Il 14 dicembre, promosso dalle liste civiche di Campiglia e Suvereto, abbiamo assistito ad un preoccupato dibattito sul futuro della stazione di Campiglia, ma anche ad interventi del Sindaco di Campiglia e del Presidente del Circondario che narravano di impegni passati e annunciavano impegni futuri per la sua difesa.
Tutti abbiamo concordato sulla necessità di chiedere a Trenitalia di ripristinare a Campiglia fermate dei treni ad alta velocità e comunque, qualora ciò non fosse stato possibile, di coordinare gli orari dei treni ad alta velocità con quelli regionali. Apprendiamo ora dalla stampa che gli Eurostar soppressi a Campiglia fermano invece a Follonica, contraddicendo clamorosamente la motivazione che non erano concepibili fermate intermedie tra Livorno e Grosseto. Nessuno degli amministratori presenti lo ha però reso noto. Non lo sapevano? Non erano stati informati?
Ci chiediamo che approfondimento abbiano fatto dell’intera vicenda e con quale forza abbiano sostenuto gli interessi del nostro bacino nelle sedi provinciali e regionali. Per rilanciare la mobilità ferroviaria in Val di Cornia non servono annunci o interventi di circostanza, ai quali quasi mai seguono azioni e fatti concreti. Quello che serve è aprire seriamente un confronto istituzionale, non localistico, su quali stazioni debbano essere potenziate nella tratta Livorno-Grosseto in relazione ai mutamenti che stanno avvenendo con l’alta velocità e ai reali fabbisogni dei territori.
Di tutto questo non c’è traccia nel pensiero e nelle azioni dei nostri amministratori. Forse anche per questo, o per ragioni a noi sconosciute, Trenitalia si sente autorizzata a sopprimere fermate di ES a Campiglia per trasferirle, in inverno, a Follonica.
Le liste civiche hanno annunciato un’altra iniziativa pubblica per la prossima primavera, per verificare cosa sia stato concretamente fatto per il rilancio della stazione. Ma la notizia che nell’orario invernale le fermate degli ES sono state soppresse a Campiglia e trasferite a Follonica richiede davvero interventi immediati, almeno per pretendere una motivazione che il buon senso dei cittadini non riesce a trovare.
Comune dei Cittadini
20 dicembre 2009
«Treni soppressi, il danno e la beffa» Le liste civiche tornano alla carica – La Nazione 21.12.2009
Eurostar a Follonica: «Ma i nostri amministratori tacciono»
— VENTURINA —
OLTRE IL DANNO la beffa». La lista civica «Comune dei Cittadini» chiede interventi immediati dopo la notizia apparsa su La Nazione che i treni Eurostar city soppressi a Campiglia, fermano a Follonica.
E annuncia un’altra iniziativa pubblica per primavera. «Il 14 dicembre, promosso dalle liste civiche di Campiglia e Suvereto, abbiamo assistito ad un preoccupato dibattito sul futuro della stazione di Campiglia, ma anche ad interventi del sindaco e del presidente del Circondario che narravano di impegni passati e annunciavano impegni futuri per la sua difesa. Tutti abbiamo concordato sulla necessità di chiedere a Trenitalia di ripristinare a Campiglia fermate dei treni ad alta velocità e, se ciò non fosse stato possibile, di coordinare gli orari dei treni ad alta velocità con i regionali. Apprendiamo ora da La Nazione che gli Eurostar soppressi a Campiglia fermano invece a Follonica, contraddicendo la motivazione che non erano concepibili fermate intermedie tra Livorno e Grosseto. Nessuno degli amministratori presenti lo ha reso noto. Non erano stati informati?»
«CI CHIEDIAMO che approfondimento abbiano fatto e con quale forza abbiano sostenuto gli interessi del nostro bacino nelle sedi provinciali e regionali. Per rilanciare la mobilità ferroviaria in Val di Cornia non servono annunci di circostanza, ai quali quasi mai seguono azioni e fatti concreti. Serve un confronto istituzionale, non localistico, sulle stazioni da potenziare nella tratta Livorno-Grosseto in relazione ai mutamenti che stanno avvenendo con l’alta velocità e ai reali fabbisogni dei territori. Di questo non c’è traccia nel pensiero e nelle azioni dei nostri amministratori. Forse anche per questo Trenitalia si sente autorizzata a sopprimere fermate a Campiglia per trasferirle, in inverno, a Follonica». Le liste civiche annunciano un’altra iniziativa pubblica per primavera, per verificare cosa sia stato fatto per il rilancio della stazione. «Ma la notizia che nell’orario invernale le fermate degli ES sono state soppresse a Campiglia e trasferite a Follonica richiede interventi immediati, per pretendere una motivazione che il buon senso dei cittadini non riesce a trovare».
Maila Papi