO 20.2.2011
IL SINDACO ROSSANA SOFFRITTI INTERVIENE NEL DIBATTITO SULL’AUTOSTRADA TIRRENICA
«Indispensabili le opere complementari»
«SOLO con scelte che tutelino la libertà del traffico locale e la realizzazione di opere complementari che assicurino una viabilità alternativa adeguata e sicura, potremo dire di aver migliorato il nostro territorio».
Il sindaco Rossana Soffritti interviene nel dibattito sull’autostrada Tirrenica sostenendo l’importanza dell’opera così come delle infrastrutture complementari. «Non si sa ancora cosa succederà. Più precisamente il nuovo tracciato nemmeno è stato depositato in Regione, ma visto che il finanziamento è stato fortemente ridotto, le preoccupazioni sono più che giustificate.
Certo è che noi abbiamo ben presente quale sia la vita di un paese attanagliato dal traffico. Venturina e gli altri centri attraversati dall’Aurelia si ricordano bene quanto difficile fosse questa convivenza. Oggi non possiamo certo accettare che questo possa di nuovo accadere. Sarebbe un paradosso e un controsenso nell’accezione propria di innovazione infrastrutturale di un territorio.
Ho condiviso con tutto il Consiglio Comunale le preoccupazioni e l’impegno per raggiungere il miglior obiettivo per il bene dei nostri cittadini. Insieme al gruppo di maggioranza — conclude la Soffritti — abbiamo anche concordato di votare un ordine del giorno, più condiviso possibile. Francamente oggi ho qualche perplessità a definire un qualsiasi percorso con chi strumentalizza anche le aperture più totali al dialogo. Prendo infatti ancora una volta atto che la priorità per le liste civiche sia polemizzare con i Comuni anche in una partita importante come questa».
La Nazione 21.2.2011
«Tirrenica: necessarie l’opera e le infrastrutture»
Per il sindaco Soffritti il governo sta ancora una volta scegliendo la strada dell’approssimazione
«Necessaria l’opera e le infrastrutture complementari. Sulla Tirrenica questo governo sta ancora una volta scegliendo la strada dell’approssimazione». Ad intervenire è il sindaco.
«In Italia – aggiunge Soffritti – sembra non si riesca mai a fare quello che ci si aspetterebbe da un Paese normale. In una partita che attiene all’ammodernamento delle infrastrutture si rischia di ottenere in alcune tratte, l’effetto contrario.
Il progetto che avevamo condiviso e discusso lungamente con una Regione impegnata ad approfondire ed accogliere insieme ai comuni tutte le criticità e le opportunità che la Toscana doveva ottenere da questo nuovo sistema di viabilità necessario e improcrastinabile, è stato rimesso in discussione».
«Non ci è dato ancora sapere – specifica – cosa succederà visto che quello nuovo che tiene conto delle decurtazioni delle risorse, non lo conosciamo ancora. Più precisamente nemmeno è stato depositato in Regione, ma visto che il finanziamento è stato fortemente ridotto, le preoccupazioni sono più che giustificate. Certo è che noi abbiamo ben presente quale sia la vita di un paese attanagliato dal traffico. Venturina e gli altri centri attraversati dall’Aurelia si ricordano bene quanto difficile fosse questa convivenza».
«Non possiamo accettare – spiega – che questo possa di nuovo accadere. Pertanto solo con scelte che tutelino la libertà del traffico locale e una realizzazione di opere complementari che assicurino una viabilità alternativa adeguata e sicura, potremo dire di aver migliorato il nostro territorio. Ho condiviso con tutto il consiglio le preoccupazioni e l’impegno per raggiungere il miglior obiettivo per il bene dei nostri cittadini. Insieme al gruppo di maggioranza abbiamo anche concordato sull’opportunità di votare un ordine del giorno sul tema, più condiviso possibile – afferma – .
Prendo ancora una volta atto che la priorità per le liste civiche sia polemizzare con i Comuni anche in una partita importante come questa. Trovo patetico – conclude il sindaco – sia il tentativo di far ricadere colpe di un governo irresponsabile sui Comuni, sia quello di cercare di creare conflitti fra i comuni della Val di Cornia che non potrà mai avere terreno fertile fra coloro che governano in questo momento».
Il Tirreno 21.2.2011
Tirrenica: ecco il progetto definitivo (Il Tirreno 13.2.2011)
Sull’autostrada la SAT umilia le istituzioni. Ma alcune se la vanno a cercare (comunicato 16.2.2011)
Ordine del giorno sull’autostrada tirrenica a seguito della delibera del CIPE del 22 luglio 2010