«Ok alla Tirrenica, ma servono soluzioni condivise». È questo, in estrema sintesi, il pensiero espresso dal coordinamento comunale Pd di Campiglia Marittima, sul tema della realizzazione della discussa autostrada.
«La nostra economia – si legge nel testo – ha bisogno di uno sviluppo che ci faccia sorpassare quei conservatorismi che porterebbero ad una fuga delle giovani generazioni». Pertanto, aggiunge il Pd campigliese, c’è la necessità di un rilancio della vocazione alla piccola e media impresa, che deve essere sostenuta tramite un costante investimento in ricerca e innovazione.«In quest’ottica – prosegue la nota – dotare il nostro comprensorio di un sistema di infrastrutture adeguate, diventa indispensabile per creare un processo virtuoso di diversificazione economica».
Secondo il Partito democratico l’autostrada tirrenica è indispensabile in quanto potrà assicurare una facile connessione per la zona industriale di Venturina con il porto di Piombino, con il Nord e il Sud Italia e, al completamento della superstrada Grosseto-Fano, collegherà anche con il mare Adriatico, grande passo in avanti nella tessitura dei rapporti commerciali tra la Val di Cornia e gran parte del mondo Mediterraneo.
Riferendosi al territorio di Campiglia Marittima il coordinamento Pd campigliese sottolinea «è indispensabile realizzare un’idonea connessione tra il centro di Venturina e il casello dell’Autostrada, grazie all’ adeguamento di via delle Caldanelle e il sovrappasso ferroviario; e inoltre un equo tariffario per il pedaggio autostradale che non stimoli i viaggiatori a prendere percorsi alternativi».
«Se queste richieste non fossero accolte da SAT – conclude il coordinamento – ci sarebbero delle gravi ripercussioni nel traffico interno del Comune, che peggiorerebbero la qualità della vita dei cittadini. Il Partito democratico si impegnerà politicamente per ottenere queste condizioni e si opporrà in ogni sede con forza e determinazione a soluzioni che non tengano conto delle richieste portate avanti dalle istituzioni locali».
Ad intervenire sulla questione tirrenica è anche il responsabile infrastrutture per la Federazione PD Val di Cornia-Elba, Pino Coluccia, che commenta l’apertura della conferenza dei servizi sul progetto Sat: «La Conferenza dovrà essere la sede per raggiungere un’intesa con le istituzioni territoriali sulla realizzazione del corridoio tirrenico che riteniamo fondamentale per le prospettive di sviluppo e crescita dei nostri territori. Ciò deve voler dire – precisa Coluccia – ricercare soluzioni condivise sulle questioni che sono state oggetto di osservazione verso il progetto Sat: i criteri di definizione di un pedaggio che non sia penalizzante per il territorio e per la fruibilità della stessa autostrada e la realizzazione delle opere complementari, dalla viabilità alternativa di Venturina, alla strada 398 di collegamento del corridoio tirrenico con il Porto di Piombino».
Il Tirreno 6.8.2011