Motivazione ordine del giorno sull’acqua
presentato dal gruppo “ Comune dei Cittadini “
Nella seduta del 25 novembre 2009, come “Comune dei Cittadini” abbiamo presentato l’ordine del giorno che segue, dichiarando che l’acqua è un bene comune, essenziale e insostituibile per la vita di ogni essere vivente; un diritto inviolabile, universale, inalienabile e indivisibile dell’uomo, che si può annoverare tra quelli di riferimento previsti dall’articolo 2 della Costituzione della repubblica Italiana e che è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini. L’argomento è stato proposto all’ordine del giorno del Consiglio, in seguito all’approvazione da parte del Parlamento di un decreto che regola la privatizzazione dell’acqua.
Campiglia Democratica, non ha votato l’odg, proponendone un altro, in quanto non ha accettato l’inserimento dell’affermazione : “ l’acqua è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua a tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini”.
Evidentemente il gruppo di maggioranza Campiglia Democratica, considera l’acqua una merce sul quale si può fare profitto.
ORDINE DEL GIORNO SU “Modifica e integrazione dello Statuto Comunale. Definizione dei servizi pubblici comunali privi di rilevanza economica”.
IL COMUNE di CAMPIGLIA M.ma
PREMESSO CHE
- •L’acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi.
- •L’acqua costituisce, pertanto, un bene comune dell’umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico, quindi indisponibile, che appartiene a tutti.
- •Il diritto all’acqua è un diritto inalienabile: l’acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti, l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti come un servizio pubblico.
- •L’accesso all’acqua, già alla luce dell’attuale nuovo quadro legislativo, e sempre più in prospettiva, se non affrontato democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto per l’ambiente, rappresenta:
- •una causa scatenante di tensione e conflitti all’interno della comunità internazionale;
- •una vera emergenza democratica e un terreno obbligato per autentici percorsi di pace sia a livello territoriale sia a livello nazionale e internazionale.
IL CONSIGLIO COMUNALE di CAMIGLIA M.ma SI IMPEGNA A:
1. Costituzionalizzare il diritto all’acqua, attraverso le seguenti azioni:
· riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale il Diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
· affermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà;
· riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del d. lgs n. 267/2000;
2. Promuovere nel proprio territorio una Cultura di salvaguardia della risorsa idrica e di iniziativa per la ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato attraverso le seguenti azioni:
· informazione della cittadinanza sui vari aspetti che riguardano l’acqua sul nostro territorio, sia ambientali che gestionali;
· contrasto al crescente uso delle acque minerali e promuovere l’uso dell’acqua dell’acquedotto per usi idropotabili, a cominciare dagli uffici, dalle strutture e dalle mense scolastiche;
· promozione di una campagna di informazione/sensibilizzazione sul Risparmio Idrico, con incentivazione dell’uso dei riduttori di flusso, nonché studi per l’introduzione dell’impianto idrico duale;
· promozione, attraverso l’informazione, incentivi e la modulazione dei costi, della riduzione dei consumi in eccesso;
· informazione puntuale della cittadinanza sulla qualità dell’acqua con pubblicazione delle analisi chimiche e biologiche in ogni quartiere;
· promozione di tutte le iniziative finalizzate alla ripubblicizzazione del Servizio Idrico Integrato nel territorio di propria pertinenza.
3. Sottoporre all’Assemblea dell’Ambito Territoriale Ottimale l’approvazione delle proposte e degli impegni sopra richiamati oltre alla sensibilizzazione all’importanza della riduzione dei consumi di acqua in eccesso attraverso informazione, incentivi, nonché attraverso una modulazione della tariffa tale da garantire la gratuità di almeno 50 litri per persona al giorno;
4. Modificare e integrare il proprio statuto comunale come di seguito:
“Modifica e integrazione dello Statuto Comunale. Definizione dei servizi pubblici comunali privi di rilevanza economica”.
Art. ……
Il Comune di CAMPIGLIA M.ma dichiara di:
•riconoscere il Diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
•confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà;
•riconoscere che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del d. lgs n. 267/2000.
GRUPPO CONSILIARE “COMUNE DEI CITTADINI»