Mentre lungo via del parco termale proseguono i lavori per il progetto che si presta a divenire uno dei più grossi sprechi dell’amministrazione di Campiglia mma, un percorso fitness che costerà mezzo milione di euro, nelle altre parti del comune i più basilari interventi non vengono realizzati.
Prendiamo ad esempio la situazione della frazione di Cafaggio: mentre in tutta Italia i dossi dissuasori di velocità spuntano come funghi, a Cafaggio non si possono realizzare, la legge non lo prevede. Ma l’illuminazione per aumentare la visibilità notturna dell’attraversamento pedonale si poteva fare, eppure dopo l’istallazione dei pali, a più di un anno dai lavori, l’illuminazione non è stata ancora attivata. Oltre questo c’è da rilevare che se i dossi non si possono istallare ci sono molti altri strumenti per limitare la velocità: dai dissuasori sonori a quelli visivi, ma anche di quelli i “cafaggini” non vedranno la realizzazione.
Sempre nella zona della frazione, da anni l’autovelox, che è inutilizzabile, sta marcendo sotto le intemperie e non si riesce a capire il motivo per cui non viene rimosso. Nella via di Ulceratico i pini ostruiscono la visibilità per chi deve immettersi sulla suveretana, basterebbe uno specchio stradale per risolvere il problema, eppure è 15 anni che gli abitanti chiedono una soluzione.
Se si guarda a Campiglia il problema dei parcheggi per i residenti in estate ritorna ciclicamente, nella zona di via Burattelli ad esempio combattono da anni per chiedere la trasformazione della via a senso unico per avere posti auto, ma anche in quel caso l’amministrazione fa sembrare la soluzione impresa impossibile.
A Venturina le persone che vanno o vengono dalla Stazione devono affrontare ogni volta il muro del cavalcavia con i rischi che ne conseguono per le auto che vi transitano, anche in questo caso, c’è un sottopassaggio che eliminerebbe il rischio di incidenti, ma non è segnalato e quindi in pochi lo utilizzano, così i pedoni continuano a rischiare la vita salendo lungo il cavalcavia. Per non parlare della situazione della zona blu ormai destinata a rimanere incompiuta.
Sono solo alcuni esempi di piccoli interventi che costerebbero poco ma che l’amministrazione o non realizza o impiega anni.
Per questo la lista Comune dei Cittadini ha deciso di indire un’assemblea pubblica che si terrà a fine giugno (a breve la data esatta) nella zona blu di Venturina per fare luce su questi ed altri problemi che interessano i cittadini ogni giorno.
Comune dei Cittadini 21.06.2016