«Non ci possono essere dubbi: gli impianti eolici possono essere ubicati in zone agricole». Lorenzo Partesotti, amministratore delegato della Solaris (uno dei redattori del progetto eolico di Venturina recentemento presentato), cerca di fare chiarezza riguardo al dibattito su dove si possano costruire generatori eolici. «La legge 3 ottobre 2010 – spiega Partesotti – indica chiaramente le aree agricole tra gli ambiti “ordinari” in cui realizzare tali impianti non prevedendo neppure la necessità di fare una variante al piano regolatore». Secondo Partesotti, non potrebbe essere altrimenti «visto gli impegni internazionali che ci obbligano a produrre energia inquinando sempre meno e se ci limitassimo a fare energia solo nelle zone industriali, per diminuire le emissioni oltre che fare risparmio energetico, dovremmo costruire centrali nucleari visto che le aree industriali con sufficiente vento sono veramente rare».
Parlando del progetto che dovrebbe vedere sorgere 17 pale tra Venturina e Fiorentina Partesotti sottolinea come inizialmente intendessero collocare il progetto proprio nelle zone industriali ed artigianali della piana. «È stata l’analisi precisa di tutti i vincoli esistenti e dei limiti ambientali che ci ha impedito di fare questa scelta teoricamente ottimale, come abbiamo illustrato nei diversi incontri con il sindaco di Piombino. Per noi fare l’impianto vicino al mare, o nelle aree protette delle colline sarebbe stato economicamente più vantaggioso perchè vi è più vento. Ma sarebbe stata una scelta sbagliatissima per l’ambiente e il paesaggio».
Il Tirreno 18.01.2012