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CINQUE anni di nuove opere per poco meno di 10 milioni di euro oltre alla manutenzione ordinaria che ha gravato sui bilanci per oltre cinque milioni di euro. Il Consorzio di Bonifica dell’Alta Maremma (8 comuni livornesi, 6 grossetani e 4 pisani, ha fatto il punto sull’ultimo quinquennio e ha indicato i programmi in un meeting alla Fiera di Venturina, presenti sindaci ed amministratori dei Comuni e delle Province di competenza. Un’iniziativa con cui il Consorzio ha voluto aprire un nuovo ciclo nel quale partecipazione, trasparenza e comunicazione abbiamo più peso rispetto al passato. Breve, dopo il saluto del sindaco Rosanna Soffritti, l’introduzione del commissario Giancarlo Vallesi. Un grazie a chi ha collaborato, la coscienza di aver compiuto un’attività preziosa, perfino la disponibilità a cedere il passo qualora «qualcosa di meglio dei Consorzi di bonifica» venga indicato per eseguire le stesse opere. Ai tecnici, al direttore Alessandro Fabbrizzi, al dirigente dell’ufficio tecnico Michele Sicurani e ai funzionari Lorenzo Rotelli, Giancarlo Guazzi, Alberta Ticciati, Marco Pecorini e Pierluigi Furiosi il compito di illustrare quel che è stato eseguito e soprattutto ciò che si intende fare. Sono una decina le direttive del Consorzio: la più importante è la riduzione del rischio idraulico sul fiume Pecora con una vasca di espansione a Scarlino (spesa di 7 milioni di euro). Verranno poi continuati i lavori per il consolidamento sul Cornia, già iniziati nel 2009.
SI PREVEDE poi di rafforzare gli argini a Ponte di Ferro dove verrà eliminato il ponte. Sui bacini di Cornia e Pecora ha portato un proprio contributo il professor Stefano Pagliara dell’Università di Pisa. In programma anche gli interventi per la sicurezza del Fosso della Madonna e la gestione delle acque della Fossa Calda per ulteriori 400 ettari irrigabili. Particolare sarà poi il nuovo impegno sulle isole dell’arcipelago passate sotto il Consorzio. L’ente non ha voluto trascurare la novità delle energie rinnovabili delle quali ha parlato Fabrizio Santini: si tratta di capire quali benefici possano dare nella gestione quotidiana dell’attività. Il bilancio sociale e soprattutto i nuovi interventi sulla piattaforma web (rivista con possibilità di consultazioni anche cartografiche) vanno invece nella direzione di un maggior coinvolgimento dell’utenza e dei professionisti.
Così come un arricchimento dei rapporti verso gli enti locali è la condizione per poter soddisfare più puntualmente le esigenza e le richieste di intervento. Il programma doveva concludersi con un intervento dell’assessore regionale Annarita Bramerini la quale, assente per motivi familiari, ha inviato un proprio messaggio. Il convegno sul bilancio degli ultimi cinque anni è stata la prima di una serie di iniziative previste nella «Settimana della bonifica» che il Consorzio ha organizzato in maggio. Previste anche visite guidate e escursioni alle strutture e ai corsi d’acqua gestiti dall’ente.
f. b.
La Nazione 12.05.2012
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Oggi illustrazione consorzio di Bonifica alta maremma, 5 anni di lavori
CINQUE ANNI di attività, dal 2007 al 2012 illustrati, rivissuti e esposti al giudizio degli utenti. Il Consorzio di bonifica dell’Alta Maremma. che riunisce i comuni della bassa provincia di Livcorno e del nord grossetano (Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Scarlino) fa il bilancio del proprio lavoro in un meeting organizzato oggi alle e 17 nella sala dei congressi della società Sefi a Venturina. Sarà questa l’anteprima della «Settimana della bonifica e dell’irrigazione».
IL CONVEGNO sul bilancio degli ultimi cinque anni inizierà con un’introduzione affidata al sindaco di Campiglia Marittima, Rossana Soffritti e al Presidente Urbat, l’unione regionale per le bonifiche, l’irrigazione e l’ambiente, Fortunato Angelini.
Per il resoconto vero e proprio giovedì prenderà la parola il commissario straordinario del consorzio dell’Alta Maremma Giancarlo Vallesi. Più tecnici sono i successivi interventi del direttore Alessandro Fabbrizzi (parlerà del “ruolo del consorzio nella difesa del territorio”) e di Michele Sicurani dell’ufficio tecnico dell’ente che illustrerà “I principali lavori realizzati e quelli che sono in programma”. L’incontro proseguirà con una serie di comunicazioni brevi su “La piattaforma cartografica” (Lorenzo Rotelli), “L’irrigazione” (Giancarlo Guazzi), “Il piano di comunicazione” (Alberta Ticciati), “Il catasto e le attività di riscossione” (Marco Pecorini), “I bilanci” (Pierluigi Furiosi). Spazio anche i contributi di Fabrizio Santini della Fondazione sviluppo sostenibile che darà le “Prime indicazioni dello studio di fattibilità sulle energie rinnovabili” e Stefano Pagliara dell’Università di Pisa che illustrerà “Gli studi idrologici ed idraulici finalizzati alla sistemazione dei fiumi Pecora e Cornia”. Le conclusioni del convegno saranno affidate all’assessore all’ambiente della Regione Toscana, Annarita Bramerini.Dopo il bilancio la festa.
IL CONSORZIO, nel programma della “Settimana della bonifica”, ha previsto per martedì 15 una visita guidata alle strutture e ai corsi d’acqua che vengono gestiti dall’ente. Mercoledì 16 è invece in calendario un’escursione sul fiume Cornia. Venerdì 18 sarà invece la volta di una serie di esplorazioni al Lago del molino nel parco di Tufaia. Infine dal 12 al 18 è prevista una serie di visite alle idrovore ed agli impianti di irrigazione della Val di Cornia
La Nazione 10.05.2012