In tarda serata sapremo chi ha prevalso nel ballottaggio di Piombino. Un verdetto atteso da tutta la Val di Cornia ma da Campiglia in modo particolare.
La Sindaca ha infatti vincolato all’esito delle elezioni di un altro comune la scelta e la composizione della Giunta.
Un gesto come minimo irrituale che non trova giustificazione nel principio fondamentale che dovrebbe essere seguito nell’assemblare l’organo esecutivo del comune: trovare la squadra migliore per competenze, per capacità d’ascolto dei cittadini e per la sinergia con Sindaco e Maggioranza.
Come tali principi possano essere influenzati dal Sindaco di Piombino è un mistero come rimane misterioso il perché martedì 11, in occasione della prima seduta del Consiglio Comunale non si presenti la Giunta visto che, per quella data, si conoscerà bene l’esito del ballottaggio piombinese.
I cittadini di Campiglia Mma e le Istituzioni hanno il diritto di avere un quadro istituzionale chiaro il prima possibile a prescindere dagli equilibri politici dei territori limitrofi. Torniamo a sottolineare che le Istituzioni non sono dei partiti.
Nicola Bertini
Gruppo 2019
Capisco la lotta elettorale ma come si fa ad ipotizzare che la CGIL possa appoggiare posizioni politiche dove ci sia la lega. A meno che non faccia un contratto…….ma, insomma, la logica dice altro.