Considerando che negli ultimi anni è stata registrata una sperequazione tra la domanda e l’offerta di servizi educativi per l’infanzia da 0 a 3 anni che ha comportato l’inevitabile esclusione di bambini da tale servizio.
Che il comune di Campiglia Marittima ha cercato di abbattere le liste di attesa organizzando servizi per l’infanzia integrativi e consentendo esternalizzazioni.
Che tutto questo ha comunque un costo per l’amministrazione;
proponiamo alle forze politiche di riflettere ed impegnarsi sulla possibilità di canalizzare tali spese correnti in un investimento di lungo periodo che punti alla realizzazione di un asilo nido nel centro storico di Campiglia Marittima, utilizzando come copertura anche una parte degli oneri di urbanizzazione che i costruttori verseranno nei prossimi anni.
In questo modo il comune garantirebbe un servizio sociale fondamentale per la cittadinanza e contemporaneamente contribuirebbe a rivitalizzare il borgo di Campiglia che, causa molteplici fattori, negli ultimi anni ha registrato un cospicuo abbandono da parte dei residenti.
Portare i bambini nel centro storico significherebbe, infatti, ricreare un vitale tessuto sociale che potrebbe spingere, soprattutto le giovani coppie, all’acquisto o locazione di immobili in tale area, oltre che a dare impulso economico alle attività commerciali ivi presenti.
E’ evidente che l’investimento economico non sarebbe di poco conto ma iniziare a pensare ad un progetto che vada in questa direzione rappresenta un investimento per il futuro del nostro comune.
Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale impegna la Giunta ad esaminare le concrete possibilità tecniche e finanziarie per realizzare un asilo nido nel centro storico come contributo per rivitalizzarlo.
IL GRUPPO COMUNE DEI CITTADINI
Al Sindaco del Comune di Campiglia M.ma
Dott.ssa Rossana Soffritti
Sede comunale
E p.c.
Al Segretario GeneraleDott. ssa Teodolinda Paradiso
Sede comunale
Con preghiera d’inserimento nella prossima seduta del Consiglio Comunale, si allega il testo dell’ordine del giorno in oggetto.
Cordiali saluti
SULLA STAMPA:
CAMPIGLIA, LA PROPOSTA DELLA LISTA COMUNE DEI CITTADINI «Un asilo nido in centro per dare impulso al sociale» «Si potrebbero usare parte degli oneri di urbanizzazione»
UN ASILO NIDO nel centro storico di Campiglia. Un investimento per tentare anche di arginare il costante abbandono del borgo. A proporlo è il Comune dei Cittadini che individua anche parte della copertura finanziaria. «Negli ultimi anni è stata registrata una sperequazione tra la domanda e l’offerta di servizi educativi per l’infanzia da 0 a 3 anni che ha comportato l’inevitabile esclusione di bambini da tale servizio – spiega la lista civica – il comune di Campiglia Marittima ha cercato di abbattere le liste di attesa organizzando servizi per l’infanzia integrativi e consentendo esternalizzazioni. Tutto questo ha comunque un costo per l’amministrazione».
PER QUESTO la lista propone alle forze politiche di riflettere ed impegnarsi sulla possibilità di «canalizzare tali spese correnti in un investimento di lungo periodo che punti alla realizzazione di un asilo nido nel centro storico di Campiglia Marittima, utilizzando come copertura anche una parte degli oneri di urbanizzazione che i costruttori verseranno nei prossimi anni. In questo modo il comune garantirebbe un servizio sociale fondamentale per la cittadinanza e contemporaneamente contribuirebbe a rivitalizzare il borgo di Campiglia che per molteplici fattori, negli ultimi anni ha registrato un cospicuo abbandono da parte dei residenti».
PORTARE i bambini nel centro storico significherebbe ricreare un vitale tessuto sociale che potrebbe spingere, soprattutto le giovani coppie, all’acquisto o locazione di immobili in paese, oltre che a dare impulso economico alle attività commerciali ivi presenti. «E’ evidente – conclude Comune dei cittadini – che l’investimento economico non sarebbe di poco conto ma iniziare a pensare ad un progetto che vada in questa direzione rappresenta un investimento per il futuro del nostro comune».
m.p.
La Nazione 18.1.2011
è ovvio che dietro ci dovrebbe essere anche una scelta culturale e un amore per il paese !!!!!
se no è meglio stare nelle case nuove , ovunque siano !
Molti però , di quelli che ci vivrebbero volentieri, magari con affitti + bassi,si allontanano per disagi di questo tipo.
Un nido sarebbe molto utile anche ai bimbi del paese nuovo .
Asilo? e dovrei comprare casa in borgo per i primi anni (0/3anni) di vita del mi figliolo???
bah!